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Recensione
TESTATO SU PC
7 marzo 2015, 9:00

Pneuma: Breath of Life – Il complesso di Dio

Pneuma: Breath of Life, è uno di quei videogame che dovrebbero essere insegnati a scuola. No, non stiamo gridando al capolavoro, perché questo titolo è ben lontano dall’esserlo, ma nonostante i suoi difetti, Pneuma è comunque un buon videogame, è un perfetto modo di riflettere. Sviluppato da Deco Digital e Bevel Studios il titolo è un classico puzzle game in prima persona, piuttosto breve, ma tuttavia interessante.

In the begninning: me!

Il titolo si apre in maniera elegante: l’oscurità ci avvolge, e la voce del protagonista è la prima cosa che sentiamo: in the beginning, me!, basteranno pochi istanti al protagonista per rendersi conto di essere il Dio del gioco. Egli infatti provvederà a creare la luce, per poi rendersi conto di essere in grado di parlare, di muoversi e camminare, che è poi tutto quello che farà in questo gioco. L’avventura di Breath of Life infatti non è altro che un breve cammino attraverso la mente di un Dio, almeno in apparenza. La voce del protagonista ci accompagnerà per tutto il viaggio, e fidatevi, non potrà fare a meno di starvi molto simpatica. I monologhi, se così possiamo chiamarli, sono sempre azzeccati e divertenti, oltre che spesso profondi e introspettivi. Il nostro alter ergo si ritroverà infatti spesso a disserire sulla natura di un Dio, su quello che egli è in grado di fare o non fare, sui paradossi che la sua esistenza può comportare. È senza dubbio la narrazione il punto forte di questo puzzle game, su questo aspetto Pneuma non delude. Gli enigmi presenti nel gioco non sono particolarmente ostici, e spesso otterremo dei suggerimenti (seppur velati) dal protagonista su come risolverli. Quasi tutti giocano con degli interruttori che è possibile attivare/disattivare/utilizzare con lo sguardo. Ad esempio si dovrà aprire una porta guardando un interruttore, facendo in modo però che anche un’altra si apra evitando di guardarne un altro. Per quanto non difficili, i rompicapi sono generalmente ben studiati e divertenti, e soprattutto ben inseriti nel contesto.

Il comparto grafico è buono, anche se non spicca. Il motore ogni tanto zoppicca, causando qualche calo di fps che in un gioco di questo tipo non ha ragione di esistere. Le texture non sono incredibilmente curate, ma le ambientazioni sono evocative e generalmente molto belle da esplorare. La colonna sonora è ridotta al minimo, per lasciare spazio ai monologhi del protagonista, quest’ultimo è doppiato divinamente, e i suoi discorsi sono perfetti. La sceneggiatura di Pneuma è veramente fantastica, e la storia presenta anche qualche colpo di scena che non vogliamo assolutamente rivelarvi.

Purtroppo Breath of Life non è esente da difetti. Oltre ai sopracitati cali di fps, il gioco non offre un livello di sfida particolarmente alto, i puzzle non sono infatti particolarmente impegnativi, questo, unito al fatto che il gioco non presenta extra (se non la possibilità di selezionare il capitolo in modo da sbloccare tutti gli achievement) abbassa notevolmente la longevità di questo titolo. È possibile completare il gioco in un paio d’ore (meno se siete particolarmente veloci), ed il fattore rigiocabilità è molto basso, a meno che non vogliate riascoltare i monologhi che compongono la storia, cosa che vi consigliamo di fare almeno una volta. Il rapporto qualità prezzo è quindi un po’ basso, per un titolo di questo tipo, vi consigliamo quindi di acquistarlo a prezzo scontato. Breath of Life è quindi in buona sostanza un titolo che vale la pena di essere giocato, grazie soprattutto alla sua storia: divertente, profonda ed enigmatica, che arriverà addirittura a rompere la quarta parete, se così possiamo chiamarla in un videogioco.

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IN CONCLUSIONE
Pneuma: Breath of Life è un puzzle game classico, nel quale però la storia è talmente bella e ben costruita che prende il sopravvento su qualsiasi altro elemento. Il titolo è veramente troppo breve, e speriamo presto di vederne un seguito, questa volta più lungo e magari più impegnativo. Nel frattempo non possiamo fare altro che consigliarvi questo titolo, soprattutto nel caso lo troviate scontato.
Pro-1
Storia stupenda
7.5
Contro-1
Corto, troppo corto
Pro-2
Doppiaggio eccellente
Contro-2
Puzzle troppo semplici
Pro-3
Ambientazione evocativa
Contro-3
Praticamente nessun extra
Il puzzle di Dio
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