In Space we Brawl – L’anima degli arcade non morirà mai
Quante volte avete sentito o proprio voi avete detto: “Bello il multiplayer online, ma in locale era tutta altra cosa”. Oppure “Oramai il multiplayer locale non esiste più” e ancora “lo split screen faceva schifo, ma quante risate”. Chiunque abbia qualche accenno di capello grigio avrà pronunciato frasi del genere almeno una volta dopo una partita online con gli amici. Piccoli momenti di nostalgia per il multitap e lo schermo diviso in quattro.
L’italianissimo studio Forge Reply, consapevole del sentimento che vive in noi ha deciso di cavalcare appieno questo momento con un titolo dall’impostazione arcade, nato con lo scopo di far divertire il più possibile i giocatori insieme agli amici in locale. In Space We Brawl dopo aver ottenuto grandi risultati sulla console casalinga Sony si prepara a sbarcare sul PC. Dopo aver testato le battaglie spaziali a dovere e aver assaporato ogni sua componente siamo finalmente pronti con la nostra recensione. Vediamo insieme se In Space We Brawl anche su PC merita l’acquisto o se qualcosa è andato storto durante la conversione.

Prima di iniziare è bene chiarire di cosa stiamo parlando. In Space We Brawl è un twin stick shooter nato con la voglia di portare sui nostri schermi le emozioni che si provavano una volta di fronte ai cabinati dei bar. Alla guida di una navicella da guerra generosamente equipaggiata con armi di ogni genere, dovrete eliminare i vostri avversari all’interno di una arena che a sua volta cercherà di danneggiarvi in ogni maniera. Inizialmente anche per la versione PC da noi testata non era possibile giocare senza un pad, l’opzione è stata aggiunta dopo la release ed è al momento disponibile.
Come ogni buon shooter arena che si rispetti il compito affidato al giocatore è molto semplice da intuire. Alla guida del vostro mezzo spaziale dovrete cercare di eliminare tutti i vostri avversari o quantomeno danneggiarli il più possibile per ottenere punti. Lo scontro avverrà in diverse arene bidimensionali provviste di un’unica inquadratura dall’alto fissa. In questo spazio numerosi elementi ambientali cercheranno di distruggervi. Prima di iniziare lo scontro potrete selezionare l’arena in base alla grandezza e alla sua letalità. In Space We Brawl per essere goduto al meglio richiede un pad, e ce lo ricorda fin dalla prima schermata, con il movimento e la mira a 360 gradi affidati appunto alle due levette analogiche. Ai quattro tasti dorsali saranno affidate le capacità offensive della nave. In questo settore il gioco offre grande spazio di personalizzazione spaziando tra raggi laser, missili, spade o un comodo scudo per parare qualche colpo. Una scelta attenta del giusto equipaggiamento potranno fare la differenza tra vincere uno scontro o venire brutalmente eliminati. Complessivamente il gioco offre undici astronavi differenti per velocità e capacità difensive/offensive, quattordici armi uniche e otto arene. Di primo impatto questi numeri potrebbero non sembrare particolarmente elevati, ma complessivamente grazie alla netta differenziazione di ogni elemento, il giocco riesce ad offrire a giocatori di tutte le abilità materiale in abbondanza con cui divertirsi.
La struttura del gioco è evidentemente pensata per il multiplayer, unicamente locale per ottenere il massimo del divertimento. Nel caso non disponiate di amici da eliminare nelle arene spaziali è possibile sostituire i giocatori con dei bot la cui capacità sarà selezionabile tramite un comodo menù. Una delle principali assenze del gioco, anche abbastanza incomprensibile, è proprio l’assenza di una componente online che limita tantissimo il bacino di utenza del gioco, soprattutto sui personal computer dove non tutti hanno quattro porte usb libere. Con un netcode affidabile In Space We Brawl avrebbe potuto rendere molto di più. Nel caso il multiplayer non vi piaccia o non abbiate amici con cui condividere un divano, allora il titolo Forge Reply offre ventuno sfide da affrontare in solitario. Pur apprezzando l’inserimento di questo contenuto non possiamo che constatare che si tratti veramente di un’aggiunta marginale, che si farà apprezzare da chi comunque voleva il gioco, ma non in grado di convincere all’acquisto chi proprio non sopporta il multiplayer.
Dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte ad un gioco che nella sua semplicità risulta indubbiamente ben fatto sotto ogni elemento. La grafica cartoon permette di portare su schermo navi ben modellate e ricche di particolari. Le armi sono ben differenziate e la loro realizzazione risulta arricchita da effetti visivi e sonori di pregio. Ogni elemento estetico del titolo è stato realizzato con cura e il risultato indubbiamente si vede. Le musiche sono orecchiabili e accompagneranno piacevolmente le vostre baraonde spaziali.
Molto immediato |
7 | Solo offline |
Tante personalizzazioni | Single player quasi inesistente | |
| BELLO MA NON BRILLA QUANTO POTREBBE | ||

