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Anteprima
11 agosto 2015, 10:28
World of Warcraft: Legion
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World of Warcraft: Legion – Tutte le novità dell’espansione

World of Warcraft dopo aver ultimamente toccato dei picchi negativi in quanto a popolazione in gioco (si parla di un numero di iscritti in calo vertiginoso, arrivato a toccare i numeri del 2005) ha annunciato al GamesCon di Colonia la sua sesta espansione che prenderà il nome di World of Warcraft: Legion.  Torneremo quindi a combattere la maledetta Burning Legion, mai veramente sconfitta dalle forze di Azeroth. Cosa possono aspettarsi quindi i giocatori di WoW, un titolo con ben undici anni sulle spalle, ancora una grande macchina da soldi per Blizzard, ma che sembra aver perso lo smalto di un tempo, soprattutto dopo l’ultima espansione, Warlords of Draenor. In questa anteprima tentiamo di scrutare nel futuro del MMORPG più famoso di sempre: ce la faranno una nuova classe e gli artefatti (delle armi personalizzabili) a rilanciare un titolo che sembra arrancare da troppo tempo?

World of Warcraft Legion logo

Quali sono le novità che ci attendono?
  • Una nuova regione di gioco, le Borken Isles. Delle isole nel cuore di Azeroth, sulle quali si trova la tomba di Sargeras
  • Level cap spostato a 110
  • Nuovi raid
  • Una nuova classe per elfi della notte ed elfi del sangue: il Demon Hunter. Avrà due spec, una per il dps ed una per tankare
  • Nuovo sistema di talenti per il PvP, simile a quello di Guild Wars 2
  • Introduzione delle armi artefatto, ovvero potenti oggetti che i giocatori potranno personalizzare sia a livello estetico che a livello di abilità
  • Enclavi di Classe
  • Prima dell’uscita dell’espansione i giocatori affronteranno orde di demoni per sancire il ritorno della Burning Legion
  • Il doppio salto (esclusivo per la nuova classe)
  • Il ritorno della città fluttuante di Dalaran
  • Il boost permetterà di arrivare ora fino al livello 100

Se volete avere qualche speranza di testare la nuova espansione di World of Warcraft prima dell’uscita, della quale non è ancora stata fissata una data, ecco a voi il LINK per iscrivervi alla beta. Buona fortuna.

Un po’ più nel dettaglio: la trama

Cerchiamo ora di analizzare nel dettaglio le poche informazioni disponibili su questa nuova espansione in termini di storia. Il ritorno della Burning Legion parte proprio dalla fine dell’ultima espansione: Warlords of Draenor. Sarà infatti Gul’Dan colui che richiamerà su Azeroth la legione. Dopo la sconfitta subita alla Hellfire Citadel, e dopo aver subito l’ira di Archimonde, l’orco era stato sì sconfitto ma non ucciso. La lista dei personaggi che svolgeranno una parte importante nella trama di questa espansione è la seguente: Maiev Shadowsong, Xavius, Anduin Wrynn, Tidemistress Athissa, Genn Greymane, Dargrul the Underking, Khadgar, Gul’dan, Sylvanas Windrunner e Illidan Stormrage. Insomma sembra proprio che Blizzard si sia decisa a fare le cose in grande. D’altra parte se lo scopo della legione è risvegliare il titano oscuro per devastare Azeroth, l’unica speranza di salvezza per il continente sono dei coraggiosi avventurieri, ma il coraggio non basta, serviranno anche delle armi adatte.

Il Demon Hunter

I Demon Hunter sono elfi che hanno deciso di combattere le forze demoniache utilizzando i loro stessi poteri contro di esse. Guerrieri oscuri e potenti, si tolgono da soli la vista per ottenere l’abilità di individuare i demoni ed i non-morti con maggiore chiarezza. Nonostante siano formidabili avventurieri non sono visti di buon occhio per le loro usanze. Questa classe indosserà armature medie e sarà un ibrido DPS-Tank. Tra le loro abilità possiamo elencare le seguenti:

