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Recensione
TESTATO SU PSVITA
21 gennaio 2014, 11:18

OlliOlli – Recensione

Il futuro che Sony ha in serbo per PS Vita appare a molti assai nebuloso, e questo è un dato di fatto. Altrettanto affermato è il sodalizio tra la portatile e i giochi della scena indipendente che spesso trovano nello schermo OLED da 5 pollici un habitat naturale per motivi artistici, tecnici nonché di fruizione stessa. Quest’oggi vi proponiamo la recensione di OlliOlli, il primo gioco su console di roll7, studio di sviluppo inglese che propone un platform 2D a scorrimento basato sulle evoluzioni con lo skateboard al fine di raggiungere, tutti interi, il gruppo di fan che ci aspetta alla fine di ogni livello e totalizzare il miglior punteggio possibile.

OlliOlli Evidenza

PERCHÉ CADIAMO? PER IMPARARE A RIALZARCI

A sorreggere la struttura di gioco che a breve andremo a spiegarvi vi sono diverse modalità e contenuti che garantiscono più che una longevità elevata un’alta rigiocabilità, a patto di essere in sintonia con il trial and error e la sfida ai punteggi. Questi sono due punti importanti su cui poggiano la maggior parte dei giochi arcade, senza i quali la fiamma che tiene vivo l’interesse andrebbe ben presto a spegnersi. Fatta questa premessa andiamo a elencarvi quelle che sono le modalità presenti: la prima che è anche quella più corposa è la Carriera nella quale sono presenti 50 livelli metà per Amatori metà per Professionisti, questi ultimi si rendono reperibili solo completando tutte e cinque le sfide presenti in ogni livello che richiedono di totalizzare un certo punteggio, raggiungere un determinato moltiplicatore oppure effettuare una specifica acrobazia. C’è poi la Modalità Spot nella quale lo scopo è ottenere il punteggio migliore con gli ostacoli offerti dallo Spot; Daily Grind, altri non è che la sfida del giorno nella quale ogni ventiquattrore i giocatori di tutto il mondo si daranno battaglia in un livello casuale del gioco. È possibile fare pratica fino allo scadere del tempo ma si ha una sola possibilità per registrare il punteggio che determinerà la classifica finale. Infine la modalità RAD sbloccabile solo portando a termine tutte le sfide di tutti i livelli della categoria e rappresenta l’essenza più hardcore del gioco, la modalità principe di tutti i perfezionisti.

Un breve tutorial ci spiega come muoverci all’interno dei livelli mostrando bene quelle che sono le basi da apprendere e il tipo di evoluzioni richieste per raggiungere un buon punteggio. Tutte queste informazioni però difficilmente verranno assimilate durante questa fase iniziale, ma, proprio come andare sullo skateboard, solo la pratica e diverse rovinose cadute completeranno il nostro addestramento. Fondamentalmente sono pochi i tasti da usare, due principalmente, con X ci diamo la spinta per acquistare velocità e con lo stick sinistro compiamo i numerosi trick (120 in totale e tutti consultabili da una lista nel menù). Per effettuare le diverse acrobazie si deve semplicemente, per modo di dire, ruotare la levetta a metà o a trequarti, un po’ come se si volessero fare le combo in un picchiaduro, però gli ostacoli da superare e la fase del grind e dell’atterraggio renderanno più complicate le cose. Proprio queste ultime due rappresentano un’altra parte importante delle vostre perfomance: il grind è il trick con cui gli skater fanno scivolare la tavola sopra delle superfici che nel gioco saranno le più disparate tra poggiamano, transenne, carrarmati e chi più ne ha più ne metta. Per fare il grind basta tenere abbassata la levetta in una delle quattro direzioni prima di venire a contatto con la superficie di un oggetto e fatto con il giusto tempismo permetterà al nostro skater di prendere velocità e sorvolare letteralmente gli ostacoli. Infine l’atterraggio è altresì importante perché ogni volta che eseguiremo un’acrobazia prima di ricadere a terra sarà fondamentale premere X e compiere un buon atterraggio per due motivi: in primis perché così il nostro skater non perderà velocità e avrà la possibilità di saltare l’ostacolo che gli si para davanti e secondo, perché solo così potremo raccogliere i punti raccolti fino a quel momento con le acrobazie e il grind.

