Ittle Dew – Recensione
Ittle Dew non è un semplice clone di uno dei più grandi GdR di tutti tempi: il mitico The Legend of Zelda, e forse anche il famoso attore americano Robin Williams, fan sfegatato della nota serie, potrebbe avere da obiettare ad un simile paragone. E’ vero, Ittle Dew presenta una protagonista femminile di nome Dew che riprende colori e fattezze del protagonista della saga poco prima citata, ma sin dalle prime battute di gioco vuole, con forza e tanta ironia, mostrare la sua innata personalità.
MAI PRENDERSI TROPPO SUL SERIO
Il team di sviluppo Ludosity, che ricordiamo per aver sviluppato la versione Android di Magicka, ha dato alla intraprendente Dew ed alla sua volpe volante un’ironia ed un senso dello humour che vi accompagnerà per tutta la durata di questa breve, ma divertente avventura. Il riposino di Dew a bordo di una barchetta verrà interrotto quando questa urterà la roccia di un’isola, che la distruggerà irrimediabilmente. Addentrandosi nell’isola, Dew dovrà portare al termine alcune missioni per poter recuperare i pezzi necessari per salpare di nuovo, quindi per lasciare l’isola. La trama è solo un pretesto, lo sappiamo, ma si pone come l’essenziale per condurre il giocatore nel più classico gioco vizioso di ruolo, ovvero “per aprire questa porta, devi andare lì e fare questa missione, affrontare il boss X e per sconfiggerlo avrai bisogno dell’arma Y che si trova…”, ci siamo capiti?
Nonostante le fila che reggono il gioco siano basate su uno stampo classico, Ittle Dew gode di un’ottima personalità. La grafica alla stregua di un giochino fatto in flash non dispiace affatto, con motivi molto colorati e decisamente cartooneschi, riprende una visuale a “volo d’uccello”, rilassa e risulta gradevole per tutta la durata dell’avventura. L’unica arma che Dew avrà a disposizione, per difendersi dagli immancabili nemici che gli sbarreranno la strada, sembra essere il ramo di un albero e qui nasce qualche problema sul gameplay. Quest’improbabile arma, oltre ad essere la chiave per risolvere la quasi totalità degli enigmi (riesce a distruggere rocce ed a fungere da torcia per appiccare fuochi senza distruggersi mai… magia dei videogiochi, NdR), risulta scomoda da utilizzare negli scontri, in particolar modo con i boss finali. Questo forse potrebbe minare la difficoltà del titolo, ma neanche tanto, dato che cinque minuti in più per sconfiggere un “mostro di fine livello” non incrementano la longevità di questo titoletto, che si attesta sulle due o tre ore di gioco al massimo. Vi occorrerà un solo pomeriggio per portare al termine l’avventura di Dew… E probabilmente la finirete tutta d’un fiato.
Grafica semplice, ma d'effetto |
7 | Troppo corto |
Tanto umorismo | Alcuni combattimenti gestiti male | |
| UN PICCOLO MA DIVERTENTE VIAGGIO | ||