  • Unrivaled mobility: il Demon Hunter può eseguire il doppio salto, sia fuori che in combattimento. Inoltre può dispiegare le sue ali per planare sopra i nemici e coglierli di sorpresa stile Batman
  • Metamorphosis: il Demon Hunter potrà mutare la propria forma potenziando la propria spec. I DPS potranno teletrasportarsi in combattimento, mentre i tank avranno maggior resistenza ed aure di potenziamento
  • Spectral Sight: grazie ai loro rituali di potenziamento potranno percepire i loro nemici anche se nascosti dietro ad ostacoli
  • Melee Damage: le energie del caos potenzieranno gli attacchi fisici e magici di questa classe

Così come Illidan i Demon Hunter impugneranno le famose warblade. Ovvero delle doppie lame belle quanto letali. Non possiamo far altro che aspettare la beta per dirvi di più su questa classe, che già attendiamo con ansia di provare. Planare, teletrasportarsi ed eseguire doppi salti non è cosa da poco, giusto? Una classe che sembra studiata appositamente per il PvP se volete sapere la nostra. High DPS + High Mobility = Tante imprecazioni per chi ci combatte contro.

Type: Melee Damage Dealer, Tank
Standard Bars: Health, Energy
Available Armor: Cloth, Leather
Available Weapons: Daggers, Fist Weapons, One-Handed Axes, One-Handed Maces, One-Handed Swords

Gli artefatti

Avete sempre sognato di possedere una spada potentissima, darle un nome, e fare in modo che chiunque la veda capisca subito a chi appartiene? Insomma, avete sempre sognato di possedere un’arma leggendaria? Bene, allora siete fortunati perché Blizzard ha finalmente decisco che è arrivato il momento per i giocatori di WoW di possedere tali oggetti. Queste armi saranno acquisite all’inizio dell’espansione, e cresceranno di potenza con il passare del tempo. Saranno 36 in tutto, una per ogni specializzazione delle varie classi, ma non è tutto qui. Sarà possibile modificare l’estetica delle armi, un po’ come accade ora in Guild Wars 2, ma oltre a questa piacevole caratteristica estetica ci sarà anche la possibilità di scegliere quali abilità dare all’artefatto tramite dei classici alberi di potenziamento. Non possiamo negare che siamo molto positivi riguardo a questa nuova feature, già vista in titoli come Lord of the Rings Online e che ha sempre avuto un buon riscontro. Certo è che vedere in mano ad ogni Death Knight di livello 110 una Frostmourne (la potentissima lama brandita dal Re dei Lich) potrebbe anche farci storcere un po’ il naso. Staremo a vedere.

World of Warcraft Legion raid

Raid & Dungeons

Avete nostalgia della Icecrown Citadel e di Naxxramas? Anche noi. Nelle ultime espansioni, e soprattutto per quanto riguarda Pandaria i raid non sono mai stati esteticamente o per trama veramente incisivi. I brividi provati entrando di soppiatto nelle fogne della roccaforte del Re dei Lich sono tempi passati, ma speriamo che con Legion, Blizzard ci faccia riprovare quelle belle sensazioni. Speriamo quindi di vedere, oltre che nuovi world boss con fantastici drop e nuovi dungeon, anche dei raid ben studiati, con meccaniche nuove tutte da scoprire, e soprattutto di grande atmosfera. I due raid introduttivi saranno The Emerald Nightmare e Suramar Palace e conteranno rispettivamente sette e dieci boss. Nel primo ci avventureremo (finalmente) nel regno dei sogni, fino ad arrivare ad affrontare Xavius. Suramar Palace invece è il luogo dove si troverà il Pilastro della Creazione corrotto dalla legione. I giocatori dovranno infiltrarsi all’interno un po’ come accadeva in Icecrown, e alla fine fronteggeranno Gul’Dan.

Per quanto riguarda i dungeon invece avremo le seguenti novità:

  • Halls of Valor: Un dungeon che ha come ispirazione il Valhalla e che si trova sopra Stormheim 
  • Black Rook Hold: Black Rook si trova nel Val’Sharah, ed è un’antica fortezza eflica, residenza di Kur’talos Ravencrest. Scavata direttamente nella montagna vedrà i giocatori partire dallo scantinato con l’obiettivo di epurarla dalle forze che la corrompono
  • Vault of the Wardens: Una prigione di massima sicurezza, che fa anche da area iniziale per la classe del Demon Hunter
  • Eye of Azshara: un dungeon nella zona di Azsuna. Blizzard non ha ben chiare le origini del nome, ma ha dichiarato che “suonava bene”
  • Darkheart Thicket: si trova nel Val’Sharah alla base del World Tree, e lo scopo degli avventurieri sarà quello di salvare Malfurion
  • Neltharion’s Lair: si trova nella zona di Highmountain ed è il centro della società Drogbar. I giocatori combatteranno orde di brutali guerrieri per salvare il Pilastro della Creazione.
  • Helheim:  un “dungeon” situato su di una nave nel mezzo di una tempesta, dove i giocatori combatteranno contro gli spiriti del Kvaldir
  • Suramar City: la città della notte, dove i giocatori dovranno scoprire dei misteri sulla Burning Legion. Comprenderà come location sia delle catacombe sia delle residenze di nobili
  • Violet Hold: un dungeon che ci farà scoprire di più sui maghi di Dalaran e sulla stessa natura di Azeroth
Le Nuove Zone

