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Recensione
TESTATO SU PC
28 aprile 2012, 19:21

Recensione | Tribes Ascend

Nata nell’oramai lontano 1998, Tribes è una serie piuttosto conosciuta tra gli hardcore games, sebbene i giocatori più giovani difficilmente ne avranno sentito parlare. Stiamo parlando di una saga di sparatutto in prima persona online dal gameplay fortemente arcade e focalizzato sui riflessi dei giocatori e del timing delle proprie azioni. Dopo una serie di giochi prodotti da Sierra lo scettro è ora passato ai ragazzi di Hi-Rez Studios (creatori di Global Agenda e attualmente al lavoro con Tribes Universe) , costituita da diversi veterani nel settore degli sparatutto, che hanno trasformato il titolo in un free to play con microtransazioni. Andiamo ad analizzare insieme il titolo e scopriamo se merita di essere provato dagli amanti del genere.

Di tanto in tanto torneremo alla base per rifornirci di munizioni

ALLA VELOCITA’ DELLA LUCE

Come descritto poco prima, Tribes Ascend è un first person shooter arcade estremamente veloce, che arricchisce quello che è il gameplay tradizionale con nuove formule molto azzeccate e divertenti. Se infatti la fase di shooting vera e propria è quella classica, il movimento del personaggio è completamente rivisto rispetto a quanto siamo abituati a vedere in giochi come Quake Live o Unreal Tournament, infatti non ci sarà alcuna possibilità di effettuare salti, mentre i movimenti in verticale saranno possibili solo grazie al jetpack, attivabile con la pressione del tasto destro del mouse (non sarà possibile nè utilizzare l’iron sight con le armi nè il fuoco secondario), che ci permetterà di salire in aria fin quando la percentuale del jetpack non sarà completamente esaurita (si ricaricherà nonappena si ritornerà al suolo).

Non è però solo la possibilità di volare ad essere peculiarità del titolo, infatti sarà presente la possibilità di “scivolare”, ovvero tenendo premuto spazio in cima ad una discesa scenderemo a velocità sempre più crescente (una barra ai lati dello schermo ci indicherà la nostra velocità), il che ci permetterà di darci uno slancio superiore per decollare con il nostro zaino a propulsione. La struttura delle mappe poi non fa altro che amplificare questa possibilità, la quale, nel caso in cui non siamo ancora soddisfatti della nostra velocità, può essere aumentata ancor di più sparando in direzione opposta a dove siamo diretti.

Detto ciò è quindi facilmente comprensibile quanto sia importante essere sempre in movimento e ad una certa velocità, dal momento che chi resta fermo è bersaglio facile dei numerosi avversari. Grazie comunque ai vari tutorial sarà possibile imparare in poco tempo a padroneggiare tutte le tecniche del gioco e studiare nel dettaglio le mappe.

Non mancano i mezzi corazzati

MODALITA’ DI GIOCO

Il gioco ci permette di competere solo in modalità a squadre, tre per la precisione, ovvero Team Deathmatch, Capture The Flag e Arena (quest’ultima disponibile solo dopo qualche ora di gioco). Il TDM è la classica modalità in cui due squadre, quella blu e quella rossa, si sfidano finchè i ticket dell’una o dell’altra giungono al termine decretando il vincitore.

A differenza però dei classici TDM comparirà sul campo una bandiera, il cui proprietario garantirà alla propria squadra la sottrazione di ben due ticket agli avversari per ogni kill, almeno fin quando la bandiera non passerà all’altra squadra. In tale modalità è previsto inoltre l’utilizzao di veicoli, sia terrestri che aerei. In CTF invece giocheremo il classico cattura la bandiera, in cui ha la meglio il team che entro lo scadere del tempo ha rubato e consegnato al campo base la bandiera nemica.

Possiamo tranquillamente dire che il vero cuore del gioco è rappresentato proprio da questa modalità, in cui l’utilizzo dei mezzi è ridotto all’osso (si possono utilizzare solo carri armati e torrette) e un sapiente uso di scivolata e jetpack è essenziale per evitare di cedere sotto il fuoco nemico durante le nostre passeggiate con in mano la bandiera. Arena è invece un deathmatch a squadre nudo e crudo, ed è una modalità molto più “intima” dal momento che si combatterà in 5 vs 5 e il tutto si svolgerà in scenari dalle dimensioni ridotte.

Gran parte della partita verrà trascorsa saltellando con il jetpack

CLASSI PER TUTTI I GUSTI

Prima di buttarci nella mischia, saremo chiamati a selezionare una tra le numerose classi del gioco, non tutte disponibili sin da subito. Ciascuna classe non solo differisce per quanto riguarda velocità e punti vita, ma dispone di due armi primarie, secondarie e da lancio uniche (la prima disponibile sin da subito e la seconda da sbloccare), mentre i due perk (abilità passive) selezionabili sono gli stessi per ogni classe.

