Banjo-Kazooie
Come ben saprete il Nintendo 64 non è stata una console molto fortunata, ma ciononostante vanta di numerosi capolavori da giocare assolutamente, qualora non l’abbiate ancora fatto.
Uno di questi, insieme a Super Mario 64 e The Legend of Zelda Ocarina of Time, è lo splendido e divertentissimo Banjo-Kazooie della RAREWARE, Software House che sicuramente tutti conoscete grazie alla loro strepitosa trilogia di Donkey Kong Country per Super Nintendo.
Banjo-Kazooie si presentò al pubblico con grande abilità, proponendosi come rivale di Super Mario 64 tenendolo testa senza ombra di dubbio, proprio perché anch’esso è un platform di alto livello. Grafica eccezionale, gameplay stratosferico e pieno di idee ingegnose ed avvincenti, fanno si che questi sia un capolavoro senza tempo che ancora oggi riesce a divertire come seppe fare a suo tempo. La colonna sonora poi è qualcosa di maestoso, i motivetti ricreati per ogni livello e situazione di gioco sono davvero fenomenali e la stoffa dei compositori del celebre Donkey Kong Country non riesce a non passare inosservata grazie alla loro stupenda arte.
UNO STUPIDO ORSO ALLE PRESE CON UNA SUPERBA AVVENTURA
La storia, tanto semplice quanto banale che sia, riesce subito a trasportarvi nell’atmosfera del gioco.
Noi impersoneremo l’orso Banjo ed il suo amico Kazooie (che userete solamente in parte nelle operazioni di cooperativa visto che sta dentro allo zaino di Banjo) e ci troveremo in una brutta situazione, ossia salvare la gentil orsetta sorella del protagonista che è stata catturata dalla stregaccia cattiva e bruttissima, Gruntilda. Lo scopo? Beh…come nelle vecchie fiabe di Biancaneve con la cattiva di turno che chiedeva allo specchio chi fosse la più bella del reame, avendo sempre come risposta Biancaneve, anche qui, però tramite uno strambo calderone, la strega Gruntilda fa la stessa richiesta e, guardacaso, la più bella è proprio Tooty, la sorella di Banjo. Così è stata catturata dalla strega per un semplice motivo, ossia di utilizzare un terribile macchinario, capace di sottrare la bellezza alla vittima del momento ed insieme al suo servitore Klungo cerca di metterlo in funzione.
Così, tra numerosi ostacoli e varie peripezie, l’avventura di Banjo e Kazooie ha inizio!
Come vi dicevo prima l’atmosfera di questo gran titolo è davvero strepitosa. La grafica per quei tempi era vera manna dal cielo: ogni dettaglio è curato maniacalmente e tutti i personaggi sono stati caratterizzati alla perfezione, tutti con stile ed ognuno con le proprie caratteristiche. Per non parlare poi dei stupendi colori utilizzati per ricreare i meravigliosi livelli di gioco, il tutto accompagnato da superbi motivetti che saranno una delizia e non vi stancheranno mai durante l’avventura e, a volte, potrà capitare che possiate rimanere incantati, fermi, durante l’ascolto di questi.
Anche gli effetti sonori sono stati ben caratterizzati e definiti in modo egreggio.
Percui posso garantirvi che il comparto tecnico di questo titolo è davvero di ottima fattura e adattissimo per le ambientazioni che attorniano ogni livello, ricreando quindi uno stile tutto unico, come la RARE sapeva fare con maestria a suo tempo.
ALLA RICERCA DEI JIGSAWS…YAAHAAAAAA!!!
La schermata iniziale ci mette davanti alla scelta di 3 file di gioco. Una volta selezionato uno di questi inizia l’avventura.
