Super Mario World (Virtual Console) – Recensione
Nell’autunno del 1990 sbarcava sul Super Famicom, o Super Nintendo che dir si voglia, uno dei più grandi capolavori del genere platform a 16 bit: Super Mario World. Uscito in Giappone con la cover frontale che portava il titolo di “Super Mario Bros 4″, questo gioco rappresenta il quarto capitolo della celebre saga videoludica dell’idraulico baffuto ed è stato ripubblicato in diverse forme nel corso degli anni. Dopo essere stato riproposto sulla Virtual Console del Wii, una perla come questa non poteva di certo mancare tra i primi titoli disponibili al lancio di quella del Nintendo Wii U e noi ovviamente, paddone alla mano, non abbiamo potuto fare a meno di rigiocarlo e di scrivere un articolo per riportarvi le nostre sensazioni.

Mario e Luigi sull’isola dei dinosauri
Dopo le avventure dei precedenti capitoli, Mario e suo fratello Luigi si recano sull’isola dei dinosauri per prendersi una meritata vacanza, quand’ecco che, come da tradizione, la principessa Peach viene rapita ancora una volta dal malefico Bowser. Dal solito pretesto narrativo, inizia quindi l’avventura del nostro idraulico preferito, che questa volta però avrà un nuovo fedele alleato ad aiutarlo nella sua impresa: il simpaticissimo dinosauro verde, Yoshi. Questo fantastico personaggio, divenuto ormai una delle tante mascotte della Nintendo, fa difatti la sua prima apparizione proprio in Super Mario World. Dopo essere uscito dal guscio del suo uovo, il nostro simpatico dinosaurino si farà cavalcare da Mario e lo aiuterà nell’abbattimento dei nemici grazie alla sua potente e agile lingua, in grado di fargli ingoiare sia i nemici che dei particolari gusci rossi, la cui digestione permetterà al nostro piccolo amico verde di sparare delle utilissime palle di fuoco dalla sua bocca. La sua presenza ci aiuterà in diversi livelli, anche se dovremo stare attenti perché una volta che verremo colpiti dai nemici Yoshi ci abbandonerà per darsi alla fuga e dovremo essere il più veloci possibile per riprenderlo prima che scompaia dal livello, andando a cacciarsi in qualche burrone o da qualche altra parte. Ci sono quattro diverse razze di Yoshi, ognuna delle quali si relaziona in maniera diversa con la moltitudine di gusci che potranno ingoiare, ma il simpatico dinosauro verde non è l’unica novità di questo gioco: in Super Mario World è stato introdotto il power up della Piuma, che ci doterà di un mantello e ci permetterà di planare tra un salto e l’altro e di correre lungo alcune superfici in verticale. Questo mantello da super-eroe sarà in grado di offrirci anche un tipo di volo che garantisce quota infinita, ma di difficile controllo, e rappresenta l’evoluzione del costume da procione presente in Super Mario Bros 3.
Per il resto, come molti di voi sicuramente già sapranno, il gioco risulta diviso in diverse mappe contenenti diversi livelli ciascuna e ogni livello sarà affrontabile in modi diversi, grazie a un sistema di tubi, di scorciatoie e di passaggi segreti che fornisce diversi percorsi da percorrere per poter raggiungere il traguardo finale. La difficoltà del gioco è abbastanza elevata e la longevità più che buona, dato che tutti i novanta e passa livelli sono rigiocabili in qualsiasi momento, muovendoci liberamente all’interno delle varie mappe di gioco per selezionarli. Insomma, Super Mario World è invecchiato benissimo e rimane il capolavoro che tutti ricordavamo: lo scontro finale con Bowser è assolutamente epico, i livelli sono piuttosto lunghi e i nemici vari. La colonna sonora è splendida, il level design è ancora godibilissimo e tecnicamente il gioco, la cui versione rilasciata sulla Virtual Console è quella a 60Hz, si difende ancora benissimo a distanza di venti e passa anni dalla sua uscita nei negozi. A tutto questo, vanno a sommarsi la comodità di poter giocare direttamente sul Wii U Gamepad, di potersi confrontare con altri giocatori attraverso l’apposito gruppo sul Miiverse e la possibilità di poter creare dei punti di ripristino per affrontare i momenti più difficili, opzione che permette di rendere abbordabile il titolo anche ai neofiti della serie. Peccato solamente per gli otto euro necessari per scaricare il gioco: decisamente troppi, a nostro modesto parere, per un titolo uscito più di vent’anni fa.
Uno dei più grandi platform di tutti i tempi |
9 | Prezzo eccessivo |
Non sente per niente il peso degli anni | ||
| INDIMENTICABILE | ||