Ciascun elemento, inclusi i perk, dispone di ben 3 upgrade sbloccabili, infatti tutto ciò che non è possibile utilizzare, skin escluse, sarà ottenibile in due modi: guadagnando esperienza e spendendola per acquistare classi, armi ed upgrade, oppure con la nostra cara carta di credito. Le classi sono piuttosto numerose e si adattano praticamente ad ogni stile di gioco:

Pathfinder (disponibile da subito): è la classe più veloce del gioco, la cui velocità è ideale per catturare le bandiere ed esplorare lo scenario. E’ dotato di una specie di lanciagranate al plasma e di un fucile a pompa. Sentinel: si tratta del classico cecchino, ed è molto divertente da usare grazie alla natura molto aperta delle mappe.

Infiltrator: è la classe ideale per fare le “spie”, grazie all’abilità di divenire temporaneamente invisibili. Soldier (disponibile da subito): il soldato è la classe più versatile del gioco, dispone di un fucile d’assalto e di una pistola lanciagranate.

Technician: è una classe di fondamentale importanza, poichè può riparare le varie stazioni atte alla distribuzione di munizioni sparse per la mappa. Può inoltre piazzare una torretta.

Raider: si tratta di una classe neutra, molto simile al soldato, con la differenza che l’arma primaria non è un fucile d’assalto ma un’arma a colpo singolo.

Juggernaut(disponibile da subito), Doombringer e Brute: queste sono le tre classi “pesanti” del gioco, infatti sacrificano la mobilità per un grande quantitativo di punti vita. Sono dotati di armi pesanti come mitragliatrici leggere, lanciagranate o fucili.

Scegliere la classe che più si adatta al nostro gameplay è veramente fondamentale per ottenere risultati in battaglia, dal momento che il gioco è popolato da persone particolarmente abili. Una delle regole che bisogna rispettare giocando è il timing, infatti se vogliamo riuscire ad ottenere dei punteggi positivi dovremo riuscire a prevedere in maniera quasi perfetta i movimenti del nemico.

Ad esempio chi usa un lanciagranate deve sfruttare al massimo il momento in cui l’avversario termina il proprio jetpack ed atterra, quello sarà il momento perfetto per colpirlo. Va inoltre specificato che una volta spawnati con una classe, non sarà possibile raccogliere altre armi dai cadaveri, mentre sarà possibile raccogliere munizioni(nei casi più disperati saremo costretti ad usare il colpo ravvicinato con il coltello).

La personalizzazione delle classi è piuttosto profonda

FREE-TO-PLAY AL RISPARMIO

Una delle cose che colpisce maggiormente in positivo di questo titolo, è la sua natura completamente gratuita, che oltre a permetterci di giocare senza sborsare un solo centesimo, non fa particolari differenza tra utenti paganti(VIP members) e non, se non per una questione di tempo nel raggiungimento degli obiettivi.

Se magari chi paga può sbloccare istantaneamente una classe o un’arma, un giocatore più o meno abile potrà, con un pò di impegno, avanzare di livello e sbloccare abbastanza esperienza per mettersi in pari con gli altri, senza quindi forzare o mettere in secondo piano chi vuole giocare in modo del tutto gratuito.

Guadagnare esperienza non è assolutamente difficile, dal momento che qualunque azione i porterà a sbloccare punti exp, dal fare kill, assist, cattura delle bandiere o avanzamento di livello. Ci saranno poi diverse sfide con tanto di targhette che ci vengono assegnate in game.

Utilizzare il fucile d’assalto è consigliabile solo se il nostro avversario è in fin di vita

COMPARTO TECNICO

Nonostante si tratti di un gioco gratuito, il comparto grafico del gioco è di tutto rispetto, basandosi sul celebre Unreal Engine. I modelli dei personaggi sono fatti molto bene, mentre gli scenari sono si vasti, ma abbatsanza scarni a livello di dettaglio.

Tale scelta è però del tutto comprensibile, dato che chiunque giochi a Tribes necessita di una fluidità su schermo che permetta di reagire velocemente a cosa ci sta accadendo intorno. Purtroppo il sonoro è piuttosto anonimo, ma bisogna riconoscere che in un titolo del genere si tratta solo di un orpello.

Le classi pesanti, per quanto lente, sono davvero devastanti

IN CONCLUSIONE
Tribes Ascend è uno sparatutto online frenetico, veloce e divertente, la cui competitività farà in modo che anche una sola kill saprà regalarvi grandi soddisfazioni. Considerando poi che si tratta di un gioco completamente gratuito i cui contenuti sono accessibili a tutti, anche ai non-premium, si tratta decisamente di un gioco da provare almeno una volta nella vita.
Pro-1
Azione veloce e frenetica
8.0
Contro-1
Scenari non troppo dettagliati
Pro-2
Differenze quasi inesistenti tra utenti paganti e non
Contro-2
Può risultare difficile per i giocatori meno avvezzi al genere
Pro-3
Matchmaking molto veloce
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