A Ruota Libera | Chiusura E3 2012
Giunge così al termine l’Electronic Entertainment Expo 2012! Nintendo, Sony e Microsoft si sono date battaglia come ogni anno per la supremazia del mercato hardware, al contempo le software house ci hanno mostrato i loro piani per il futuro… ma questo futuro è davvero così roseo e brillante?
Leggendo in rete si sentono pareri discordanti a riguardo, chi tesse lodi di tutte le conferenze, chi da buon fanboy elogia solo quella relativa alla sua scelta consolistica e chi invece si ritiene totalmente insoddisfatto. Z-Giochi come si pone a riguardo? Lo scoprirete poco sotto con i pareri dei singoli redattori:
DANILO “FEANDIE” IACCIO
Anche questo E3 è finito ed è giunto il momento di tirare le somme. La conferenza Microsoft aveva un quadro pressoché delineato, dopo il leaked del nuovo capitolo di Gears of War, solo qualche dettaglio sulla nuova console avrebbe potuto dare un boost di adrenalina. La Nintendo, stranamente, ha deluso sotto ogni punto di vista. Tralasciando l’hardware pari o poco superiore a quello delle console attuali che non mi ha stupito visto che l’avevo preventivato, è stata la carenza di nuovi giochi al lancio della console a destare il maggior stupore. Le caratteristiche del gamepad poi al momento attuale sembrano garantire ben poco di nuovo in termini di gameplay. Occupandomi delle console PlayStation mi soffermerò maggiormente sulla conferenza Sony, che ho trovato migliorata nella tempistica dell’esposizione dei vari argomenti e anche quella più interessante delle tre relativamente al materiale mostrato: il trittico Beyond: Two Souls, atteso nuovo progetto di Quantic Dream, God of War: Ascension e The Last of Us parlano da soli. Non mancano delle ombre se si pensa che a PlayStation Vita sono stati dedicati pochi minuti annunciando Liberation, il capitolo di Assassin’s Creed e un logo del capitolo di Call of Duty. Salvo non abbiano in mente di concentrare l’attenzione alla fiera di Colonia, la situazione non è proprio felicissima. Infine il 2012 vedrà per l’ammiraglia Sony tre esclusive ma non di peso salvo alla GamesCom non venga mostrato e annunciato The Last Guardian, cambiando la prospettiva di fine anno. Un E3 2012 quindi in linea con le mie aspettative, eccetto per PS Vita, essendo sicuro del fatto che la prossima gen partirà alla fine del 2013 – inizio 2014. Per un E3 bello carico appuntamento dunque al prossimo anno.
JACOPOED64
L’E3 di quest’anno si può riassumere con una parola sola: delusione. Forse era prevedibile dopo le scorse stagioni poco esaltanti, eppure le speranze in un annuncio bomba relativo alla next erano alte, e invece come di consueto si è scavato per raggiungere profondità ancora maggiori del baratro in cui è sprofondato il gaming moderno. Tra Microsoft a rilanciare le solite IP, Kinect e feature a dir poco imbarazzanti, e Sony che oltre a non aver annunciato nulla di concreto (tranne Beyond, lungi tuttavia dal rappresentare una reale novità) si è persino dimenticata di Vita, è Nintendo ad aver accolto le maggiori critiche. Wii U doveva essere il nuovo baluardo della casa di Kyoto, in grado di accogliere i casual gamer, tanto cari a quest’ultima generazione, e i veri videogiocatori, con un sistema potente e innovativo, ma qualcosa è andato storto. I primi 30 minuti della conferenza sono stati all’insegna del più puro stupore: brand storici, esclusive first e third party, multipiattaforma, prime impressioni sulle prestazioni confortanti, ma questo prima del suo arrivo sul palco: Wii Fit U e la dannata Balance Board. Ok, ci sta che Nintendo tenga a mantenere la fetta di utenza che più le ha permesso di guadagnare in questi ultimi anni, ma Sing? NintendoLand? Perchè buttare 30 minuti utili per presentare altri titoli di punta o caratteristiche della console (hardware soprattutto, dato che ancora mancano dati certi) con fenomeni che potrebbero entusiasmare solo un gruppo di reclusi, e il macabro silenzio che ha seguito la loro presentazione ha confermato queste impressioni. Cosa è in grado di fare Wii U? Quali giochi accompagneranno il lancio? Quanto costerà? Quali servizi potrà offrire? Il tempo c’era per spiegare tutto ciò (o almeno darne un accenno), ma è stato buttato al vento. Avremo modo di conoscere più in dettaglio questa console nei mesi a venire, e certo non ha intaccato la fiducia riposta in Nintendo, ma il dubbio rimane. Nulla di realmente eclatante? No, perchè a riscaldare il cuore degli appassionati ci ha pensato Ubisoft, che ha stupito con numerosi titoli impressionanti, in particolar modo Rayman Legends, Zombi U e l’impressionante Watch Dogs. Insomma con una direzione eccellente e la giusta enfasi è riuscita a intavolare la miglior conferenza di tutto l’E3 e a guadagnare il rispetto del sottoscritto, mica poco.
