Clan of Champions – Recensione
Dopo aver pubblicato su Playstation 2 il titolo dall’indubbio insuccesso Colosseum: Road To Freedom ed una trasposizione dello stesso per PSP, i ragazzi di Acquire tornano dopo diversi anni dal primo capitolo con un seguito spirituale della loro IP, che mescola al “realismo” dei prequel elementi fantasy e surreali. Scopriamo insieme cosa ne è venuto fuori e se è finalmente giunta l’ora di vedere sui nostri schermi un titolo valido dedicato agli eroi del Colosseo.
BOTTE DA ORBINon appena avvieremo il titolo, saremo subito chiamati a creare il nostro alter ego attraverso un editor piuttosto basilare, che ci permetterà di decidere alcuni particolari come taglio di capelli, colore della pelle e dei capelli e tatuaggi oltre alla razza. Infatti potremo selezionare una tra le tre presenti nel gioco quali umani, dalle statistiche più equilibrate, orchi, improntati al confronto fisico, ed elfi, i quali danno il meglio di se utilizzando incantesimi. Una volta ultimato il nostro gladiatore verremo subito gettati nella mischia grazie ad un breve tutorial che introdurrà quelle che sono le meccaniche del gameplay. Il titolo si presenta come un action in terza persona, il cui sistema di combattimento non si distacca praticamente di una virgola rispetto ai due precedenti capitoli. Potremo quindi disporre di tre tasti d’attacco (uno per la testa, uno per il busto e uno per le gambe), effettuare una capriola evasiva, parare e dare una spallata per fare breccia nella difesa nemica. Sarà poi possibile, tenendo premuto il dorsale sinistro, effettuare una delle quattro mosse speciali (magiche o fisiche che siano) che equipaggeremo tra le tante disponibili nel menu, consumando parte della stamina, che però verrà continuamente ricaricata. Lo scopo del gioco è quello di eliminare tutti gli avversari nell’arena, con la possibilità, al termine del round, di poter acquisire e depositare nella nostra cassaforte tutto ciò che siamo riusciti a sottrarre agli avversari. Acquisendo nuove polsiere, gambali, corazze e armi, ma per poterle sbloccare dovremo distruggere quelle indossate dal nemico.
Sempre al termine di un incontro, oltre a guadagnare un quantitativo di denaro da spendere poi in potenziamenti per le armi o per acquisire nuovi oggetti, potremo potenziare le varie mosse presenti nel nostro repertorio. A disposizione ci saranno tre diversi stili di combattimento (spada e scudo, doppia spada e mani nude), ognuno caratterizzato da un livello che aumenterà man mano che combatteremo, permettendoci quindi di effettuare mosse sempre più potenti.
QUALCHE PROBLEMINO DI TROPPO…Le missioni che il gioco ci offre sono poco più di venti, affrontabili in quattro diverse difficoltà. Tutte sono però piuttosto monotone ed escludendo le battaglie con i boss, caratterizzati da un equipaggiamento più potente, sembrerà quasi sempre di rigiocare la stessa missione. Il discorso va poi peggiorando quando si prende in considerazione il comparto multiplayer. Infatti il gioco dovrebbe in teoria permettere di giocare tutte le missioni in cooperativa, oltre ad offrire la possibilità di giocare in team deathmatch da 3 vs 3. Tutto questo è però valido solo sulla carta, visto che l’online risulta praticamente inutilizzabile, molto probabilmente perché il titolo non sembra aver riscosso particolarmente successo, o peggio ancora poiché il tutto è impedito da problemi tecnici (ce lo auguriamo per gli sviluppatori).
Altra nota dolente riguarda il comparto grafico, infatti il titolo, provato su PC, non permette in alcun modo di modificare le impostazioni video, sia che si tratti della risoluzione tantomeno di orpelli grafici, con l’unica possibilità di impostare i comandi di gioco (è consigliato l’uso del pad, dal momento che con mouse e tastiera il gioco potrebbe risultare ancora più frustrante). Comunque sia la grafica di gioco non è particolarmente brillante e pecca sotto diversi aspetti, come qualità dei modelli e illuminazione, senza contare poi alcuni problemi tecnici che non vanno però ad inficiare l’esperienza di gioco. Il comparto sonoro risulta poi solo sufficiente, grazie ad un doppiaggio trascurabile e a buone musiche di contorno, nulla però di indimenticabile.
Tantissime armi ed equipaggiamenti |
5.5 | Gameplay monotono |
Se vi piace il genere può tenere impegnati per parecchie ore | Graficamente povero | |
Multiplayer inutilizzabile al momento | ||
| TITOLO DI NICCHIA | ||
