Z-Giochi.comZ-Giochi.com Mobile

Recensione
TESTATO SU PC
8 marzo 2013, 9:00
Baldur’s Gate: Enhanced Edition
Baldur’s Gate: Enhanced Edition mobile

Baldur’s Gate: Enhanced Edition – Recensione

Per tutti i giocatori di vecchia data parlare in maniera oggettiva e distaccata di Baldur’s Gate è estremamente difficile. Dopo aver trascorso gli anni dell’adolescenza a saziarci di pane e ruolismo (sì, le ragazze erano un miraggio…) i ricordi legati alle avventure della costa della spada si mescolano armoniosamente con l’indubbia qualità del titolo e ci riportano indietro a quando potevamo passare impunemente  nottate insonni a compiere imprese rese poi epiche dal tempo. Molti giocatori Baldur’s Gate non l’hanno mai realmente abbandonato, siamo cresciuti, abbiamo cambiato PC però tutte le volte l’abbiamo reinstallato giusto per farci anche solo una partitina di tanto in tanto, soprattutto nei periodi in cui i GDR più recenti non riescono a soddisfare la nostra voglia d’immersione in un universo leggendario. Dopo tutti questi anni vedere un pezzo della nostra vita tornare sotto le luci della ribalta con un grafica HD non può che farci piacere; nonostante questo, ci sono sorti una serie di dubbi legittimi ed in particolare una domanda: il gioco è adatto al 2013?

Quello su cui ci fermeremo in particolare non sarà la qualità del gioco originale, Baldur’s Gate era un capolavoro e resta un capolavoro, quanto sulla qualità di questa Enhanced Edition.

baldur's

DOVE CI ERAVAMO LASCIATI?

Per chi non lo conoscesse o fosse troppo giovane per aver avuto un PC quindici anni fa, Baldur’s Gate è un GDR dalla visuale isometrica (stile Diablo III, per intenderci) ambientato nel famosissimo mondo di Dungeons & Dragons, punto di riferimento di tutti gli amanti dei GDR cartacei almeno fino all’uscita dell’orribile quarta edizione.  Ai tempi, Bioware e l’ormai scomparsa Black Isle Studios conquistarono il mercato dei giochi di ruolo grazie alla creazione di una serie di titoli di incredibile qualità: Fallout 1 e 2, Icewind Dale, l’immortale Planescape Torment, sono giochi che ancora oggi dimostrano una incredibile qualità nonostante la grafica datata. Tra tutti questi Baldur’s Gate, grazie all’estrema cura posta dai suoi creatori per sviluppare quasi ogni sua componente, si impose nel mercato videoludico come nuovo punto di riferimento. Rileggendoli oggi, le storie dei protagonisti non sono proprio originalissime ma questo poco importa dato che l’ambientazione e la sceneggiatura coprono ampiamente le carenze dei singoli personaggi. Inoltre, cosa più importante di tutte, ci troviamo in un universo con una sua coerenza e con delle regole che devono essere rispettate. Se siete abituati a giocare con un guerriero mago in grado di vestire armature pesanti, scatenare l’apocalisse di fuoco con una mano e brandire una spada enorme con l’altra, qui andrete totalmente fuori strada. Gli arcinoti Forgotten Realms impongono una certa onestà: se impersonate un elfo esperto di magie non potrete tirare scudisciate come un nano guerriero; inoltre si rivive una sensazione che per molti potrebbe essere quasi sconosciuta: ogni nostra azione comporta delle conseguenze. In questi anni dove i giochi di ruolo sono stati semplificati all’inverosimile, fino a confondersi con gli action, il gameplay di Baldur’s Gate potrebbe risultare discretamente ostico.

Contrariamente a quanto abituati, i protagonisti di questa avventura non sono dei supereroi acrobatici con una serie incredibile di attacchi letali e magie devastanti; nelle prime fasi sarete poco più forti di un contadino armato di zappa e come tale dovrete approcciarvi agli scontri. Anche ai livelli di difficoltà più bassi non dovrete sottovalutare gli avversarsi, avere una strategia ben precisa prima di entrare in battaglia non sarà solamente un optional, ma una necessità; fortunatamente vi è la possibilità di mettere in pausa e salvare rapidamente quasi in ogni momento.

