Z-Giochi.comZ-Giochi.com Mobile

Recensione
TESTATO SU PC
27 febbraio 2015, 15:00

Fractured Soul – Eresie in esubero

Dal travagliato attracco su 3DS Fractured Soul sopravvive ad un paio di invernate e cerca maggior fortuna migrando sulla piattaforma preferita dal popolo PCista, ovvero Steam. Non presentando nulla di nuovo rispetto alla versione scaricabile dall’eShop è comunque stato approvato dalla comunità di Greenlight ed è giunto a destinazione. Lo shoot ’em up a scorrimento orizzontale sviluppato da Endgame Studios prova così a mettersi in luce con la fioca speranza di poter contare almeno sull’utenza che se l’era fatto sfuggire sulla console portatile di Nintendo, che ora ha la possibilità di recuperarlo risparmiando pure i soldi di un caffè anche se considerando il caso che andremo a trattare è piuttosto consigliabile investire l’euro per una tisana rilassante. Lanciamoci senza indugi alla scoperta del titolo vincitore di una manciata di premi tra cui il PAX Indie Showcase 2013.

 

AVVERTENZE PER LA SALUTE

Gli stage che andremo ad affrontare sono introdotti da brevi messaggi che ci fanno capire di essere l’ultima difesa rimasta nella stazione spaziale Typhon Cluster minacciata da un’invasione di forze ostili. Una premessa banale ma sufficiente per un titolo che chiaramente punta tutto sulla particolarità del proprio gameplay. Di primo acchito potrebbe trarre in inganno la somiglianza con i classici shooter a scorrimento orizzontale ma Fractured Soul mostra un’inaspettata aggiunta capace di elevarlo  al di sopra dello standard. Una ricetta d’altri tempi rinvigorita e dedicata in particolare a chi non si tira indietro di fronte alle sfide più impegnative. Eppure è inconcepibile che sia proprio l’idea pensata dagli sviluppatori ad essere l’ingrediente avariato. Facendoci strada evitando gli ostacoli in ambienti in totale collasso e sparando raffiche laser contro gli invasori riusciremo a completare i livelli grazie all’essenziale possibilità di traslare il nostro corpo da una dimensione all’altra semplicemente premendo un tasto. La schermata di gioco si divide orizzontalmente in due, dove in cima avremo sostanzialmente un percorso simile a quello inferiore differito da elementi aggiuntivi o mancanti quali piattaforme, barriere e nemici.

Contemporaneamente ci muoveremo in entrambi mantenendo la nostra forma fisica su uno soltanto dei due schermi mentre sull’altro il nostro fantasma eseguirà gli stessi comandi mostrandoci il momento più opportuno per passare da uno stato all’altro schivando la morte sino alla porta d’uscita del livello. Un espediente a tratti geniale, funzionale e azzeccato per la natura del 3DS ma su PC l’impatto visivo è notevolmente inferiore. Col progredire degli stage non sarà soltanto la curva di difficoltà a farsi sempre più ripida: condizioni climatiche e gravitazionali variabili contribuiranno a rendere ancor più impegnativi i percorsi già ostici di loro mentre nelle fasi di gioco più avanzate la confusione regna sovrana. Fallire non equivale a dover ricominciare tutto da capo anche se in più circostanze i checkpoint non sono ben piazzati e dinanzi ai molteplici pericoli celati dietro ogni angolo è impossibile non odiare alcuni passaggi, ma in fin dei conti il livello di sfida ne avrebbe risentito negativamente se i meno pazienti fossero stati accontentati.

La longevità è buona, i brevi capitoli che compongono la campagna sono rigiocabili al fine di ottenere la massima valutazione, determinata peraltro dal tempo impiegato a completare lo stage, per sbloccare ulteriori livelli bonus e la modalità “hardcore”. Superflua e controindicata la possibilità di giocare con un amico che come è facile intuire piloterà il protagonista quando decideremo di passargli il testimone nell’altra dimensione. Le musiche si limitano al proprio compitino, dando un suono all’esperienza, e di fatto sono un’altra voce di un biglietto da visita poco accattivante. Fractured Soul su PC non è altro che lo scarno porting della versione originale, su cui gli sviluppatori hanno riposto poca attenzione se non alzando di una tacca la qualità grafica che di per sé contorna un titolo tutt’altro che appariscente.

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
Balzare nel vuoto “switchando” in una realtà alternativa dove è presente una scala da afferrare al volo poteva davvero essere la formula vincente di Fractured Soul ma la disumana difficoltà che va crescendo con l’avanzare degli stage potrebbe far arretrare molti giocatori che intendono evitare di scagliare l’ennesima tastiera (o il pad se preferite) contro un muro. Per questo motivo consigliamo l’acquisto di questo titolo ad una ristretta fascia d’utenza disposta a sottostare a quanto sin qui detto e in periodo di saldi, evitando di imprecare oltre misura mentre raccoglierete i tastierini numerici sparsi per la stanza.
Pro-1
Si intravedono buone idee...
6
Contro-1
... In un pasticcio tutt'altro che esaltante
Pro-2
Qui c'è pane per i vostri denti...
Contro-2
... Avrete bisogno di un odontoiatra
Come lanciare un pad più lontano?
COMMENTI