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Recensione
TESTATO SU MOBILE
27 marzo 2014, 14:00
Rabbitville
Rabbitville mobile

Rabbitville – Recensione

Non è la prima volta che ve lo diciamo, ma ormai anche su App Store e più in generale sui dispositivi mobile si sente spesso parlare di racing game e FPS, tuttavia alle volte qualcuno cerca di creare qualcosa di differente, che va controcorrente, di irriverente ed originale. Questo è il caso di Antony Remizov e del suo Rabbitville approdato da pochi giorni su App Store, ma non sempre quello che è originale è da considerarsi unico, infatti Rabbitville, pur essendo uno dei titoli più stravaganti che abbiamo mai recensito, non riesce a guadagnarsi l’appellativo di “perla rara”… Scopriamo il perché nella nostra analisi.

Rabbitville

LE CAROTE MI FANNO CA… EHM…

Rabbitville è un titolo demenziale ed estremamente semplice che riesce in qualche modo a divertire e a riempire i momenti vuoti della giornata. Diciamo fin da subito però che il titolo è adatto più ai bambini che ad un pubblico adulto. Lo scopo del gioco è quello di nutrire dei coniglietti con vari ortaggi quali carote, cavoli, piselli, per evitare che muoiano di fame. Fin qui tutto normale, senonché, una volta sazi, dovremo fargli fare la cacca! Avete capito bene. Basterà premere a schermo sul corpicino del nostro coniglietto per “liberarlo” e per poterlo nutrire nuovamente in seguito. Infatti i conigli avranno sempre fame e vorranno essere nutriti costantemente e proprio in questo sta la difficoltà del gioco. Dovremo stare attenti a non ucciderli riempiendoli troppo e facendoli esplodere, ma nemmeno farli morire di fame riducendoli ad un mucchietto d’ossa. Quindi dovremo coordinare alla perfezione nutrizione e bisogni dei nostri coniglietti. Tuttavia, non è cosa semplice, perché non potremo nutrire i conigli se prima non ci sbarazzeremo della loro cacca sfregando velocemente con il dito a schermo, facendola sparire. Però, per sbloccare i successivi livelli, dovremo acquisire un numero specifico di diamanti nascosti al suo interno che potremo raccogliere solamente dopo aver scrollato il nostro dispositivo ripetutamente (manco fossimo impazziti, NdR) per poi raccoglierli semplicemente toccandoli. In definitiva, possiamo dire che il fine ultimo di Rabbitville è quello di far fare la cacca ai nostri conigli per prendere più diamanti possibili.

All’aumentare dei livelli aumenterà anche la velocità con cui i conigli dovranno essere nutriti – oltre che il loro numero – rendendo il tutto ancora più difficile e frustrante. Le perdite fra i nostri conigli saranno molteplici e spesso dovremo rifare interi livelli, anche perché avremo un determinato numero di carote da consumare, diamanti da raccogliere e persino un numero massimo di morti. Le cose poi si complicano ulteriormente nel livello “Cosmo Star” dove oltre a nutrire, pulire e raccogliere, dovremo anche ricaricare l’ossigeno per i nostri conigli spaziali e robotici. Quest’ultimi potranno nutrirsi perfino di forchette e coltelli, oltre che delle canoniche verdure. Ogni alimento ha un determinato effetto: le carote saziano abbastanza i conigli ma senza riempirli troppo, un solo cavolo invece basta per saziarli all’istante e fargli fare la cacca, un fiore rosso li fa dormire per 15 secondi lasciandoci il tempo di nutrire gli altri, senza che il coniglio sotto il suo effetto muoia di fame, ed infine i piselli fanno fare a tutti i conigli contemporaneamente la cacca. Quest’ultimi non dovremo trasportarli fino alla bocca dei conigli come per tutti gli altri cibi, ma basterà premere ripetutamente a schermo facendo fuoriuscire tutti i chicchi, a mo’ di esplosione… Et voilà, la cacca sarà servita all’istante! Ad avvisarci dello stato di ogni coniglio ci penseranno dei fumetti posti sulle loro teste che mostrano il senso di sazietà ed i loro bisogni impellenti. Il tutto è ironico e divertente, ma come abbiamo delineato ad inizio recensione, Rabbitville resta un titolo più per bambini e quindi non ci ha entusiasmati più di tanto; in più, se aggiungete che per adesso sono presenti solamente due mondi da sei livelli ciascuno e che il titolo costa 1,79 €, l’entusiasmo scompare quasi del tutto. Sicuramente Rabbitville è un gioco che i più piccoli apprezzeranno, dati i colori sgargianti, il gameplay immediato e lo stile cartoon davvero bello, ma per quella cifra ci aspettavamo qualcosa di più.

In chiusura, vogliamo spendere due parole sui comandi che si presentano spesso imprecisi e non reattivi, costringendo più e più volte a dover insistere quasi con cattiveria sul dispositivo mobile, per fare in modo che venga letto l’input tattile e/o lo scroll dello stesso. Tutto questo porta ad una frustrazione generale per le morti causate dalla perdita eccessiva di tempo, costringendoci a dover rifare daccapo il livello.

Immagine anteprima YouTube

IN CONCLUSIONE
Possiamo dire che siamo stati trattenuti abbastanza piacevolmente da Rabbitville, ma solamente qualche minuto, per poi provare noia e frustrazione. Tuttavia, possiamo assicurarvi che i bambini lo adoreranno e lo troveranno estremamente divertente, anche perché vedere dei conigli animati, paffuti e cicciotti, che fanno la cacca dopo aver mangiato, per loro, sarà indubbiamente esilarante. O forse no?
Pro-1
Idea originale
6
Contro-1
Prezzo elevato rispetto all'offerta che il titolo offre
Pro-2
Per bambini
Contro-2
Per bambini
Pro-3
Gameplay immediato
Contro-3
Comandi imprecisi
EEEEEEEEEEEEEEMH CHE SUCCEDE AMICO?
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