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Anteprima
11 aprile 2014, 9:00
Broforce
Broforce mobile

Broforce

Adrenalinico, epico, divertente e violento oltre ogni immaginazione. Queste sono le prime cose che ci sono venute in mente quando abbiamo visto le prime immagini e i primi video di Broforce, indie sviluppato dai ragazzi di Free Lives che si sono dati parecchio da fare per rendere questo pixelloso sparatutto a scorrimento qualcosa di diverso e sconvolgente. Sì, perché nonostante le meccaniche di base e lo stile grafico non troppo dettagliato, Broforce è uno dei migliori sparatutto a scorrimento che abbiamo giocato dopo quel che fu Metal Slug. Sicuramente si parla di gusti personali, ma quando abbiamo messo le mani su Broforce siamo rimasti completamente ammaliati da questo prodotto in fase di sviluppo, tutto dovuto all’adrenalina e alla violenza minimale e cruda che ci ha sbattuto in faccia dopo solo pochi minuti di gioco. Pixel e sangue sono una miscela esplosiva per questo indie dall’anima al tritolo.

ARRENDETEVI ALLA DEMOCRAZIA

Broforce è un gioco davvero particolare, pochissime sono le case di sviluppo che si sono gettate a capofitto in un’impresa tanto stramba. È vero che al giorno d’oggi solo le novità riescono ad ammaliare i giocatori di tutto il mondo, e non sempre una formula complessa riesce a ripagare i finanziatori, gli sviluppatori e soprattutto i giocatori finali. Ormai si tenta quasi sempre di rendere il “già visto” qualcosa di nuovo aggiungendo solo una grafica migliore o qualche super potere straordinario. E come accade sempre più di frequente, questi esperimenti finiscono per rivoltarsi contro i loro stessi creatori. L’esperienza che ci coinvolge non è sempre determinata dalla complessità di un prodotto e gli standard qualitativi di ogni persona, compresi quelli dei videogame, in generale sono davvero altalenanti, di fatto non è sempre il gioco che punta ad offrire molte cose ad essere premiato, ma l’idea semplice che riesce a sconvolgere il giocatore, è quella la formula vincente. Lo hanno capito i ragazzi di Free Lives, giocatori navigati e sviluppatori non molto conosciuti, che stanno diventando famosi per la loro ultima creazione, Broforce: uno sparatutto a scorrimento che unisce testosterone e pixel.

Concettualmente semplice ma di forte impatto, Broforce ha la capacità di coinvolgere il giocatore con una dose di adrenalina pura e fastidiosi crampi alla mano, sfruttando quelle che sono le icone più importanti e famose del cinema, icone del calibro di Rambo, Terminator, Jena Plissken, Neo, Machete e moltissimi altri. Ogni personaggio avrà a disposizione un arsenale degno di un eroe della pellicola, riuscendo a sterminare un esercito di nemici grazie ad un fuoco primario, che varia nello stile e nell’efficacia in base al personaggio, e ad un fuoco secondario anch’esso vario ed unico per ogni personaggio, oltre ad un attacco ravvicinato con il coltello. I movimenti sono fluidi e vi aiuteranno in ogni momento dell’avventura, durante le scalate, i salti acrobatici, le corse, le scivolate, le esplosioni ed i pestaggi. Tutto andrà a vostro favore, nel limite del possibile, considerata la mole e la potenza di fuoco dei nemici e dei boss di fine livello, che in alcuni casi non saranno eliminabili.