Le migliorie introdotte dagli sviluppatori vanno oltre ad una patch in alta definizione, Beamdog e Overhaul Games hanno lavorato alacremente per ripulire e adattare ogni singolo elemento di gioco in modo da renderli usufruibili al meglio sui nostri schermi ad alta definizione. La prova più concreta di questo lavoro la si più notare nelle dimensioni occupate sul nostro hard disk, se la versione originale patchata in HD più l’espansione raggiungevano quasi 4 GB, la nuova Enchanced Edition resta tranquillamente sotto i 2 GB. Qualcuno, tra i più appassionati, potrebbe obbiettare che in questa nuova versione la risoluzione massima è 1024×768 con la possibilità di upscaling per le necessità superiori, mentre la patch HD permette di settare fino all’altissima 2560×1600. Bisogna ricordare che in questo caso gli oggetti di gioco e i testi diventavano talmente piccoli da essere praticamente inutili e oggettivamente si poteva fare di più, questa limitazione va incontro alle limitazioni tecniche necessarie per il porting verso il formato mobile. Gli sviluppatori si sono comunque adoperati per adattare al meglio il codice di gioco: i tempi di caricamento sono praticamente scomparsi, la fog of war è diventata più armoniosa e si adatta meglio allo scenario, le magie sono state ricreate da zero e l’effetto è molto piacevole, volendo adesso potremmo anche zoommare con la rotellina del mouse. Ci sarebbe piaciuto che la stessa cura fosse anche stata riposta nel sistemare le animazioni, sfortunatamente queste sono rimaste molto rigide e se da una parte fa molto gioco old-school al giorno d’oggi questi movimenti appaiono veramente scattosi.

Le migliorie e le aggiunte non riguardano solamente il lato tecnico del gioco, l’interfaccia è stata ridisegnata implementando elementi comparsi solamente nel suo seguito Shadows of Amn ed il risultato è molto piacevole e rende l’esperienza di gioco molto più immediata. La mappa è più dettagliata e non capiterà più di finire in zone a caso, inoltre anche la gestione dell’inventario è migliorata diventando più dettagliata.  A beneficio delle nuove leve, il tutorial è stato leggermente modificato con l’aggiunta di preziosi consigli. Nell’Enhanced Edition oltre all’espansione ufficiale Tales of the Sword Coast troveremo una nuova quest e tre personaggi inediti: la maga selvaggia Neera, il monaco Rasaad yn Bashir e la blackguard Dorn Il-Khan, ognuno con una storyline discretamente lunga da completare. Oltre all’avventura principale potremo selezionare una storia scollegata chiamata The Black Pit: si tratta di una campagna inedita che ci pone nei panni di un gruppo di avventurieri caduti in trappola di un drow maligno e buttati in una arena dove lottare per la sopravvivenza. Qui affronteremo quindici round di difficoltà crescente e potremo potenziare personaggi ed equipaggiamento della nostra squadra, tra un round e l’altro. Complessivamente vi richiederà circa 5/6 ore, a seconda della vostra abilità, e nonostante il gioco originale passi abbondantemente le 60 ore questa resta comunque una piccola aggiunta molto interessante.

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
Baldur’s Gate Enhanced Edition è un prodotto sicuramente meritevole, ma è il momento di porsi una domanda fondamentale: a chi può interessare questa Enhanced Edition? Se siete dei super fan di vecchia data e come tanti non avete mai abbandonato i Forgotten Realms allora dubitiamo che questo gioco abbia abbastanza novità da offrire per giustificare la spesa. Allo stesso tempo, se ci avete giocato quindici anni fa per poi allontanarvi e adesso non trovate più i CD di installazione allora potrete scegliere tra questa edizione con tutte le sue migliorie alla cifra competitiva di 14 euro, oppure la versione classica nostalgica presente su GOG.com alla metà del prezzo, comunque ottimizzata per i sistemi operativi attuali. Se invece siete degli avventurieri più giovani non abituati alla spigolosità grafica ed al gameplay dei GDR old-school questa Enhanced Edition potrebbe essere un ottimo modo per entrare all'interno del mondo di uno tra i migliori giochi mai creati.
Pro-1
Uno dei migliori GDR di sempre
8
Contro-1
La grafica può spaventare i meno appassionati
Pro-2
Tanti miglioramenti
Contro-2
Le animazioni sono rimaste legnose
Pro-3
Prezzo competitivo
GIOCO IMMORTALE
COMMENTI