Kirby e il Pennello Arcobaleno – A colpi di pennello sullo schermo
Una nuova avventura di Kirby è giunta su Wii U dopo essere stata annunciata molti mesi fa. Era il 2014 e si stava svolgendo il Digital Event di Nintendo e nel corso della presentazione ecco che vediamo la simpatica pallina rosa fare capolino sullo schermo in una nuova avventura completamente diversa da ciò che abbiamo potuto assistere in precedenza. Questo personaggio, nonostante il suo passato molto particolare costellato da titoli platform classici per la serie, spin-off realizzati in base all’hardware che ha ospitato il titolo in questione e una capatina anche in un mondo fatto completamente di lana, ecco che Kirby sbarca in un universo completamente fatto di argilla nel titolo che prende il nome di Kirby e il Pennello Arcobaleno.
Per fare una grande parete, ci vuole un grande pennelloIl nostro protagonista, come tutti i giorni, si sta godendo la fantastica pace di Dream Land ma ad un tratto fa la sua comparsa una nuovissima minaccia. Il suo nome è Clargilla e svuoterà completamente la patria di Kirby da tutti i suoi colori. Quando tutto sembra essere perduto ecco che giunge in nostro supporto il pennello magico chiamato Elline che, almeno inizialmente, ci porterà in salvo insieme ai nostri amici consentendoci di cominciare il nostro lungo cammino per sconfiggere questa nuova avversità. La trama del gioco è completamente inesistente, basti considerare che gli unici filmati messi a disposizione per narrare le gesta del nostro eroe sono quello iniziale e il finale che ci attenderà una volta completati tutti e sette i mondi composti ognuno da quattro livelli. Certamente la longevità non è di sicuro uno dei cavalli di battaglia di questa produzione, anche se molto viene lasciato alle pagine del diario che si possono raccogliere a fine di ogni livello, ma c’è anche da considerare che si tratta di un semplicissimo platform che vuole cercare di dire qualcosa di diverso dal punto di vista del gameplay, dandoci la possibilità di controllare il nostro amato Kirby solo con l’utilizzo del pennino e del touch screen del GamePad della console, proprio come capitava nei primi titoli disponibili su Nintendo DS dedicati a lui.
Nel corso dell’avventura è quindi indispensabile tenere sempre gli occhi incollati allo schermo del controller rendendo di fatto completamente inutile tenere acceso un televisore. Alcuni giocatori potrebbero però rimanere infastiditi dalla impossibilità di utilizzare i controlli classici ma di certo il gameplay non avrebbe avuto lo stesso impatto di quello dato dallo schermo tattile e dal pennino. Per far camminare il nostro eroe sarà quindi indispensabile tracciare le cosiddette “Corde Arcobaleno” che faranno muovere Kirby nella direzione in cui è stata tracciata la linea. Inoltre, posizionando il pennino sul protagonista è possibile fargli effettuare un piccolo sprint permettendo di raggiungere più rapidamente la fine della corda prima che questa svanisca, o addirittura effettuare un balzo per superare alcune zone in cui non è possibile utilizzare i poteri del nostro caro pennello. Lo slancio che possiamo dare a Kirby è necessario anche per abbattere i diversi nemici che si metteranno tra noi e la fine di ogni livello impedendoci di proseguire normalmente, e a tal proposito c’è da sottolineare come sia importante raccogliere le stelle che troviamo lungo il percorso visto che ogni 100 di queste attiveranno un’abilità speciale che tramite la pressione prolungata di Kirby gli farà acquisire energia fino a gonfiarsi e lanciarsi in una breve corse a dir porco distruttiva che abbatterà non solo gli avversari più ostinati ma anche quei muri altrimenti troppo duri per la sua forma normale. Quest’abilità diventerà fondamentale nelle fasi esplorative quando dovremo raccogliere i vari scrigni sparsi per ogni livello che ci consentono di accumulare diversi oggetti collezionabili che potranno essere dei modelli di tutti i personaggi che impareremo a conoscere nel gioco o le musiche che potremo ascoltare.
Questi scrigni saranno mascherati molto bene lungo il percorso sottolineando la cura che gli sviluppatori hanno messo nella realizzazione del level design, spingendo quindi i giocatori perfezionisti a ripetere più volte lo stesso livello anche per cercare di raccogliere tutte le pagine del diario che saranno disponibili alla fine di esso tramite una vera e propria ruota della fortuna in cui sarà necessario utilizzare il miglior tempismo possibile per portare a casa tale premio.
I livelli di Kirby e il Pennello Arcobaleno non saranno caratterizzati solo da colpi ai nemici e Corde arcobaleno, anzi, il nostro caro compagno di viaggio avrà la possibilità di trasformarsi in un carro armato, sottomarino o razzo dandoci la possibilità di affrontare alcuni stage completamente diversi dagli altri in modo tale da diversificare totalmente il gameplay del gioco. Un’abile mossa quella degli sviluppatori che forse poteva essere resa maggiormente se questi livelli fossero maggiori di numero dato che ne troviamo davvero di pochi e con la media di uno per mondo, un vero peccato considerando la lunghezza di ognuno di essi. A questo bisogna aggiungere anche un’eccessiva ripetitività dell’azione soprattutto quando dovremo affrontare il boss finale di ogni mondo. Infatti, quelli messi a disposizione degli sviluppatori sono solamente quattro di cui tre vengono ripetuti per ben due volte anche se con qualche piccola modifica che risulta praticamente inutile e può realmente portare alla noia, a cui bisogna mettere in conto anche l’estrema semplicità del gioco. La serie di Kirby da sempre è costellata da giochi non proprio difficilissimi che hanno fatto di questo brand uno dei più semplici del panorama Nintendo, ma Kirby e il Pennello Arcobaleno è quanto di più semplice questa serie possa regalarci anche se non sono da dimenticare diversi picchi di difficoltà posizionati anche in punti impensabili.
Kirby e il Pennello Arcobaleno è caratterizzato anche dalla possibilità di affrontare l’avventura con tre amici in una modalità multigiocatore, sia i livelli della trama principale che le sfide. Queste ultime, che si possono sbloccare durante il corso dell’avventura, saranno composte da diversi livelli divisi in camere da portare a termine entro il tempo di 15 secondi riuscendo a ricevere in premio alcuni scrigni con cui completare la nostra personale collezione. Non c’è da dimenticare il pieno supporto agli Amiibo di Kirby, King Dedede e Meta Knight che se utilizzati all’interno del gioco permetteranno di ottenere dei potenziamenti per il protagonista dell’avventura.
Fino ad ora abbiamo parlato di diversi aspetti di questa produzione che hanno dalla loro diversi pregi ma anche difetti. Se proprio c’è qualcosa in cui Kirby e il Pennello Arcobaleno spicca è la realizzazione tecnica assolutamente incredibile e davvero molto particolare. Il mondo composto completamente d’argilla è veramente ricco di colori, dettagli e una perfetta fusione tra gli elementi in primo piano e quelli di sfondo. Anche i nemici si fondono in maniera egregia con l’insieme, a cui va ad unirsi una perfetta realizzazione del comparto sonoro mai sottotono e sempre perfetto, con un motivetto giusto per ogni occasione.
Stile grafico molto gradevole |
7.5 | Ripetere gli stessi boss non è il massimo |
Atmosfera rilassante... | ... Forse un po' troppo anche se con qualche picco di difficoltà | |
Si gioca solo sul GamePad e questo potrebbe non essere di gradimento per tutti | ||
| Date un pennello a quel Kirby | ||