La nostra prova della beta pubblica si è rivelata davvero densa di contenuti, ma con qualche calo qualitativo qua e là, dovuto prevalentemente al lavoro non ancora ultimato da parte degli sviluppatori che, nonostante tutto, concede ai giocatori di terminare la campagna principale in una dozzina di ore e di sperimentare una fitta rete di missioni sempre più complesse, stimolanti dal punto di vista della sfida. La difficoltà è elevata ed andrà ad aumentare con il prosieguo dell’avventura, composta di livelli abbastanza brevi, ma comunque sempre vari e divertenti che garantiscono differenti approcci al nemico; approcci, che potremo scegliere tra i forniti al nostro alter ego e quelli che ci fornirà lo scenario, totalmente distruttibile e pieno di trappole esplosive e tranelli che ci faranno cadere verso la nostra inesorabile dipartita. Il sistema di respawn è semplice e durante un livello avremo modo di liberare dei prigionieri dalle grinfie dei comunisti, comandati da un diavolo rosso. Ogni prigioniero sbloccherà un nuovo Bro che prenderà il posto di quello attuale e ci darà una vita in più. Una volta morti, verremo istantaneamente trasportati verso il checkpoint più vicino, caratterizzato da una grande bandiera americana, tanto per rimanere in tema di cliché. Una volta portato a termine il livello verremo trasportati via verso l’orizzonte da un elicottero, lasciandoci alle spalle il campo di battaglia semi-devastato e pregno del sangue pixelloso dei nostri rossi nemici, che prenderà fuoco sotto un tappeto di esplosioni aggiuntive… Perché le esplosioni non bastano mai!

Se pensate che la campagna principale sia troppo breve e poco stimolante per voi, gli sviluppatori hanno inserito diverse nuove sezioni di gioco oltre ai continui aggiornamenti che renderanno Broforce quasi interminabile e sempre pieno di sorprese. Per ora, ancora in una versione in via di sviluppo, abbiamo provato la coop, che aumenta la distruzione e la potenza di fuoco dei nemici. In più, la possibilità di creare dei livelli e, speriamo in un prossimo futuro di condividerli sul Workshop di Steam, supponiamo raddoppierà la longevità della campagna principale. Non vogliamo dirvi troppo, considerando che si tratta solo di un’anteprima, ma aspettatevi davvero tante sorprese dagli sviluppatori, che già hanno annunciato un nuovo personaggio ed una nuova razza di nemici, disponibili una volta rilasciato il prodotto finale.

Come già detto più volte, lo stile grafico del gioco è davvero semplice e azzeccato, e pur non fornendo grossi dettagli alle ambientazioni risulta sempre chiaro e distinto grazie ad un utilizzo dei pixel stilisticamente notevole; come se non bastasse, i combattimenti saranno scanditi non solo da effetti sonori all’avanguardia ma anche da una soundtrack vagamente familiare che rimanda ai film di fine anni ’80 ed inizio degli anni ’90. La palette di colori è varia ed accesa, aiutando non poco a distinguere gli innumerevoli scenari, anch’essi vari e caratteristici. I nemici invece sono tra i più classici: soldati semplici armati di fucili e pistole automatiche, kamikaze, soldati corazzati, tank armati di mitra a canne rotanti, tank melee e mega boss dalla potenza di fuoco incontrastabile, che sarà possibile uccidere solo grazie all’ingegno. L’esercito di Bro non smette di stupire fornendoci sempre nuovi spunti per ridere di gusto ed esaltarci con le loro combinazioni di colpi devastanti, vi sono poi poteri in grado di concatenare attacchi in rapidissima successione, polli esplosivi, missili guidati, motoseghe impazzite, attacchi aerei mirati, granate al napalm e tantissime altre chicche che non vogliamo anticiparvi per non privarvi dell’esaltazione del momento.

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
Esaltazione e divertimento a livelli davvero epici, in quello che potrebbe restare nel cuore di un esercito di videogiocatori. Noi stessi ci siamo trovati a non scollarci dallo schermo per diverse ore, per poi bloccarci e mettere le mani sotto l'acqua gelata per ripristinare la circolazione e sgranchire i tendini in continua tensione. Broforce è a tutti gli effetti un indie davvero esplosivo, un prodotto che gli sviluppatori hanno saputo pubblicizzare e che sono stati in grado di portare nelle nostre case alla velocità di un missile terra-aria, anche solo con l'annuncio della beta. Non riusciamo davvero a trattenere l'entusiasmo e siamo pronti a scommettere che, se concederete anche pochi minuti a questo gioco, vi saprà rapire come mai vi era successo dopo la fine di quell'ultimo Metal Slug che avete giocato anni fa. Ora non ci resta che aspettare le novità programmate dai ragazzi di Free Lives.
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