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Recensione
TESTATO SU PSVITA
4 agosto 2013, 18:10
PixelJunk Monsters: Ultimate HD
PixelJunk Monsters: Ultimate HD mobile

PixelJunk Monsters Ultimate HD – Recensione

Uno dei generi che negli ultimi tempi è tornato a calcare fortemente il palcoscenico PC è sicuramente quello dei tower defense, se però teniamo conto della situazione su console fisse e portatili è impossibile non fare a meno di notare una pochezza di esponenti di questo genere. Da pochi giorni è approdato su PlayStation Vita PixelJunk Monsters Ultimate HD, versione in alta definizione di quel PixelJunk Monsters arrivato nel 2008 su PlayStation 3, poi interessato dall’arrivo dell’espansione Encore e, ancora, nel 2009 arrivato in versione Deluxe su PlayStation Portable o PSP, che dir si voglia.

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LA TATTICA GIUSTA

Tranquillo e beato mentre si gode la vita sui tre isolotti in cui casualmente risiede, Tikiman ben presto dovrà fare i conti con l’invasione di strane creature intente a minacciare la pace di quei posti così tranquilli e di papparsi con un sol boccone i suoi pargoli. Semplici, se vogliamo banali, premesse per dare il via all’azione di questo decisamente carino tower defense. Il nostro compito sarà quindi quello di difenderci dagli attacchi dei nemici che in ogni stage ci daranno filo da torcere con dieci ondate; con ognuna di esse tenteranno di raggiungere il nostro rifugio e di decimare il numero della nostra prole, da principio composta da 20 unità. Vestendo i panni del Tikiman dovremo quindi spostarci nella piccola mappa di gioco ed usare in modo intelligente le risorse di denaro concesse nelle fasi iniziali del livello, adottando un po’ di ingegno per la miglior disposizione tattica delle difese all’interno del percorso percorribile dai mostriciattoli in arrivo. Tali difese, composte da torrette lancia frecce, spara cannoni, torrette antiaeree e così via, bisognerà per forza di cose costruirle al posto di alberi ed arbusti disseminati nella location, quindi ci sarà bisogno d’esser svegli ed attenti alle fasi di gioco per la raccolta di eventuali monete che i mostri uccisi rilasceranno, o delle gemme blu che ci consentiranno di potenziare strutture o di sbloccarne di nuove dal nostro rifugio. È quasi inutile dire che un ottimo ed intelligente utilizzo di monete e gemme potrebbe cambiare le sorti della partita, influenzare in maniera piuttosto pesante il punteggio perfetto di un livello, quindi consentirci di ottenere la totale e completa incolumità dei pargoli da proteggere.

Se da un lato il procedere del gioco sembrerà scontato e quanto di più semplice si sia mai visto in un videogioco del genere, PixelJunk Monsters Ultimate HD riesce ad essere ben più di questo costringendo il giocatore di turno a riprovare e riprovare lo stage selezionato per ottenere un punteggio perfetto, a meno che non si sia davvero portati per i tower defense e si conoscano fin da subito (magari perché si è già avuto a che fare coi precedenti capitoli della serie) i punti deboli ed i punti forti delle creature che ci attaccheranno. Anche in questo caso, come per le strutture difensive a nostra disposizione, i numeri di unità non sono esaltanti ma garantiscono una profondità e varietà delle fasi di gioco, di difesa e svariate possibilità strategiche, che il giocatore più perfezionista e precisino apprezzerà di certo, magari ben più del meno avvezzo al genere. Tra ragni velocissimi, mastodontici gorilla, creature volanti, e sentieri di percorrenza che col prosieguo dell’avventura andranno via via aumentando, rendendo effettivamente le cose molto più interessanti e difficili, il gioco di Q-Games rappresenta il classico esempio di tower defense dalla doppia indole: apparentemente spensierato e di stampo casual per comparti tecnici ed i primi livelli di gioco da un lato, decisamente bastardo ed arduo dall’altro, costringendovi molto spesso a riavviare il livello soltanto perché avete sottovalutato la potenza d’attacco di una ondata di nemici. O perché non siete riusciti a proteggere un vostro caro proprio all’ultimo, pregiudicando così il punteggio finale che verrà introdotto all’interno di classifiche mondiali.

