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Recensione
TESTATO SU PC
26 agosto 2013, 12:30
Guardians of Middle-Earth
Guardians of Middle-Earth mobile

Guardians of the Middle-Earth – Recensione PC

Che i MOBA siano il genere del momento non è certo una novità, League of Legends con dodici milioni di utenti è il titolo con più giocatori al mondo e che ospita sui propri server, come del resto avviene anche su quelli di Dota 2, un numero impressionante di giocatori ogni giorno, che si scatenano in furiose battaglie. Con queste premesse era facile prevedere che in un futuro non troppo lontano un numero crescente di titoli si sarebbe affacciato su questo mercato, nel tentativo di reclamare la propria fetta. Guardians of Middle-Earth, uscito questo inverno su console durante il periodo del debutto cinematografico de Lo Hobbit, è finalmente pronto al debutto in “serie A”, ed approderà a partire dal 29 agosto su Steam per la gioia di tutti i giocatori PC.

Il gioco sicuramente rientra a pieno titolo tra i candidati con più possibilità di accaparrarsi una buona fetta di giocatori, ma avrà le carte giuste per conquistare i giocatori più esigenti?

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ARRIVANO I GUARDIANI

Negli anni i titoli su licenza raramente hanno brillato per la loro bellezza, a volte ci siamo trovati a giocare titoli mediocri concepiti sulla falsa riga di grandi film, molte altre volte abbiamo giocato titoli mediocri ispirati a film ancora più mediocri. In questo trend, dove la noia è il denominatore comune, la serie del Signore degli Anelli si è sempre distinta positivamente. Vuoi per l’epicità e l’importanza dell’universo creato da Tolkien, vuoi per i fan, pronti a uccidere chi mai commettesse un passo falso, le Terre di Mezzo hanno ospitato ogni genere di gioco, dal RTS al MMORPG e tutte le volte il risultato è stato più che accettabile. Se non siete pratici di sigle o del mondo PC, i MOBA, letteralmente Massive Online Battle Arena, sono una via di mezzo tra un hack&slash ed uno strategico in tempo reale. Inseriti in una squadra di cinque giocatori dovrete uccidere gli avversari, ottenere il controllo di alcune reliquie posizionate sulla mappa ed infine distruggere le torrette e la base nemica. Guardians of Middle-Earth prende trentasei tra i personaggi più importanti de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli e li butta in questa frenetica battaglia fatta di armi, magie e strategia. I protagonisti sono divisi in cinque classi differenti: Incantatore, Difensore, Attaccante, Guerriero e Tecnico.

A seconda del ruolo, i giocatori avranno delle statistiche differenti in grado di imporre uno stile di gioco differente, per fare un esempio un Difensore sarà più lento, ma con più energia, ideale per chi vuole essere in prima linea; il guerriero farà più danni, ma non potrà stare troppo sotto i colpi nemici e cosi via. A seconda del personaggio scelto, avremo a disposizione una rosa di quattro abilità potenziabili tramite i level up da ottenere uccidendo i nemici; queste sono richiamabili con i classici ‘ABXY’, se si utilizza il controller della Xbox 360, o le lettere ‘QWER’ se giocate con mouse e tastiera. Ogni abilità è ispirata alla figura del nostro eroe e si contestualizza bene all’interno del mondo di gioco, creando un’atmosfera che entusiasmerà tutti gli amanti della saga. Essendo stato concepito originariamente per le console, il gioco supporta completamente i pad e per quanto mouse e tastiera funzionino più che bene, con questa configurazione il gioco perde un po’ della sua immediatezza. Se utilizzate i pad, le due levette analogiche sono adibite allo spostamento ed alla mira, dovrete decidere in quale direzione sferrare fendenti ed abilità, con un minimo di pratica riuscirete anche a colpire due nemici contemporaneamente; senza controller, al contrario, spostamento e angoli d’attacco saranno decisi via mouse.

Nonostante la situazione sia molto migliorata rispetto quella trovata al lancio del gioco, dopo svariate partite abbiamo notato come alcuni guardiani necessitino di un ri-bilanciamento: affianco dei personaggi più famosi come Sauron o Gandalf, che distribuiscono dolore e mazzate ad ogni loro passaggio, troviamo altri guardiani dal nome impronunciabile buoni solo nel farsi uccidere ogni volta che qualcuno si parerà loro davanti. Altro problema che speriamo venga risolto a breve riguarda la mini-mappa, ora posta in basso a destra: è piccola e confusionaria e, a meno che non sia un alleato a chiamarvi, difficilmente capirete cosa sta succedendo. Per favorire la neonata versione, rispetto a quella per Xbox 360-Playstation 3, gli sviluppatori hanno avuto una idea decisamente apprezzabile: se siete tra i giocatori che hanno acquistato la versione console potrete ottenere gratuitamente una copia per la versione PC, basterà andare sul profilo del gioco e riscattare il codice da inserire su Steam.