Le Borken Isles sono divise in cinque macro-regioni: The Broken Shore, Azsuna, Val’Sharah, Suramar e Stormheim.  Molto probabilmente la nuova espansione comincierà da Broken Shore, dove i giocatori dovranno affrontare le prime forze demoniache della legione. Come già detto ritroveremo la città di Dalaran, ora spostatasi sopra le Broken Isles.  La classe del Demon Hunter comincerà nella zona chiamata Maardun, un tempo luogo dove Sargeras teneva imprigionati i demoni, prima di essere corrotto.

Il Val’Sharah – Era una volta il luogo di massima espressione dei druidi su Azeroth, ora è un luogo dimenticato ed abbandonato, rifugio di pochi druidi. In questa zona sarà possibile scoprire molto sulla storia degli elfi della notte e sui druidi stessi.
Stormheim – È la dimora dei Vrykul, i nuovi servi della legione. In queste zone dalle tinte autunnali sarà presente il dungeon dove gli avventurieri affronteranno il Re-Dio Vrykul, ovvero le Halls of Valor.
Azsuna – È la massima espressione di quello che una volta erano le Broken Isles, un luogo di cultura elfica stupendo, che sarà teatro della sfida contro la regina Azshara per prendere il controllo del pilastro della creazione.
Suramar – Luogo di residenza di una nuova razza di elfi della notte che hanno vissuto qui negli ultimi 10,000 anni, e che ora sono sotto il controllo della Burning Legion.

Il PvP – Honor System 3.0

Il nuovo Honor System vuole essere un modo per Blizzard di tentare di separare (e bilanciare) il PvP, scindendolo in maniera più che possibile dal PvE. I personaggi avranno accesso ad un albero di talenti che dipenderà dal loro grado di honor, e che sarà utilizzabile esclusivamente in PvP.

The new feature uses a talent system that depends upon honor and honor ranks.

  • Rewards perks and bonuses, such as tweaks to abilities or new abilities altogether
  • Works only in Battlegrounds and Arenas
  • All rewards will be unlocked at Honor Level 50

In maniera simile al prestigio di Call of Duty i giocatori una volta raggiunto il livello 50 potranno resettare il loro rank per accedere alle ricompense di prestigio che includeranno solamente oggetti di tipo estetico, come delle esclusive skin per le armi-artefatto ad esempio.

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
World of Warcraft: Legion sembra essere un tentativo di riportare in alto un titolo che lentamente, ma inesorabilmente sta venendo abbandonato. Il ritorno della Burning Legion, gli artefatti, una nuova classe ed un sistema di honor rivisitato sono sicuramente ottimi elementi dai quali ripartire, ma i giocatori si aspettano una gran cura nei dettagli, cosa non vista in Warlords of Draenor, ma che speriamo di vedere in Legion. Certo forse una espansione da sola potrebbe non bastare a recuperare i giocatori persi da Blizzard negli ultimi anni, ma speriamo che sia un passo nella direzione giusta per far tornare a splendere il Re dei MMORPG.
COMMENTI
  • Mattia Atreides Maisana

    MA CI AVETE GIOCATO A WOW? l’articolo è pieno di imprecisioni?
    ad esempio quandomai siamo entrati ad Icerown per le fogne? è nel Black Temple che si entrava dalle fogne!!
    e Frostmourne non è tra gli artefatti usabili, ci saranno delle spade ricavate da schegge di frosmourne
    Prima di pontificare su quanto (secondo voi) i vecchi content siano migliori, assicuratevi di CONOSCERLI, e di capire quelli nuovi.
    siete a corto di traduttori?