L’offerta di gioco è di quelle importanti, pur non presentando novità a livello contenutistico rispetto ai predecessori: 47 livelli molto rigiocatili distribuiti sulle tre isole Tiki, Gati Gati e Toki, con un grado di difficoltà via via sempre maggiore che chiederanno più d’una tornata per essere portati a termine in maniera perfetta, e due gradite modalità multigiocatore. La prima ad-hoc tra due console PlayStation Vita, molto adatta se un vostro amico ha lo stesso gioco; la seconda online fino ad 8 giocatori, anche se i server piuttosto vuoti e l’obbligatorietà di dover prima aggiungere agli amici tutti gli altri componenti la limitano fortemente, e potrebbe magari essere rivista per qualche dettaglio in futuro. Se non altro, la difficoltà di gioco più elevata da sbloccare e quella ‘Sfide’, comprensiva di 24 ulteriori livelli, aumentano di gran lunga una longevità di per sé più che ottima, anche se difficilmente riuscirete a conseguire lunghe sessioni di gioco proprio perché il gioco di Q-Games si presta deliziosamente bene alla classica partita “mordi e fuggi”, piuttosto che alle maratone d’ore di gioco. Rimane qualche perplessità sull’assenza di nuovi contenuti, che potrebbe pregiudicare in maniera pesante le vendite di un prodotto ottimo ed interessante sotto ogni aspetto, ma che dopo oltre cinque anni dal suo rilascio avrebbe meritato qualcosa di più del solo restyling grafico.

Dal punto di vista puramente tecnico, PixelJunk Monsters Ultimate HD è quanto di più semplice possa esserci, ma il “rinfresco” grafico in alta definizione ha dato i suoi benefici sebbene già il prodotto originale, risalente a diversi anni fa, fosse tutt’altro che brutto da guardare. Su schermo OLED, tuttavia, le piccole e colorate mappe di gioco appaiono più brillanti e vive che mai, donando ad ogni livello un aspetto decisamente più gioviale di quello di un tempo, pur mantenendo uno stile semplice ed artisticamente non impressionante. Sono però da registrare delle piccole mancanze sul comparto animazioni, mai pienamente convincenti per fluidità, anche se è un aspetto su cui si può facilmente sorvolare tenendo conto della qualità complessiva dell’esperienza di gioco. Poc’altro da dire, se non accennare ad un comparto sonoro discreto per quantità e qualità di tracce audio che bene intrattengono il giocatore di turno tra un match ed un altro, peccato soltanto per degli effetti sonori in generale migliorabili.

In chiusura segnaliamo l’arrivo del gioco anche su PC, tramite piattaforma Steam, il 26 agosto, pur se con alcune variazioni apportate al titolo finale ed un prezzo decisamente maggiorato.

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
PixelJunk Monsters Ultimate HD è un ottimo gioco che ben si presta sui dispositivi portatili, quindi a PlayStation Vita. Il peccato più grande è stato quello di non introdurre nuovi elementi rispetto ai titoli passati, diventando così una semplice raccolta di contenuti di certo poco appetibile per chi ha avuto modo di metterci mano in passato. Ad aggravare in parte la situazione un prezzo (circa tredici euro) non proprio competitivo, ma al contempo vi è la garanzia di poter passare ore ed ore su un tower defense ben concepito e ben realizzato, dinamico e molto rigiocabile, che potrete giocare anche in compagnia di altri giocatori!
Pro-1
Divertente ed accessibile a tutti
8
Contro-1
Nessun nuovo contenuto
Pro-2
Molto dinamico e con un buon grado di sfida
Contro-2
Prezzo un po' alto
Pro-3
Si può giocare anche online!
MOSTRICIATTOLI, PRONTI A MORIRE?
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