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Recensione
TESTATO SU PC
12 febbraio 2013, 12:58
Special Forces: Team X
Special Forces: Team X mobile

Special Forces: Team X – Recensione

Sempre più spesso si parla, in ambito videoludico, delle produzioni indipendenti, anche se nella stragrande maggioranza dei casi ci si riferisce a titoli single player, caratterizzati da una storia, un inizio e, ovviamente, una fine. Oggi andremo però a trattare un titolo indie interamente focalizzato sul comparto online, ovvero Special Forces: Team X, sparatutto in terza persona sviluppato dai ragazzi americani di Zombie Studios, noti a molti per il discreto successo di Blacklight: Tango Dawn. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche di questo interessante titolo per PC e 360.

Special Forces Team X

QUANDO IL TEAM E’ TUTTO

Come detto poco sopra, il gioco in questione è uno sparatutto in terza persona nudo e crudo, esclusivamente online e incentrato sul lavoro di squadra, infatti ci ritroveremo in battaglie che vedono scontrarsi fino a quattro diverse squadre per un totale di sedici giocatori (quattordici su 360). Sin dal primo istante di gioco non avremo alcun problema nel controllare il nostro personaggio infatti i controlli sono quelli classici di tutti i third person shooter con tanto di copertura, e gli amanti di Gears of War si troveranno praticamente a casa. Entrare in copertura sarà infatti fondamentale nell’economia di gioco, visto che girovagare per la mappa ci esporrà ai cecchini e agli avversari nascosti dietro gli angoli, che avranno così un netto vantaggio nei nostri confronti. Anche lo stare in gruppo avrà il suo perchè, infatti restare in prossimità dei propri compagni di squadra ci permetterà di attivare delle abilità passive per noi e per i nostri compagni, e più a lungo resteremo in branco più l’effetto di tali “perks” aumenterà grazie ad un moltiplicatore.

La peculiarità del titolo risiede però nelle mappe di gioco, infatti non ci saranno le classiche arene, ma nella lobby prepartita saremo chiamati a votare, attraverso tre preferenze, quali dei “blocchi” a disposizione andranno a formare la mappa, che sarà quindi composta da tre aree, con la possibilità di arrivare, a detta degli sviluppatori, sino a 100 combinazioni diverse. Sebbene tale sistema sia estremamente allettante sulla carta, in realtà non è poi così ben riuscito, dal momento che partita dopo partita si avrà sempre di più la sensazione di giocare sempre sulla stessa mappa, senza avere quel fattore sorpresa che invece dovrebbe esserci.

Man mano che giocheremo, accumuleremo punti esperienza per avanzare di livello, sbloccando così oggetti e armi aggiuntive. Potremo infatti creare due classi, ciascuna composta da un’arma principale, una secondaria, due tipologie di armi di supporto (queste oltre ad includere le più classiche mine e granate, ci permettreranno anche di sganciare cani da guerra particolarmente arrabbiati), un’abilità passiva (quella che si attiva nelle vicinanze dei nostri alleati), un’abilità attiva e varie personalizzazioni per il nostro personaggio. Ci sarà permesso anche di aggiungere vari accessori alle nostre armi, come mirini e slienziatori. Per quanto riguarda invece il bilanciamento delle armi, sembra sia stato fatto un ottimo lavoro, difficilmente infatti troverete un’arma disponibile a livelli avanzati che sia superiore sotto ogni punto di vista a quelle iniziali. L’armamentario include tutte le armi più famose tra quelle esistenti, e comprenderà fucili d’assalto, mitragliatrici leggere, mitragliette e fucili da cecchino, oltre a varie armi extra che saranno reperibili esclusivamente in battaglia all’interno di apposite casse, come lanciagranate, rpg e una motosega con la quale scorazzare in giro.

Le modalità di gioco sono cinque in totale, e comprendono i classici Team Deathmatch, Capture The Flag, Conquista e due modalità leggermente diverse rispetto a quanto siamo abituati a vedere, ovvero Hot Point e High Value Target. Nella prima verrà generata, ogni x secondi, un’area sulla mappa, e il team che passa più tempo al suo interno e accumula più punti ne esce vittorioso. La seconda è una sorta di TDM in cui un giocatore assumerà il ruolo di VIP e ogni sua uccisione vale 5 punti, mentre le uccisioni dei suoi alleati ne valgono due (il team avversario invece guadagnerà un solo punto per uccisione). Il giocatore che elimina il VIP ne assumerà a sua volta il ruolo.

Una nota a parte va fatto per i server dedicati della versione PC, oggetto di diverse lamentele da parte degli utenti europei. Infatti il numero dei server USA è infinitamente superiore rispetto a quelli Europei, il che costringe i giocatori a giocare in condizioni sfavorevoli all’interno dei server americani (è piuttosto frustrante scaricare caricatori sugli avversari quasi senza risultato). Fortunatamente però gli sviluppatori hanno dichiarato di essere al lavoro per risolvere il problema, quindi il numero di server è destinato ad aumentare per permettere a tutti gli utenti di avere un’esperienza di gioco di qualità.

Tecnicamente il gioco è piuttosto valido, infatti il cel shading rende tutto molto piacevole da vedere e non mette in evidenza i difetti tecnici che spesso invece si notano in titoli con stile grafico tradizionale. Purtroppo però oltre l’aspetto puramente visivo non c’è altro, dal momento che l’interazione con le mappe è assolutamente nulla, non esistono elementi distruttibili o coperture che subiscono danni col tempo. Per quanto riguarda invece il comparto sonoro non c’è molto da dire, infatti il sonoro è costituito dai soli suoni delle armi e dei soldati, tutti discretamente realizzati.

Immagine anteprima YouTube
IN CONCLUSIONE
Special Forces: Team X è un titolo davvero molto valido, che saprà offrire ore ed ore di divertimento a tutti gli amanti degli sparatutto in terza persona, grazie alla grande quantità di armi e personalizzazioni da sbloccare e alle diverse sfide interne al gioco da completare. Come già detto, il titolo soffre solo di piccoli problemi dovuti ad una scarsa organizzazione dei server, cosa che, se mai dovesse essere risolta, renderebbe il titolo davvero molto appetibile. Consigliamo quindi il titolo agli amanti del genere, che stanchi dei vari Battlefield e Call of Duty sono in cerca di qualcosa di leggermente diverso e al tempo stesso economico.
Pro-1
Gameplay intuitivo e consolidato
7.5
Contro-1
La caratterizzazione delle mappe non convince
Pro-2
Graficamente molto carino
Contro-2
Alcuni problemi di lag da risolvere
Pro-3
Tanti oggetti da sbloccare
Contro-3
Qualche modalità aggiuntiva non avrebbe stonato
BUONO SPARATUTTO ONLINE
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