Killer Instinct – Recensione
Era il lontano 1994 quando RareWare portò nelle sale giochi Killer Instinct, titolo che da subito fece grande scalpore per il suo gameplay frenetico, violento e per la grafica ritenuta al top per l’epoca. Giocarlo era un vero piacere… Un sacco di gettoni spesi per arrivare all’ultimo combattimento ed alla gloria ed oggi, grazie a Double Helix Games ed alle numerosissime richieste dei fan, Killer Instinct è finalmente approdato in esclusiva per la nuova ammiraglia di casa Microsoft: Xbox One. Il remake della serie è stato ovviamente accolto con grande piacere dal popolo amante dei picchiaduro, ma il timore di un ritorno sottotono era comunque in agguato. Vi vogliamo tranquillizzare fin da subito, perché lo sviluppatore ha compiuto il miracolo e come successe per Lazzaro, con un “alzati e cammina”, così anche Killer Instinct è stato riportato alla vita in gran forma, mantenendo integri tutti i valori della serie e subendo un restyling generale davvero accattivante.
MASTER COMBO
Cominciamo subito col dire che non vi sarà alcun plot narrativo di fondo (probabilmente verrà inserito in futuro, ma non vi sono certezze), anche perché ormai gli appassionati del brand lo conoscono a memoria e a dire il vero non avrebbe aggiunto nulla al titolo, risultando superfluo: quindi niente Ultratech e niente storia inerente al torneo di arti marziali, ma solo nudo e crudo gameplay che ci butterà a capofitto nell’azione frenetica e brutale di cui Killer Instinct è maestro. Come sappiamo, la produzione si è sempre distinta per le innumerevoli e complesse combo disponibili oltre che per le inconfondibili Combo Breaker, per non parlare poi delle finishing-move e degli attacchi speciali differenti per ogni personaggio giocabile. A tutto questo si unisce un gameplay consolidato negli anni ed incredibilmente fluido. Insomma, pochi giri di parole, Killer Instinct è un picchiaduro che provoca dipendenza e che è incredibilmente appagante da giocare, soprattutto quando riuscirete a concatenare una combo da oltre 30 hit, riempiendo lo schermo oltre che di schizzi di sangue, anche di una quantità di effetti particellari davvero impressionanti che coloreranno lo schermo come se foste difronte ad uno spettacolo pirotecnico. Tuttavia, per gustare appieno cotanta beltà non basterà premere i tasti a casaccio, o meglio, alle volte sì, ma se vorrete entrare nel vivo del titolo e giocare davvero, avendo piena consapevolezza di che cosa state facendo, dovrete prima imparare a combattere. Ecco perché i Double Helix Games hanno progettato quello che è più che un mero sistema di allenamento, ovvero la modalità Dojo. Grazie a questa modalità potremo testare le nostre qualità nel combattimento e grazie ai suggerimenti a schermo potremo incominciare l’estenuante ma completo e fondamentale trial. Ogni obiettivo perseguito (e sono tantissimi, anche al di fuori del trial) ci regalerà preziosi KI Points che potremo poi impiegare per sbloccare specifici equipaggiamenti, come ginocchiere, maschere, sfondi, o i vari livelli di gioco, che per ora sono 6 e sono dedicati ai personaggi giocabili rilasciati fino ad oggi. Purtroppo però al momento tale modalità è disponibile solo per Jago, ma l’abbiamo trovata utile per imparare le principali mosse e combinazioni, facendo nostre alcune dinamiche fondamentali di gioco. Una volta sicuri, avremo la possibilità di affinare la nostra tecnica nella sezione Allenamento dove, questa volta senza alcun suggerimento, potremo testare le combo apprese, fino poi ad affrontare le modalità Multiplayer (locale/online) sfidando gli amici e i giocatori sparsi per il mondo, oppure giocare la modalità Sopravvivenza.
Parlando più approfonditamente della modalità Sopravvivenza, si tratta nient’altro che di una serie infinita di incontri (un Survival vecchio stampo) dove ognuno dei livelli è composto da due round in cui dovremo lottare contro i vari personaggi cercando di sopravvivere più a lungo possibile. Ad inizio partita potremo selezionare, oltre che il nostro alter ego, anche tanti altri livelli di difficoltà, tutti molto vari e difficili visto che, ovviamente, più alto sarà il livello da noi scelto e maggiore sarà la punizione per ogni nostro errore. Ad esempio, se in modalità Normale potremo permetterci il lusso di premere tasti a casaccio per concatenare combo su combo lottando contro un avversario per lo più statico, in modalità Killer non sarà lasciato nulla al caso ed anzi dovremo misurare ogni colpo ed apertura, evitando così di essere letteralmente massacrati sotto miriadi di combo devastanti, incapaci di contrattaccare. In questo caso sono molto importanti quindi le Combo Breaker in grado di bloccare l’esecuzione di colpi avversari dandoci il tempo di contrattaccare! Oltre a questa c’è anche la modalità Contro dove potremo assistere ad uno scontro fra CPU vs CPU, sfidare un amico online o in locale o ancora lottare contro la CPU. A differenza della modalità Sopravvivenza, qui potremo scegliere il nostro avversario e l’arena in cui combattere compreso il livello di difficoltà che si suddivide in: Noob, Facile, Normale, Difficile, Killer e Kyle. Quest’ultima è la più estrema e punitiva ed è stata ribattezzata così per via del nome di uno degli sviluppatori di Killer Instinct, di cui si dice essere il campione assoluto.
