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Recensione
TESTATO SU PC
12 aprile 2013, 13:44
The Showdown Effect
The Showdown Effect mobile

The Showdown Effect – Recensione

Arrowhead Game Studios, dopo l’ottimo Magicka torna alla carica con un nuovo action dedicato esclusivamente al multiplayer. The Showdown Effect è infatti l’ultima fatica della software house ed è disponibile da marzo su Steam ad un prezzo di 10 euro circa. Il titolo, che come abbiamo accennato è improntato solo ed esclusivamente ad uso multigiocatore, e si presenta al pubblico con frenetiche sparatorie e tanta azione, con arene a tema dedicate ai migliori action movie degli anni ’80.

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SOLO IN COMPAGNIA

Come abbiamo detto e ribadito, il titolo è giocabile solo in multiplayer, all’interno non vi è nessun story-telling, nessun incipit che vi porti a giocare, ma sarà solamente la sfida con altri avversari umani e la voglia di massacro che vi guideranno attraverso le ottime arene in 2D, dove verremo divisi in due squadre composte da quattro giocatori ciascuna. Lo scopo del gioco è ovviamente uccidere gli avversari inanellando la miglior serie di punti, come succede nella maggior parte degli fps odierni insomma.

Il sistema di controllo si affida al duo mouse e tastiera, utilizzati per muoversi e mirare col puntatore presente su schermo. Le armi sono suddivise invece in due categorie: armi bianche e armi da fuoco, con le prime ovviamente più letali negli scontri ravvicinati mentre le seconde nella scontro a lungo raggio ma con pochissime munizioni. Il gioco sinceramente ci è sembrato molto bilanciato, visto che entrambe le armi portano pregi e difetti che si completano rendendo il gioco veramente frenetico, strategico e per certi versi anche profondo in più di un occasione.

Ovviamente in tutto questo “casino” lo spostamento nelle arene avrà un ruolo fondamentale, e le mosse evasive sicuramente non mancano. Rotolarsi, saltare, scendere e arrampicarsi sui muri saranno mosse decisive per ripiegare e magari prendere il nemico sul fianco, usando ascensori e altri tunnel nascosti che ci consentiranno entrate in scena d’autore. Il tutto potrà essere condito magari sbeffeggiandolo ed eliminando il nostro nemico con armi improvvisate come crocifissi, sgabelli e quant’altro.

Insomma la varietà di situazioni e di approccio sicuramente non mancano, il gioco è molto frenetico e ben bilanciato, ma qualcosa ancora non convince.

Partiamo dal presupposto che data la chiara vocazione al multipalyer, il titolo non offre nessun tipo di modalità in single player, come per esempio il botmatch offline (importantissimo per fare pratica e giocare senza connessione), secondo noi questa è una grave pecca, che va a mostrare il fianco sulla capacità di apprendimento delle meccaniche di gioco, e l unica modalità “allenamento” sicuramente non è utile alla causa, visto che ci troveremo da soli all’esplorazione di una singola arena. Dovremo dunque farci le ossa online, e se avremo fortuna nel trovare giocatori diverremo carne da macello per parecchie partite prima di riuscire a dire la nostra. Per farla breve: online non c’è praticamente nessuno e la presenza di un botmatch sarebbe stata più che gradita, anche in vista dei 10 euro spesi per l’acquisto.

Oltre ad alcuni bug presenti qua e là nelle arene, a dare molto fastidio è la mancanza di server dedicati, che ci costringe ad affrontare partite comandate dal peer to peer (non il massimo per un titolo interamente multigiocatore), e come ben saprete o potrete immaginare se l’host tiene problemi di linea, il lag sarà il padrone delle partite, a volte riportando ritardi di addirittura 3-4 secondi all’azione di gioco, mentre nei casi più disparati si disconnetterà e ci farà perdere tutto quello che faticosamente abbiamo guadagnato.

Per quanto riguarda l’aspetto grafico The Showdown Effect si sa difendere molto bene, con requisiti di sistema bassi, ma mostrando un ottimo dettaglio di personaggi ed arene e, anche dei minimi particolari, come oggetti raccolti, o elementi dello scenario distrutti. Forse il comparto più ispirato ed azzeccato dell’intero titolo è proprio il comparto grafico, che con i suoi colori sgargianti e le colate di sangue saprà coinvolgere e farsi piacere da qualsiasi appassionato. La colonna sonora risulta invece sufficiente con basi rock ispirate, ma di poca varietà. che purtroppo stuferanno molto presto.

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
The Showdown Effect è sicuramente un gioco che vi terrà impegnati divertendovi per tutte le sue scorribande, a patto che abbiate pazienza nell'imparare le meccaniche di base del titolo e fortuna nel trovare giocatori. Ci sono molte carenze a livello di gameplay, di modalità e quant'altro, ma nel complesso non ci sentiamo di accusare il gioco di Arrowhead Games visto che il prezzo tutto sommato è contenuto (attendete magari i saldi di Steam), tecnicamente ci è piaciuto moltissimo e sinceramente le poche pretese che ne hanno accompagnato l'uscita lo rendono molto più appetibile di tanti indie games presenti sugli store digitali. Sicuramente non un gioco da avere a tutti i costi nella vostra libreria, ma se vi avanzasse qualche spicciolo, The Showdown Effect sarà sempre li ad aspettarvi.
Pro-1
Saprà farvi divertire
6.5
Contro-1
Online ci sono quattro gatti
Pro-2
Tante armi
Contro-2
Meccaniche di gioco grezze
Pro-3
Graficamente ispirato
Contro-3
Botmatch assente
DA RIPOPOLARE
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