Jeremy McGrath’s Offroad – Recensione PS3
A più di sei mesi di distanza dalla sua uscita su Xbox Live Arcade, Reverb Publishing e 2XL Games rilasciano anche sui lidi del PlayStation Store il racing game sponsorizzato dal celebre pilota statunitense e sette volte campione di Supercross, Jeremy McGrath. Al prezzo di 10.99 € e per un peso complessivo di 1.2 GB potrete prendere parte a serrate gare off-road. Se amate gareggiare anche al di fuori di una pista fatta di asfalto e cordoli continuate con la lettura per vedere se il gioco può attirare il vostro interesse.

CPU CON IL FRENO A MANO
Tre modalità di gioco compongono l’offerta di questo titolo in digitale, la prima delle quali è la Carriera composta di 23 gare che metteranno alla prova le vostre abilità alla guida attraverso cinque classi di veicoli differenti partendo dalle sportsmans buggy e passando per le auto da rally fino ai trophy truck. Una progressione lineare e graduale che vi permetterà di prendere confidenza dapprima con lo stile di guida degli off-road per poi gestire in modo progressivo l’aumento della potenza dei motori che partiranno da 130 fino a 680 cavalli. Prima di ogni gara che si divide in circuito e corsa a tempo a tappe in stile rally, potrete scegliere fra tre assetti differenti che mettono alla guida di mezzi con punte di velocità media ma dalla grande aderenza al terreno, a setting che offrono maggiore velocità perdendo in trazione. Pronti via, il primo approccio è semplice e intuitivo, come ci si aspetterebbe da un qualsiasi gioco di corse dall’animo arcade ma con qualche velleità simulativa. Il tempo di prendere confidenza soprattutto con il tracciato valutando le disconnessioni del terreno che potrebbero farci perdere tempo e i frequenti dossi che ci catapultano in aria e siamo già lì in prima posizione senza dover prestare grande concentrazione. Le prime gare possono presentare piccole difficoltà legate alle insidie del tracciato, dopo si tratta di un percorso tutto in discesa che ci porta dritti alla vittoria. All’interno delle gare le nostre azioni porteranno a casa punti esperienza spendibili nel pre-gara per potenziare il nostro mezzo nei seguenti parametri: Maneggevolezza, Velocità, Accelerazione e Freno. Un ottimo incentivo in gara che stimola a non limitarsi a guidare in modo pulito ma premia anche i fuoristrada, i sorpassi, i grandi salti e la distruzione di staccionate e cartelloni ai bordi dei tracciati.
Tuttavia questo sistema di potenziamento è vanificato in parte da un livello di sfida molto basso determinato in primis dall’Intelligenza Artificiale e dalle prime tre classi di veicoli. Per gli appassionati dei giochi di corse consigliamo qualche gara introduttiva a semi-pro (Normale) e poi passare a Pro il livello di difficoltà massimo che inoltre incide sui punti esperienza delle nostre azioni, triplicando il loro valore. Le prime tre classi, complice una bassa potenza del motore, non regalano grandi soddisfazioni e rendono inutile il potenziamento delle vetture. Le vostre abilità alla guida saranno quasi sicuramente sufficienti a posizionarvi davanti al gruppo. Il basso grado di sfida è dettato soprattutto dal comportamento degli avversari che in particolare nelle curve a medio raggio tendono spesso a mettere di traverso il posteriore utilizzando il freno a mano. Manovra che nella quasi totalità dei casi è inutile ed è ben visibile visto che recupererete vistosi metri sverniciandoli anche all’esterno; ed è un peccato dato che di bagarre ce n’è parecchia. Tutt’altra storia invece per quanto riguarda il livello Pro, utilizzando le ultime due classi: le auto da rally e i trophy truck. La maggiore potenza delle vetture unita al grado massimo di sfida che può regalare il gioco rendono le gare molto più combattute perdonando pochi errori nello svolgimento delle stesse. Il track design dei sei circuiti disponibili esprime tutto il suo valore solo con le due ultime classi di veicoli dove l’utilizzo del freno piuttosto che la maneggevolezza della vettura avranno un loro peso specifico nelle curve che compongono il tracciato.
Infine ci sono la modalità Arcade per allenarsi o migliorare le proprie prestazioni, registrando i tempi all’interno di classifiche online e il Multiplayer a otto giocatori che purtroppo non abbiamo potuto testare per la mancanza di stanze con altri giocatori. Dall’esperienza della versione per 360 possiamo dire che la latenza era minima e il codice piuttosto stabile, utile ad aumentare le ore di gioco vista la bassa longevità della Carriera che vi porterà via poco più di due ore per terminarla.
UN BEL VEDERE
Tecnicamente Jeremy McGrath’s Offroad si erge al di sopra della media delle produzioni digitali mostrando un comparto grafico dal buon impatto visivo. Una risoluzione di 1080p – vista poche volte in questa generazione – e una fluidità garantita dai 60 fotogrammi al secondo, praticamente fissi, rendono piacevoli le ore di gioco di fianco a un gameplay ben realizzato e divertente. Il full HD porta inevitabilmente a dei compromessi che nello specifico si evidenziano in una mancanza di dettaglio sul terreno e sui veicoli, diventando trascurabili nel momento in cui inizia la corsa e lo sguardo si sposta più in profondità per valutare la traiettoria della prossima curva o del prossimo sorpasso. Le sei ambientazioni ci portano dallo sterrato alla neve e non mancano scorci davvero interessanti come tra i monti innevati di Limburg o tra la sabbia del Wyoming illuminata dagli ultimi raggi del sole che tramonta. Il comparto sonoro invece è composto dai soli rumori meccanici dei veicoli, poco convincenti così come le collisioni con mezzi e altri elementi dello scenario, e dalla voce del nostro copilota Jeremy che ci indica il tracciato. Tuttavia non è stata tolta la possibilità all’utente di caricare in background una propria traccia dal hard disk della PS3, scelta sempre ben accetta, soprattutto perché non scontata.
Sistema di guida semplice e soddisfacente |
6.5 | CPU carente in alcuni punti della pista |
Comparto tecnico sopra la media... | Longevità in singolo mediocre | |
... che ha comunque difetti dovuti a compromessi | ||
| CAMBIO CORTO | ||