Tutto inizia su Spiral Mountain, dove troviamo la casa del buffo Banjo e da qui iniziano gli allenamenti, utili per prendere confidenza con i comandi del gioco, di Bottles, una talpa stranissima che insegnerà ai due protagonisti, oltre alle tecniche base, anche delle altre utili per diverse situazioni di gioco. Banjo-Kazooie regala un gameplay davvero sensazionale e semplicissimo, nonché immediato. Non sarà difficile imparare a manovrare lo stupido orso e ad apprendere tutte le tecniche in cooperativa con Kazooie, risultando il tutto davvero molto avvincente. Saltare qua e là non ha prezzo! Inoltre ci si diverte moltissimo, soprattutto con alcune gag dei protagonisti che si adattano perfettamente in ogni situazione. Inoltre ci saranno tantissimi oggetti da recuperare: i Jigsaws sono gli elementi fondamentali in Banjo-Kazooie per il proseguimento dell’avventura; altro non sono che dei pezzi di Puzzle e ce ne sono 10 in ogni livello.
Oltre questi ci saranno tanti altri oggetti da raccogliere, come ad esempio le Note Doors per aprire altre sezioni della Gruntilda’s Lair, per raggiungere quindi altri livelli, ne troverete 100 in ogni livello. Ci sono i Mumbo Token, utilissimi per far si che andando da Mumbo Jumbo trasformi i due eroi in un altro animale, utile per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili nelle sembianze normali. Non mancheranno i Jinjo, strane creature nascoste in 5 in ogni livello ed una volta trovate tutte e 5 daranno in cambio un Jigsaw.
Parlando invece delle abilità dei nostri due icredibili eroi c’è da dire che si può fare veramente di tutto grazie alla loro cooperativa. Se c’è qualche piattaforma più alta basterà effettuare un doppio salto; se andate su qualche superfice scivolosa non dovrete far altro che far aggroppare Banjo su Kazooie (eh si, povero cristo) proprio perché il pennuto ha le zampe più adatte per camminare su questi tipi di superfice, ma purtroppo deve sopportare anche il peso del suo stupido amico orso.
Ovviamente non finisce qui, infatti, tramite alcuni pannelli speciali, sarà possibile effettuare un super salto oppure volare (ovviamente solo nei livelli in cui sono presenti questi pannelli) per esplorare quindi via cielo le splendide ambientazioni di questo grande titolo. Per volare sarà necessario avere le Red Feathers, mentre le Gold Feathers saranno utili per rendere invicibili i due protagonisti. Kazooie potrà anche sparare delle uova particolari, utili per sconfiggere dei nemici in particolare o per riempire qualcosa e sempre per il pennuto, inoltre, saranno disponibili due tipologie di scarpe utili per diverse azioni: le Running Shoes per correre a velocità supersonica, raggiungendo quindi in un tempo minimo diverse località o pulsanti da azionare, mentre le Wading Boots per camminare sulla sabbia bollente.
Infine sarà possibile incrementare la portata delle piume e delle uova tramite alcuni passaggi segreti nella Gruntida’s Lair, ma anche l’energia vitale, grazie alla raccolta degli Extra Honeycomb Pieces, due in ogni livello e ben nascosti. Una volta presi sei di questi apparirà un Honeycomb nuovo e non mancheranno una bella sfilza di minigiochi.
Tutto questo rende quindi l’esperienza di gioco davvero eccezionale grazie alla maestosità delle cose da fare, garantendo quindi una longevità stratosferica e sappiate che sarà tutt’altro che facile completarlo 100%, ma se vi piacciono le sfide allora non potrete esimervi dal farlo.
IN CONCLUSIONE
Questo, cari lettori, è un signor gioco! Se non l’avete mai giocato allora dovrete rimediare al più presto perché merita davvero moltissimo e di sicuro si tratta di uno dei platform più belli della storia, almeno così la penso.
Vi garantisco che una volta che lo inizierete il divertimento è assicurato e non vi stancherà più. Va giocato per capirne appieno l’essenza videoludica che trasmette questo glorioso titolo. Un titolo che dispone di tutto il necessario per essere ritenuto un capolavoro: comparto tecnico sopraffino miscelato con un gameplay solido, semplice ed avvincente, nonché immediato, riuscendo a garantire un’esperienza di gioco davvero meticolosa, unica e divina.
Platform vecchio stile che riesce a fare le scarpe a molti titoli dei giorni nostri, perché la qualità non ha età.
Con questo è tutto!
Saluti dal vostro CT!