Dopo aver fatta abbastanza pratica potremo aggiungere alle nostre acrobazie delle nuove premendo in aggiunta i dorsali L e R che faranno ruotare la tavola all’indietro e in avanti, aumentando di concerto il numero di punti ma anche la possibilità di cadere faccia a terra. OlliOlli insomma non è difficile da assimilare, quanto è raggiungere una certa confidenza con il tutto che potrà creare dei problemi iniziali a qualcuno, ma dopo aver ingranato, si raccolgono una buona dose di soddisfazioni e di divertimento. I livelli quelli più lunghi durano un minuto o poco più, il che rende il gioco ancora più adatto a una portatile anche per partite di pochi minuti. OlliOlli richiede una buona dose di concentrazione perché l’errore o il ritardo nella pressione di un tasto è questione di un attimo ed è così che il nostro skater non si limiterà a sbucciarsi un ginocchio ma vedrà con i suoi occhi (e tutto il viso) il contatto con il suolo, nel migliore dei casi. Però la natura trial and error unita alla velocità con cui si ritorna in partita, premendo il tasto giallo in alto a sinistra con il touch screen, aiutano facilmente ad entrare nel classico meccanismo da “ancora una partita e spengo” passando da qualche minuto a un’ora e così via. Una volta finito il gioco la ricerca del punteggio migliore diventa la sfida più grande, cercando di battere i giocatori di tutti il mondo in ogni zona eseguendo le acrobazie più rischiose e più proficue in termini di punti senza perdere il moltiplicatore. Da un punto di vista grafico OlliOlli è minimale ma molto carino da guardare con il suo stile 8-bit; lo sprite del nostro personaggio è animato bene mentre i nostri trick sono accompagnati da belle musiche perlopiù strumentali e un paio più melodiche, che spaziano ottimamente tra l’elettronico e la dubstep.

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IN CONCLUSIONE
Roll7 ha sviluppato un buon gioco per PS Vita, difettato da qualche crash del software che chiude l’applicazione e che merita l’uscita di una patch. OlliOlli è interessante per diversi punti di vista: innanzitutto va a colpire una fan base che ha potuto godere di poche produzioni che trattassero lo skateboarding riassumibili negli ultimi anni solo attraverso il brand Tony Hawk e contemporaneamente offre comunque qualcosa di nuovo al genere dei platform a scorrimento che non siano moto o altro di inflazionato. Il risultato complessivo è buono, il gioco offre un'ottima fluidità, caricamenti veloci, un discreto divertimento e buone soddisfazioni grazie alla difficoltà nel padroneggiare i controlli evitando ostacoli e inanellando acrobazie su acrobazie per portare a casa un bel punteggio. Alla lunga il gioco soffre un po’ della concentrazione necessaria per giocare bene e quindi divertirsi, poi della mancanza di un qualcosa che spinga l’utente a giocare non solo per la sfida ai punteggi, un fattore che tutti gli arcade hanno in comune. I 9,90 euro richiesti sono quindi forse un po’ troppi salvo che non siate amanti dello skate, nel qual caso vi ritroverete fra le mani un bel gioco per la vostra PS Vita.
Pro-1
Se avete una PS Vita e amate lo skateboarding, ecco un gioco che fa per voi
7.5
Contro-1
Soffre di alcuni crash del software che meritano una patch
Pro-2
A tratti assuefacente...
Contro-2
... Alla lunga può avere l'effetto inverso
Pro-3
Una volta padroneggiato il sistema di controllo regala buone soddisfazioni
Contro-3
Per chi non è fan della disciplina le sole sfide al punteggio potrebbero stancare
TRICK ON BOARD
COMMENTI