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Recensione
TESTATO SU MOBILE
16 aprile 2014, 15:00
FreeDum
FreeDum mobile

FreeDum – Recensione

Avete mai intrappolato degli insetti e cercato di porre tra loro e la fuga quanti più ostacoli possibili? E se ci fosse stati voi, al posto del malcapitato insetto? FreeDum è proprio il titolo che vi farà provare la sensazione di essere dal lato opposto della barricata. La coccinella Dum, protagonista del gioco mobile che analizzeremo quest’oggi, dovrà superare tutti gli ostacoli che il ragazzino Max porrà tra lei e la via di fuga, il tutto suddiviso in oltre 90 livelli, in cui oltre a tentare la fuga bisognerà anche recuperare tutti i cuccioli coccinella che sono stati rapiti dal malvagio ragazzino.

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Scappa, scappa, scappa

I livelli di FreeDum, titolo sviluppato da Pedro ed edito da Bulkypix, mettono di fronte al giocatore ogni tipo di ostacolo, che con il proseguire dell’avventura diventeranno sempre più impegnativi da superare e sempre diversi tra loro. Se nei primi livelli basterà superare dei semplici chiodi che vanno avanti e indietro, man mano bisognerà superare anche degli insetti più grandi del povero Dum ed ostacoli di natura tagliente come seghe circolari, oppure delle asce rotanti. Oltre al numero sempre maggiore di ostacoli, i livelli si fanno sempre più lunghi, elemento che porterà il giocatore ad aumentare maggiormente il livello di attenzione prima di fare un movimento, perché al primo errore di valutazione si andrà incontro alla morte e di conseguenza bisognerà ricominciare il livello completamente da capo; non importa quindi se la morte arriverà nelle fasi iniziali dello stage, oppure vicino all’uscita. Durante lo svolgersi degli stessi vedremo in alto allo schermo un cronometro che scorre, funzionalità che apparentemente risulta fine a se stessa data la mancanza di un’assegnazione di un punteggio a fine livello, ma in realtà non è così dato che permette al giocatore di confrontarsi con tutti coloro che stanno, o hanno giocato al titolo, grazie a delle classifiche gestite tramite gli account Gmail collegati ai rispettivi Play Store. Una feature che probabilmente spingerà il giocatore a rigiocare i livelli per poterli completare con il minor tempo possibile ed ottenere così una posizione più alta nella classifica.

Nonostante le meccaniche di base sono quanto di più tradizione possibile per il genere, di certo avere la possibilità di vestire i panni di un insetto che cerca di trovare la via di fuga dai diabolici piani di un bambino pestifero, rende il titolo apparentemente molto interessante. Tutte le premesse del titolo purtroppo vengono drasticamente distrutte quando si inizia con il gioco vero e proprio a causa di un sistema di controllo davvero mal implementato. Per far spostare Dum basterà toccare sul touch screen del nostro dispositivo il luogo deciso, sia in maniera normale che grazie allo sprint (attivabile con un doppio tocco rapido sullo schermo), ma non poche volte si vedrà Dum scontrarsi contro gli ostacoli nonostante il movimento desiderato sia un altro. Una cosa molto strana, anche perché sarebbe stata facilmente risolvibile con l’aggiunta di un’opzione utile allo spostamento tramite diversi metodi di controllo, come l’utilizzo di un d-pad virtuale, o utilizzare i movimenti tramite il movimento del dito sullo schermo e non tramite l’input del tocco. Alle problematiche del sistema di controllo vanno ad aggiungersi alcuni problemi di natura tecnica del gioco. FreeDum nella nostra prova si è bloccato molte volte, mettendoci nella condizione di utilizzare ogni tipo di procedura per l’arresto forzato dell’applicazione e non solo. Infatti, durante i livelli e soprattutto dopo averli completati (precisamente nella fase di riepilogo dei cuccioli recuperati), abbiamo registrato un crash dell’applicazione, fortunatamente, i nostri progressi sono stati comunque registrati e non siamo stati costretti a dover rigiocare il livello.

FreeDum dal punto di vista grafico è un titolo davvero molto essenziale. Tutti i livelli sono caratterizzati da uno sfondo che si baserà su una delle tre grandi ambientazioni che compongono il gioco e gli unici elementi a cambiare saranno i vari ostacoli presenti. Da notare che ogni volta che il protagonista andrà incontro alla morte, nello stesso punto in cui è morto comparirà un piccola macchia di sangue a ricordare il punto esatto in cui è stato commesso l’errore fatale, che potrà aiutare il giocatore a prestare più attenzione in quel frangente. Il comparto sonoro del titolo invece è quanto di più anonimo possibile. Le tracce audio sono davvero poche e gli effetti sonori sono a volte addirittura fastidiosi, come il ricorrente verso di dolore che farà Dum ogni volta che morirà.

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
FreeDum è un titolo che va oltre l'occasione mancata. È un gioco che di base ha un buon potenziale, che viene quasi completamente distrutto a causa di una realizzazione del gameplay e tecnica che lascia parecchio a desiderare. Purtroppo in un titolo come questo, in cui tutto viene gestito dai movimenti, avere un sistema di comandi così impreciso va a guastare l'esperienza del videogiocatore, per fortuna che si tratta di un titolo che si trova con la classica formula del "coffee price".
Pro-1
Livelli impegnativi e davvero ben strutturati
6
Contro-1
Controlli molto imprecisi
Pro-2
Abbastanza longevo
Contro-2
Il gioco crasha frequentemente
Altro che occasione mancata
COMMENTI