C-C-C-C-C-COMBO BREAKER
Abbiamo già detto più volte che il gameplay di Killer Instinct è solido, collaudato e fluido a livelli davvero impressionanti ed abbiamo anche fatto presente quanto sia punitivo e tecnico il titolo. Infatti il sistema di combo è davvero uno dei più ricchi e completi della produzione. Ogni hit ha un suo particolare effetto e danno, avremo gli attacchi potenti, normali e deboli che saranno rispettivamente più o meno veloci e più o meno devastanti. Ognuno di questi, quando andranno a segno, verranno conteggiati da un “counter combo” che sarà suddiviso in quattro differenti blocchi che si illumineranno una volta riempita una determinata barra combo. Se riusciremo a riempire tutti e quattro i blocchi non solo assisteremo ad uno spettacolo magnifico e ci sentiremo appagati come non mai per esserci riusciti, ma toglieremo un quantitativo di vita al nostro avversario non indifferente. Basti pensare che con una hit combo da 30 colpi potrete anche far esaurire completamente la barra vitale del vostro avversario.
Tuttavia, per evitare l’inevitabile disfatta, vi sono le Combo Breaker che saranno in grado di bloccare ogni attacco, eccetto le Ultra Combo che sono gli attacchi finali da oltre 40 hit. Quest’ultime sono colpi devastanti che andranno a ritmo della main theme di sottofondo che distruggeranno lo scenario a causa dell’enorme onda d’urto che si verrà a creare ad ogni colpo. In questo restyling generale però sono state aggiunte anche le Combo Ombra, particolari mosse dove il combattente assumerà una forma eterea (simil fumo) diventando invulnerabile per tutta la durata della combo che permetterà, in estrema velocità, di concatenare diversi colpi più o meno potenti. Le Combo Ombra saranno attivabili solo quando sarà riempita per metà, o completamente, una specifica barra posta in basso a sinistra dello schermo che si riempirà gradualmente ad ogni colpo andato a segno: più complessa e completa sarà la combo e più rapidamente si riempirà. Infine, tanto perché non vogliamo farci mancare nulla, potremo attivare il potere speciale del nostro combattente, a patto che si completi una barra che si andrà a riempire ad ogni hit subita, che ci permetterà di creare combo più devastanti o di recuperare un po’ di salute. Insomma, come avrete capito, ce n’è per tutti i gusti!
ULTRA COMBO
Bene, abbiamo voluto dedicare molto spazio ai pregi di questo Killer Instinct (che sono davvero molti), ma purtroppo il gioco non è esente da difetti e mancanze. Primo fra tutti, che ha lasciato l’amaro in bocca a molti, è che la versione Free to Play (se cosi si può chiamare) in realtà permette solo l’uso di Jago, limitando anche la scelta delle arene al solo Tempio della Tigre (stage di Jago) e mantenendo bloccati tutti gli altri combattenti ed oggetti sbloccabili, come obiettivi di gioco e possibilità di spendere i KI Points nello store digitale del gioco. Sarebbe quindi più coretto, a nostro avviso, parlare di Demo e non di gioco gratuito. Infatti, se vorrete sbloccare i personaggi e le rispettive arene dovrete cimentarvi con le micro-transazioni e pagare la bellezza di 4.99 € per ogni PG, il che è assolutamente ridicolo, dato che vi sono la versione Combo Breaker Pack al prezzo di 19.99 € con tutti gli 8 personaggi presenti e le arene, e quella da 39.99 € (compresa la versione Classic del titolo) denominata Ultra Combo Pack, quindi la Pin Ultimate Edition da 59.99 € contenente tutti i personaggi della Season 1, la versione Classic del titolo, tutti costumi alternativi compresi gli accessori ed altri contenuti tra cui punti extra.
Altro problema grosso è il comparto Multiplayer che soffre di una gestione pessima per quanto riguarda il matchmaking, visto che nel caso si volesse sfidare un amico online non si riesce a sfidarlo o ad invitarlo, così come abbiamo notato l’impossibilità di entrare in partita classificata se si fa parte di un gruppo di chat, il che è abbastanza snervante e ad essere sinceri pensiamo che sia più un problema di Xbox One che di Killer Instinct; comunque speriamo venga risolto al più presto. Infine, seppur i colori sgargianti e le ambientazioni suggestive e caratterizzate alla perfezione sono godibilissime, il titolo soffre un po’ sotto l’aspetto grafico mostrando il fianco in alcune occasioni anche nel comparto animazioni, alle volte troppo approssimative, presentando alcuni bug grafici o frame mancanti, anche se il design generale del titolo resta assolutamente meraviglioso ed accattivante da vedere, scorrendo a 60 frame e 720p nativi. Al di là di tutto però, Killer Instinct è un signor Gioco (sì, con la G maiuscola, NdR), uno dei migliori del lancio di Xbox One, in grado di rapire fin da subito il giocatore e di portarlo a rischio epilessia. Il sonoro poi è di altissima qualità, con la voce originale e cattivissima che illustrerà ogni nostra combo andata a segno, effetti e musiche campionate alla perfezione, che immergeranno il giocatore in un mondo fatto di sonore botte.
Gameplay solidissimo |
8 | Qualche piccola incertezza grafica, ma di poco conto |
Velocissimo, punitivo e dannatamente divertente | Problemi nel matchmaking online | |
La versione free to play prevede il solo Jago | ||
| C-C-C-C-C-C-COMBO BREAKER!!! | ||




