Incredipede – Recensione

Incredipede, arrivato nell’ottobre 2012 su GOG.com, recentemente ha fatto il suo esordio su Steam, rientrando nella categoria “eletti da Steam Greenlight”, servizio che permette alla community, facente parte di questa piattaforma, di dare o meno il proprio consenso all’arrivo di uno specifico titolo nella pagina negozio.

Sviluppato, sostanzialmente, da due persone, Incredipede è un incredibile progetto che ha preso piede ed è stato portato avanti mentre gli stessi autori erano in viaggio, toccando mete quali il Giappone, la Turchia, la Costa Rica.

COORDINA I MOVIMENTI, O MUORI IN SILENZIO

Quando si parla di indie spesso c’è da tener conto che le basi su cui i titoli mainstream devono per forza di cosa basare parte dell’esperienza di gioco offerta, vedi la trama, non è necessaria ed indispensabile, rivelandosi spesso accessoria e di piccola importanza rispetto a quello che uno sviluppatore indipendente ha in serbo per il giocatore appassionato. Incredipede fa questo, si presenta come un puzzle game in cui, preso il controllo del “mostriciattolo” Quozzle, bisognerà avanzare di livello in livello, superando ogni ostacolo, per arrivare alla ambita meta. E la trama, più un accenno in verità, giustifica le varie sequenze di gioco con “alla ricerca delle nostre sorelle”, immergendoci in mondi di gioco fantastici e via via sempre più pericolosi. Quozzle è una strana creatura: ha un occhio grandissimo e braccia e gambe con le quali muoversi come meglio riesce, cercando di librarsi in aria, nuotando a più non posso o superando ostacoli e stretti passaggi, piuttosto che fiumi di lava. Quozzle, nel nostro immaginario, potrebbe essere ed eseguire mosse e movimenti di qualsivoglia tipologia di creatura realmente esistente: potremmo farla sembrare una scimmia che oscilla tra gli alberi, o un grosso uccello che sfrutta i venti per tenersi in quota, quindi una sorta di essere vivente un po’ più elaborato e “particolare” mentre tenta la scalata ed il superamento di ostacoli d’un certo rilievo. Tutto questo, però, è nelle mani del vero protagonista: noi. Coordinazione dei movimenti, delicatezza ma al tempo stesso agilità, rappresentano i cardini dell’esperienza di gioco proposta in Incredipede. Tramite la pressione di tasti specifici sulla nostra keyboard, opportunamente evidenziati in-game, controllare ognuna di quelle strane creature, sostanzialmente è sempre la stessa ma subirà processi di “evoluzione” costanti avanzando tra i 120 livelli totali, potremo così raggiungere il punto prestabilito cercando di migliorare il tempo impiegato. Perché di questo si tratta: di arrivare alla fine del livello, sempre molto breve e che solitamente non richiede più di 30 secondi, cercando di non perire e di raccogliere ogni collezionabile piazzato in zone di più o meno difficile raggiungimento; collezionabili che ci consentiranno di sbloccare il mondo di gioco successivo, facendoci così avanzare sia a livello di trama che di esperienza di gioco complessiva.

Quindi, la padronanza dei comandi e la pazienza faranno da padroni e, se la durata dei livelli preimpostati non è assolutamente prolungata nella difficoltà di gioco ‘Normal’, non bisogna dimenticarsi che selezionando quella ‘Hard’ oltre che nel portare a termine il livello saremo chiamati ad “assemblare” da noi il mostriciattolo di turno: certamente un’ottima maniera per continuare a passare piacevoli ore in compagnia di Incredipede, e probabilmente anche di qualche santo… A questa difficoltà di gioco la creatura dovrà essere spesso creata da zero e serviranno più tentativi prima di arrivare alla soluzione precisa e perfetta, ideale. Ma non è tutto, perché gli sviluppatori hanno fornito ogni valido strumento di editing e creazione attraverso un level editor davvero ben fatto, basilare ma chiaro, semplice da usare e che ci consentirà di sbizzarrirci nella creazione di nuovi livelli; di pari passo, quindi, la possibilità di provare e testare quelli (tantissimi) già creati dalla community e, da questo punto di vista, la componente social poco invasiva che Incredipede ingloba al suo interno è certamente un punto a suo favore. La possibilità di pubblicare le proprie creazioni, di condividere i propri punteggi, oppure di osservare come altri giocatori sparsi nel mondo abbiano risolto un determinato livello, avendo la possibilità di caricare la soluzione stessa per giocare con la creaturina assemblata da altri, è senz’altro un ottimo modo per donare svariate ore di gioco in più ad una produzione indipendente che di per sé non dura moltissimo, ma il rapporto qualità/prezzo è tutto dalla sua dati gli appena sette euro richiesti su Steam, che diventano circa dieci dollari su GOG.com.

Dal punto di vista tecnico, Incredipede è immenso. Trattandosi di un gioco realizzato in Flash (seguendo questo link potrete usufruire della versione di prova tramite browser web) molti potrebbero pensare che le grafiche siano semplicissime e poco dettagliate ma, al contrario, si rivelano piene di stile, colori e dettagli da fare impallidire molte delle attuali produzioni videoludiche. D’altronde, i precedenti già c’erano (vedi Machinarium, anche se per il prodotto di Amanita Design il livello raggiunto è ancor più alto) e dietro un’apparente semplicità si nasconde uno stile impeccabile ed invidiabile, che fanno di Incredipede una produzione indipendente strana e stravagante tecnicamente parlando, che non si fa mancare un accompagnamento audio composto da effetti ambientali e musiche ben orchestrate che incentivano le, spesso brevi, fasi di gioco.