Dark Years – Il passo più lungo della gamba
Dark Years è un videogioco indipendente di avventura, sviluppato da RSK Entertainment. Ambientato in Iran nel 1953 si ispira ad eventi realmente accaduti per trasportare i giocatori in un mondo di gioco oscuro e misterioso. Leggete qui sotto per scoprire qualche dettaglio in più su questo titolo.

Una serie di misteriosi omicidi sconvolgono la città di Tehran, Iran. L’anno è il 1953 e al maggiore Afshar è stato assegnato il compito di scovare il responsabile. Nell stesso momento, un giornalista iraniano a Londra, scopre dei documenti su quella che potrebbe essere una cospirazione di proporzioni globali. La trama di questo titolo è quindi ispirata all’Operazione Ajax, una collaborazione realmente messa in atto dal governo britannico e quello americano. Le premesse per una trama intrigante ci sono, ma oltre a queste, purtroppo, Dark Years presenta veramente molti, molti problemi. In primo luogo, la grafica è veramente, ma veramente datata, ma intendiamoci: non stiamo dicendo che un videogame per essere piacevole deve girare con l’ultimo Unreal Engine, anzi. Certo è che, tra glitch grafici e texture veramente blande, Dark Years non è sicuramente un piacere da guardare, eccezion fatta per gli intermezzi fumettistici realizzati veramente molto bene.
Il titolo, sostanzialmente, è un’avventura grafica nella quale il giocatore dovrà principalmente esplorare, risolvere enigmi e raccogliere indizi. Il fatto che gli ambienti non siano proprio stupendi da guardare, e che visivamente il titolo risulti così sporco, non aggiunge sicuramente punti a suo favore. Oltre a questo, c’è da dire che con una grafica del genere, nessun computer dovrebbe aver problemi a far girare Dark Years, eppure anche con sistemi di tutto rispetto si sono presentati più volte spaventosi cali di frame rate e altri problemi. I controlli di Dark Years risultano spesso macchinosi, e non è sempre facile riuscire a muoversi attraverso l’ambiente di gioco, anche a causa di qualche problemino con le telecamere.
Uno dei problemi più gravi che affliggono Dark Years è quello del comparto sonoro. Non stiamo però parlando della soundtrack, questa infatti è di tutto rispetto, e anzi è probabilmente il punto più alto del titolo. Storia diversa invece per quanto riguarda il doppiaggio o gli effetti ambientali però. Il primo infatti è veramente uno dei peggiori che abbiamo mai sentito nella nostra vita, e potrebbe veramente stabilire un record per quanto risulti brutto, soprattutto parlando di quello degli NPC. Gli effetti ambientali, che vorrebbero dare al titolo un’atmosfera cupa, sono mal implementati nel contesto, e presentano anch’essi innumerevoli difetti. Ad esempio il rumore dei passi quando si corre, è molto più veloce dell’animazione, dando all’azione un effetto quasi comico.
Il gameplay, seppur non brillante o innovativo, è tutto sommato salvabile, tralasciando i Quick Time Event fin troppo semplici. Purtroppo però una realizzazione tecnica di così basso livello compromette tutta l’esperienza di gioco che potrebbe offrire un titolo dalla trama interessante quanto quella di Dark Years. Il team dietro al titolo è già al lavoro per correggerne i problemi, e confidiamo che con il tempo Dark Years possa migliorare fino a diventare un buon titolo. Purtroppo, al momento, non è così.
Ottima soundtrack |
5 | Grafica improponibile |
Intermezzi di storia ben disegnati | Doppiaggio ridicolo | |
Moltissimi bug | ||
| Omicidi, misteri e glitch | ||

