Sony risponde in merito alla gestione della RAM di PS4

Sony chiarisce il malinteso della diretta dello scorso 20 febbraio e la questione sui sistemi a memoria “flessibile”. 

Nella giornata di ieri, vi abbiamo riportato un rumor riguardante la RAM di PlayStation 4 e di come essa venga effettivamente impiegata per la componente “gioco” della console.

Stando a quanto riportato da alcune fonti “attendibili”, sembra che gli sviluppatori potranno utilizzare un massimo di 5,5 gigabyte di RAM degli 8 presenti sotto la scocca di PS4, per lo sviluppo dei loro titoli, attingendo ad un gigabyte “flessibile” appartenente all’OS. A tal proposito, la stessa Sony è voluta intervenire di “persona” e chiarire la questione.

“L’articolo afferma che la memoria “flessibile” è presa in prestito dall’OS e deve essere restituita quando richiesto – questo no è assolutamente il caso. La vera distinzione è questa: la “memoria diretta” è la memoria allocata sotto il tradizionale modello di videogioco, così il titolo gestisce tutti gli aspetti della sua locazione. La “memoria flessibile” è la memoria gestita dall’OS per conto del gioco, e permette a quest’ultimo di sfruttare le ottime funzionalità virtuali del FreeBSD. Tuttavia, questa memoria appartiene al 100 per cento al gioco e non all’OS, e come memoria di gioco dovrebbe essere facile da utilizzare da parte degli sviluppatori.” 

Per quanto riguarda l’effettiva quantità di memoria riservata all’OS e di come venga gestita, Sony non ha voluto far commenti.

Siamo sicuri che il colosso giapponese farà luce su questo ed altre informazioni all’imminente GamesCom 2013, che vi consigliamo di seguire caldamente (come se non ci fosse già abbastanza caldo).

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