THEY’RE TAKING THE HOBBITS TO ISENGARD

Le partite, mediamente della durata di trenta minuti, si possono svolgere su due mappe differenti. La prima è il classico “quadrato” con tre vie ognuna, con le torrette e nemici neutrali da uccidere dove in aggiunta troveremo alcuni punti di controllo da dominare per ottenere potenziamenti temporanei. Gli amanti del genere si troveranno subito a loro agio, è la classica mappa da MOBA ed è anche la più divertente da giocare. La seconda mappa invece è più piccola ed immediata, formata da una sola via centrale: come potrete immaginare i combattimenti saranno molto più frenetici e meno strategici, sotto la propria torretta o quella avversaria ci saranno sempre dai sei ai dieci giocatori pronti ad usare le loro abilità come se non ci fosse un domani per guadagnare kill più in fretta possibile. Volendo, la si può vedere utile a portare un po’ più di immediatezza al genere. Il netcode che gestisce tutta questa fiera delle mazzate funziona abbastanza bene, è migliorato rispetto a quello delle versioni console, infatti i fenomeni di lag sono limitati e non sono mai stati tanto gravi da poterli accusare per una nostra morte. Il matchmaking funziona discretamente bene, sulla carta il tempo di attesa dovrebbe essere di un minuto e mezzo, nella pratica è un po’ più, ma raramente supera i cinque minuti. Volendo, nel caso manchino giocatori, potrete optare per l’inserimento di giocatori gestiti dalla CPU, ma non fatelo: l’IA del gioco è assolutamente non adeguata alla sfida, avere un bot in squadra è peggio che giocare con uno in meno.

SCONTRO TRA GUARDIANI

Se vi state chiedendo quali differenze ci siano tra Guardians of Middle-Earth e giochi come Dota 2 o League of Legends, allora è bene chiarire come il nuovo gioco ambientato nell’universo di Tolkien non cerchi assolutamente di mettersi in competizione con i sovraccitati pezzi da novanta, anzi il suo target è rappresentato dai giocatori che potrebbero interessarsi ai MOBA, ma che per varie ragioni non apprezzano la complessità di questi. Il gioco è estremamente più semplice ed immediato rispetto alla concorrenza, fin dall’inizio tutte le abilità, esclusa la ‘Ultimate’, sono disponibili per l’utilizzo, inoltre non dovremo preoccuparci di gestire il mana visto che l’utilizzo delle skill è limitato unicamente dal tempo di cooldown. La mappa di gioco è sensibilmente più piccola rispetto a quelle degli altri giochi, per dare un’idea di grandezza siamo nell’ordine della Twisted Treeline di League of Legends; questo fa sì che gli scontri siano molti più frequenti e sia possibile cambiare lane con estrema velocità. Le dimensioni ridotte per naturali motivi portano anche ad una esperienza in Jungle (uccidere i mostri sparpagliati sulla mappa) molto limitata, i nemici neutrali da uccidere sono pochi e non danno un particolare vantaggio. I personaggi al level 1 hanno una barra dell’energia generosa, in modo tale da rendere il tutto più permissivo ed anche se faremo l’errore di avvicinarci troppo alla torre nemica, o di farci incastrare da due nemici nella prima fase, ci sarà il tempo di tornare indietro al sicuro. Una delle novità più interessati che lo distinguono dagli altri titoli sul mercato è la possibilità di potenziare le torrette, raggiunti specifici livelli potremo aumentare la cadenza di fuoco o assegnargli poteri curativi. Altro elemento originale è la gestione economica, uccidere gli avversari o i nemici non farà guadagnare denaro, di conseguenza non troveremo shop in game; prima di iniziare la partita potremo gestire l’equipaggiamento del nostro eroe con slot da riempire tramite un vasto inventario di cristalli e rune che, a seconda delle scelte, modificheranno sensibilmente le prestazioni. Oltre ai potenziatori, dovremo scegliere 4 abilità extra da portare in battaglia: queste sono identiche per tutti gli eroi e potranno aumentare ad esempio la velocità di movimento e di attacco, oppure guarire la squadra o evocare arcieri di supporto. Infine, scegliere quattro pozioni da avere a disposizione durante la battaglia e che spaziano in tutti i campi, dalle più classiche di cura a quelle che renderanno immuni alle torrette nemiche. Queste, una volta usate, andranno perdute, di conseguenza è necessaria una scelta intelligente ed un uso parsimonioso.

I cristalli, le rune e le pozioni sono disponibili con una configurazione standard per tutte le partite e se vorremo personalizzare l’equipaggiamento dovremo comprare i vari elementi dal ricco inventario, utilizzando i soldi guadagnati al termine di ogni match o acquistarli utilizzando soldi reali. Nonostante l’item shop a pagamento non sia molto gradito in un gioco che non è free-to-play, i vari componenti acquistabili non sbilanciano la battaglia, potrete quindi essere competitivi anche giocando solo occasionalmente.

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IN CONCLUSIONE
Guardians of Middle-Earth è un gioco immediato e divertente, prende un gameplay collaudato e lo modifica a sufficienza per poterlo considerare ben più che un clone dei famosissimi cugini League of Legends e Dota 2. Se avete sulle vostre spalle mille battaglie nei più blasonati MOBA, qui difficilmente troverete qualcosa che possa interessarvi; al contrario, se cercate un gioco dalla grande atmosfera, più intuitivo che profondo, ma ideale per divertivi senza troppi pensieri, allora questo gioco potrebbe donarvi svariate ore di intrattenimento.
Pro-1
Tutta l'atmosfera dell'universo Tolkien
7.5
Contro-1
Item Shop a pagamento
Pro-2
Adatto a tutti
Contro-2
Alcuni personaggi sono troppo forti
Pro-3
Molto immediato
Contro-3
I veterani lo troveranno troppo semplice
L'OCCHIO DI SAURON VI TROVERÀ!
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