Naughty Bear – Panic in Paradise | Recensione
Dopo circa due anni dall’uscita del primo capitolo in versione scatolata, torna a far parlare di sè l’orsacchiotto cattivo di Naughty Bear, titolo uscito nel 2010 e che purtroppo non è riuscito a fare breccia nel cuore dei videogiocatori a causa di molteplici difetti, nonostante fosse concettualmente molto interessante, dal momento che accostava un’atmosfera “puccettosa” e colorata degli orsacchiotti a quella che era una violenza ed una cattiveria inaudita, mascherata in parte dall’atmosfera di gioco. Così lo sviluppo del sequel è stato affidato ai ragazzi di Behaviour Interactive, che hanno creato per l’occasione un titolo esclusivamente dedicato alle piattaforme di distribuzione digitale Sony e Microsoft. Scopriamo insieme tutti i dettagli di questo divertente ritorno.
L’UNICO ORSETTO BUONO E’ L’ORSETTO MORTO
La trama che dà il via alla strage è tanto banale quanto ironica, infatti questa volta tutti gli orsetti hanno organizzato una festa mega galattica su un’isola tropicale, ovviamente senza invitare il povero naughty bear, il quale è già pronto per vendicarsi su tutta l’allegra comitiva che l’ha ignorato. Partirà così una serie di 36 missioni, ciascuna delle quali ci porterà nelle varie parti dell’isola con l’obiettivo di eliminare gli orsacchioti di peluche che stanno gestendo le varie attività ludiche.
Il gameplay del gioco è, sotto diversi aspetti e con le dovute proporzioni, paragonabile a quello della serie Hitman. Infatti in ogni missioni ci ritroveremo all’interno di una mappa dalle dimensioni piuttosto ampie, in cui muoverci liberamente. Il nostro obiettivo primario, così come tutti gli altri orsetti saranno visibili sul nostro radar, con tanto di cono visivo alla Metal Gear Solid. A questo punto per portare a casa la missione non dovremo far altro che dare sfogo alla nostra creatività, dal momento che escludendo l’obiettivo della missione, che andrà eliminato in un modo ben preciso, potremo far fuori tutti nei modi più disparati. Nel caso volessimo agire furtivamente basterà sgattaiolare alle spalle di un orsacchiotto e afferrarlo, per poi portarlo all’interno di un cespuglio e rubargli i vestiti, in modo tale da poterci aggirare liberamente per la mappa.
Tutti gli npc che ci crederanno uno di loro saranno evidenziati da un cuoricino sopra la testa, e nel caso ci volessimo divertire un po potremo mettere gli orsetti uno contro l’altro semplicemente provocandone uno all’insaputa degli altri e facendoci inseguire, a questo punto vedremo tutti i nostri “amici” massacrarlo di botte al posto nostro. I modi di uccidere però non sono finiti, infatti potremo raccogliere una delle tantissime armi e trappole ed uccidere a suon di combo (avremo un tasto dedicato all’attacco pesante ed uno per l’attacco leggero, da poter combinare), fino a quando il nemico sarà abbastanza stanco da poter essere afferrato e portato in giro per la mappa, per poi essere finito sfruttando i vari elementi della mappa come cactus, falò, barbeque e tantissimo altro ancora, oppure l’arma attualmente equipaggiata. Ultima, ma non meno importante, è la possibilità di far impazzire gli orsetti fino a portarli al suicidio, questo sarà possibile sabotando i vari oggetti in giro per la mappa (come telefoni, juke box o i veicoli, attraverso i quali gli orsetti possono fuggire) oppure spaventandoli “facendo BU!” con il grilletto destro del pad, urlo che avanzando di livello diventerà ancora più potente.
MAMMA, HO VISTO UN ORSO IN MASCHERACome detto poco sopra, potremo guadagnare esperienza man mano che diffonderemo il caos, infatti ogni arma e capo d’abbigliamento ci permetterà di accumulare una determinata quantità d’esperienza fino a quando non diventeremo esperti con esso. Ogni cappello, arma, pantalone ed altro conferirà dei bonus e/o malus alle nostre statistiche, ed in particolare alla nostra barra della salute e della stamina (quest’ultima serve a correre e a tenere la presa sugli orsetti per un tempo maggiore Sbloccare nuovi oggetti è semplice, infatti nel corso delle missioni, sbloccheremo tutte le armi e i costumi che acquisiremo sul campo, con la possibilità poi di acquistarli tra una missione e l’altra attraverso la moneta di gioco. Nel corso del gioco infatti potremo distruggere un gran quantitativo di oggetti, che rilasceranno più o meno monete, stesso discorso quando elimineremo gli orsetti. Per ottenere ancora più punti esperienza e monete poi bisognerà completare i tre obiettivi secondari che ci verranno assegnati in maniera randomica ogni qualvolta avvieremo una missione, questi possono includere la raccolta di un determinato numero di monete, l’uccisione di x orsetti o altro. Saranno infine presenti dei portali segreti all’interno di diverse mappe, da aprire con delle chiavi giganti che resteranno attive solo per pochi secondi. Molto interessante è poi la presenza di classifiche online, visto che il punteggio è un aspetto fondamentale nell’economia di gioco. Solo i giocatori più bravi riusciranno ad ottenere i punteggi più elevati, generando caos e paura tra i poveri orsetti che si stanno godendo la propria vacanza ai tropici. Questo spingerà i giocatori a giocare e rigiocare le varie missioni,ammesso e concesso però che non vi siate già stancati a causa della ripetitività di fondo del titolo, che abbinata alla sua relativa semplicità difficilmente vi spingerà a giocarlo “agonisticamente”.
Tecnicamente il gioco non è particolarmente all’avanguardia, sia per quanto riguarda la qualità dei modelli che per le ombre, davvero inguardabili. A salvarsi però è la direzione artistica, dal momento che visto nell’insieme il mondo colorato misto all’humour nero e alla violenza risultano divertenti da vedere (estremamente divertenti sono i menù, rinominati per l’occasione in “caricamento d’odio”, i cui tempi morti potranno essere letteralmente ammazzati con un mini-gioco dedicato al lancio del coltello su un povero orsacchiotto legato). Per quanto riguarda infine il sonoro il gioco raggiunge solo la sufficienza, a causa di musiche che appena noterete ed un doppiaggio costituito dai soli versi degli orsetti.
Tante armi e modi di uccidere |
6 | Una volta abituati diventerà molto semplice |
Mix di ironia ed humour nero molto originale | Alla lunga può risultare noioso | |
Tecnicamente ha diverse lacune | ||
| SOLO PER CHI HA AMATO IL PRECEDENTE | ||

