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Recensione
TESTATO SU NDS
8 febbraio 2011, 22:19
Kingdom Hearts Re:coded
Kingdom Hearts Re:coded mobile

Kingdom Hearts Re: Coded

Dopo aver finalmente avuto una visione più completa del personaggio di Roxas grazie a 358/2 Days e aver finalmente scoperto le origini della saga di Kingdom Hearts con l’ ottimo Birth By Sleep, la serie videoludica che vede mischiarsi i personaggi Disney con quelli Square Enix torna con un nuovo gioco, che però ancora una volta non risulta essere il tanto desiderato terzo capitolo della saga. Re : Coded è difatti l’ ennesimo spin off targato Kingdom Hearts ed è un remake per NDS di Coded, gioco uscito originariamente solo ed esclusivamente per cellulari giapponesi.

“Dobbiamo tornare indietro per curare i loro tormenti”

Con questa frase misteriosa, che viene ritrovata dal Grillo Parlante nel suo diario, comincia questa nuova avventura che ci porterà a vestire i panni della forma in dati di Sora per salvare un mondo digitale, afflitto da dei misteriosi blocchi denominati come “bug”. Al nostro fianco ci saranno come al solito i nostri amici appartenenti all’universo Disney : non macheranno difatti anche in questo capitolo Pippo, Paperino, Topolino e tanti altri personaggi che abbiamo già avuto modo di conoscere sia grazie agli altri capitoli della saga, che con i cartoni animati che ci hanno fatto compagnia da bambini. Ci ritroveremo quindi a vagare, ancora una volta, per i mondi del primo Kingdom Hearts, con lo scopo di rimuovere questi bug e scoprire qualcosa di più su questa misteriosa frase apparsa nel grillario.

Il punto forte di Re : Coded è sicuramente quello di avere un gameplay alternativo da giocare alla fine di ogni mondo, che cambia a seconda dello scenario in cui ci troviamo. Nel mondo della Città di Mezzo avremo per esempio un gameplay in platform a scorrimento alla Super Mario, mentre nell’ Olimpo avremo un sistema di combattimento in stile RPG classico molto simile a quello dei primi Final Fantasy.

Questo non toglie però che per la maggior parte del tempo giocheremo con il gameplay classico di Kingdom Hearts e in particolar modo con quello migliorato di Birth By Sleep che da praticamente tutti è considerato come il migliore della saga. Anche in questo capitolo, il sistema di potenziamento del personaggio sarà molto particolare : già dai primi minuti di gioco ci verrà difatti mostrata la matrice di Status, all’ interno della quale potremo attuare tutti i vari potenziamenti e selezionare la difficoltà di gioco. Sono inoltre presenti degli slot dedicati agli oggetti e agli attacchi, che funzioneranno sostanzialmente come in Birth By Sleep : potremo difatti fondere due attacchi per crearne uno più potente e indossare vari accessori che renderanno il nostro Sora virtuale più forte.

La prima citata è uno dei più grandi pregi del gioco. La grafica di Re : Coded è difatti una delle migliori che si siano mai viste su Nintendo DS e da il meglio di se con dei filmati in computer grafica davvero spettacolari. La telecamera è invece quanto di più scomodo ci possa essere, dato che non essendo automatizzata renderà il gameplay un pò macchinoso e irritante in certi punti.

L’ennesimo spin-off

Nonostante questo capitolo sia ambientato cronologicamente dopo Kingdom Hearts II, in sostanza la trama di questo gioco si può considerare piuttosto inutile nei confronti del resto della saga. Per quanto difatti il gioco sia tutto meno che noioso, in Re : Coded non è assolutamente presente quella trama avvincente che ha da sempre caratterizzato i Kingdom Hearts e oltre al classico filmato segreto, sono davvero pochi i momenti di questo gioco che vedono un reale proseguimento della trama generale della saga. Se difatti i precedenti spin off, avevano comunque come minimo fatto un pò di chiarezza su certi aspetti della trama, questo Re : Coded sembra essere tanto un gioco fine a se stesso, distaccato e isolato rispetto agli altri titoli. La storia vi terrà occupati per 18 ore circa, che non sono nemmeno tante se confrontate con quelle necessarie per completare i fratelli maggiori di questo gioco e i mondi che visiteremo sono sette in totale… Davvero pochi se confrontati con quelli presenti in Birth By Sleep, i quali erano per la maggior parte completamente nuovi.

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
Kingdom Hearts Re : Coded è nel complesso un buon gioco, che pecca però proprio nella trama, aspetto fondamentale della saga di Kingdom Hearts. E' un gioco che consiglierei solamente ai più grandi fan della saga e sicuramente non a chi per la prima volta vuole addentrarsi nell'universo di Sora e i suoi amici. Re : Coded può risultare insomma un ottimo passatempo nell'attesa del terzo, attesissimo, capitolo della saga, ma quel che è ormai certo è che i fan sono stanchi di questi spin-off e vogliono assolutamente vedere qualcosa di nuovo.
Pro-1
7.5
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