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Recensione
TESTATO SU PC
11 novembre 2014, 15:39

Fist of Jesus – Crocifiggi questo!

Lazzaro è morto. Gesù, conscio dei suoi poteri, decide di riportarlo in vita per mostrare al mondo i suoi poteri! Purtroppo, era la prima volta che Gesù provava a compiere questo miracolo, e si sa, non tutte le ciambelle riescono col buco. Lazzaro resuscita, ma non come ci si sarebbe aspettati… É divenuto uno zombie! Ed ecco che inizia a contagiare gli altri presenti: i suoi stessi parenti, i popolani che osservavano il miracolo, i soldati romani accorsi a combattere gli zombie e, ovviamente, cowboy armati di pistole a sei colpi e fucili! Il nostro buon Gesù e il suo fidato amico Giuda – i nonsense si sprecano – dopo essere rovinosamente fuggiti, decidono di passare al contrattacco e santificare qualcuno… In men che non si dica, tra pugni, calci e scheletri di pesce motosega, i corpi degli zombie si accumulano in quella che è un vera e propria santa carneficina!

Questa è la trama di Fist Of Jesus, cortometraggio di 15 minuti con attori in carne e ossa (guardatelo, ne vale la pena, NdR) in cui il trash e le scene nonsense fanno da padrone, che dà l’incipit all’omonimo gioco che andremo a recensire, in cui Gesù e Giuda devono risolvere il “piccolo errore” causato dal miracolo errato, fermando lo stesso Lazzaro attraverso 50 livelli pieni zeppi di zombie a cui dobbiamo salvare le anime spedendoli al Creatore.

Chi è senza peccato scagli la prima pietra!

Le premesse che danno origine a questo gioco in 2D dalla grafica in stile cartone animato, con personaggi e ambientazioni stilizzate, allegre e colorate, sono esilaranti e per fortuna lo è anche il gioco stesso. Il nostro Salvatore potrà sferrare attacchi con la semplice e ripetuta pressione di un tasto, lanciare pesci sui nemici, utilizzare tre diverse abilità speciali e darsi il cambio col suo fidato compagno Giuda! Fin da subito è possibile ottenere un potenziamento che permetterà di stordire gli avversari e se riusciremo a colpirli nuovamente, quando l’indicatore di una apposita barra che apparirà sulla testa dei nemici storditi sarà nella zona rossa della stessa, otterremo un Divine Punishment con tanto di voce in sottofondo in perfetto stile Fatality di Mortal Combat, che ucciderà i nemici in un colpo!

Non mancheranno armi che potranno essere raccolte e utilizzate contri le orde di zombie: tra le più iconiche troviamo lo scheletro del pesce spada che fa lo stesso rumore di una motosega, la croce, piranha da lanciare sui nemici, assieme a revolver e doppiette. Divertenti e utili anche le tre abilità speciali dei nostri due combattenti: Gesù potrà ad esempio generare pani con cui recuperare vita e pesci da lanciare agli zombie, mentre Giuda sarà perfino in grado di effettuare un’onda energetica alla Goku e una pioggia di stelle cadenti. Queste abilità saranno utili per poter completare certi livelli, poiché spesso ci verrà richiesto di sopravvivere fino allo scadere del timer e uccidere un certo numero di nemici o di non subire danni. Obiettivi che alzano leggermente l’asticella della difficoltà in modo da dare un certo livello di sfida ai giocatori, anche se a volte risultano un po’ esagerati e frustranti, oltre che ripetitivi, e purtroppo quello della ripetitività è un problema che permea il gioco. Tutti i pochi potenziamenti disponibili sono ottenibili nei primi 20-30 livelli dei 50 totali, completabili in 5-7 ore di gioco a seconda che si vogliano ottenere tutte e tre le stelle di punteggio nei vari livelli; peccato per i nemici poco diversi fra loro – nonostante fra gli zombie ci siano persone comuni, soldati romani e cowboy, l’unica cosa che cambia è l’aspetto del nemico ma il modo in cui attaccano resta lo stesso – e lo stesso vale per i mini-boss, ovvero nemici solo più grandi e resistenti che si comportano sempre allo stesso modo. Ad essere colpiti dalla ripetitività sono anche i boss: il loro pattern è semplice e prevedibile, e tale schema d’attacco viene mantenuto nel tempo.

Once Upon a Time in Jerusalem

Il passaggio da mobile alla versione PC non ha modificato l’impostazione del gioco ed i menù: anche se questi ultimi risultano comunque funzionali, i livelli sono piuttosto limitati. Ci ritroveremo in un’area chiusa, ovvero un’arena, in cui i nemici arriveranno sia da destra che da sinistra – quindi non aspettatevi un gioco a scorrimento laterale vecchio stile, anche se l’ispirazione è chiara – e per completare il livello basterà rispettare gli obiettivi che ci vengono posti prima di cominciare. Purtroppo, nonostante la semplicità del gameplay, sono presenti alcuni bug piuttosto fastidiosi. Per primo i nostri due eroi posso attaccare solo a destra e a sinistra e ciò causa delle difficoltà nel colpire i nemici sopra di noi o leggermente più in alto o in basso della nostra posizione, inoltre alcune volte capiterà di incastrarsi in uno degli oggetti distruttibili (casse, vasi e così via). Questi problemi, seppur marginali, sono comunque fastidiosi, specie quando causano la sconfitta ad un passo dalla vittoria. Infine, nonostante i 50 livelli, le ambientazioni risultano molto simili fra loro, con un grande riutilizzo di oggetti distruttibili e texture, mentre le armi che si trovano sparse per i livelli sono discretamente varie fra loro, ma non lo è l’animazione e il tipo di attacco stesso, facendo risultare tutto un more of the same, livello dopo livello. Per fortuna a risollevare le sorti di Fist Of Jesus ci pensa una lampante comicità nei dialoghi tra Gesù e Giuda e uno stile grafico vivace e stilizzato alla Scribblenauts, in perfetta contrapposizione all’idea della violenta apocalisse zombie!

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
Fist Of Jesus è un divertente e irriverente passatempo con un discreto gameplay alle spalle, tuttavia, passata l'euforia iniziale nel vedere Gesù e Giuda armati di scheletro-di-pesce-motosega fare a pezzi decine e decine di zombie si nota come l'intero gioco sia permeato da una pesante ripetitività di fondo, ma nel complesso riesce a divertire senza preoccuparsi di logica e moralismi! Quindi, se il button mashing e la ripetitività non vi spaventano e lo stile di gioco fa per voi, questo è un titolo che non dovreste farvi scappare, altrimenti passate oltre e conservate i vostri "30 denari"!
Pro-1
Gesù contro orde di zombie!
6.5
Contro-1
Molto ripetitivo
Pro-2
Un buon numero di livelli...
Contro-2
... Tutti con obiettivi molto simili
La Passione di Cristo 2: La Vendetta!
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