LUCA “NEUROMANTE” PATERNESI
Che dire di questo E3…potrei parlare per ore di quello che (in negativo) mi ha colpito della fiera losangelina di quest’anno ma lo spazio qui è poco e la delusione tanta, quindi non parlerò nello specifico ma mi limiterò a una riflessione globale.
Di E3 oramai ne ho visti tanti dato che purtroppo (sigh!) gli anni sul groppone cominciano ad essere numerosi, ma questo a mia memoria è uno dei più deludenti: perchè di Videogioco v’era ben poco e quel che c’era era coperto di inquietante alone di massificazione da social network, perchè di novità vere (a parte qualche piccola nota lieta) non v’è stata nemmeno l’ombra e siamo stati ammorbati da tante “rivoluzioni di cartapesta”, perchè tutto aveva il tremebondo retrogusto di uno scontato e pessimo programma televisivo della domenica pomeriggio, perchè noi, ai tempi di Monkey Island, Another World e Flashback credevamo fortemente in un futuro diverso per il videoludo…migliore forse…
Chiamatemi pure nostalgico, eccessivamente legato al passato o altro…se si tratta di un pollo di gomma con una carrucola in mezzo ne vado orgoglioso.
MATTEO “KAMPA_J” CAMPAGNANO
Sinceramente questo è il primo anno che ho seguito l’E3 e mi aspettavo qualcosa di assolutamente diverso da quello che ho visto. Non sapendo come fossero i precedenti Expo, non ho un termine di paragone, ma sinceramente di questo mi ha colpito poco niente. Prima sorpresa nella conferenza sony con il videogameplay di The last of us, seguita poi dal’incredibile debutto di WatchDogs di Ubisoft… il resto davvero insipido e sconcertante! Infatti per tutta la durata degli eventi mi sono sempre chiesto: Ma quando c***o si comincia a parlare di videogames?! Insomma sembrava di essere nel mezzo di una conferenza i-tech sulle funzionalità dei vari touch-screen, sull’implemento e l’importanza dei social-network ecc ecc. Per non parlare della presentazione di Microsoft con Usher per Dance Central 3 dove veramente è stato toccato il fondo facendomi esclamare: “Ma (scusate ma lo devo scrivere) CAZZO siamo agli MTV music Award?!”
Insomma un vero e proprio fiasco! Comunque di titoli promettenti ce ne sono come Dishonored, The Last of us, Tomb Rider, Bioshock: Infinite, WatchDogs… il resto è tutto già visto e reciclato come il solito COD, Halo, PES, FIFA ecc. A questo punto mi viene da dire: Dove andremo a finire?!
CT CHRONO TRIGGER
Quello che mi aspettavo dall’E3 2012 era sicuramente di più! Purtroppo però, eccetto poche valide esclusive e qualche notizia interessante, la fiera del videogioco più importante dell’anno mi ha deluso profondamente. Microsoft ha annunciato troppe cavolate per Kinect e baggianate Social, mentre il titolo che mi ha colpito di più non è stato neanche Halo, ma Tomb Raider. Su Resident Evil, invece, spero che Capcom sia ritornata sui suoi passi. Di Sony mi ha convito The Last of Us, ma il Wonderbook non si può vedere francamente; inoltre è stata poco convincente anche quello che riguarda PSVita: poco è niente. Nintendo, invece, nonostante propone la solita minestra riscaldata, ogni Super Mario in 2D è sempre un bel vedere…peccato non siano state annunciate le bombe che tutti ci aspettavamo e che anche la grande N si sia affidata al pubblico Social con Miiverse ed altre cavolate simili. Inoltre ancora non si sa nulla della console e delle sue specifiche tecniche. Tutto questo fa capire che purtroppo i videogiochi non stanno attraversando un bel momento perché il mercato è pieno zeppo di casualoni e insaziabili persone che stanno intere giornate sui Social Network; infatti, per vendere, si è puntato su tutto quello che un buon pro-gamer che si rispetti non vorrebbe vedere, ma purtroppo questa è la triste faccia della realtà. Ormai noi siamo considerati come un surplus e tanto sanno che i titoli core li possono annunciare quando vogliono, perché come cretini siamo attenti ad ogni annuncio, i casual gamers no, per cui agli eventi di spessore ormai andranno avanti solo le mosse di mercato commerciali…per attirare l’utenza che va di moda, col semplice scopo di vendere.
I giochi presto diventeranno come la musica…o forse già lo sono!
PABLO “PABLOB” BERNOCCHI
E così anche quest’anno si spengono le luci sulla manifestazione losangeliana, svoltasi tra l’altro in concomitanza con il Comptex di Taipei. E come quest’ultimo, tirando le somme, anche l’Electronic Entertainment Expo del 2012 è stata una manifestazione noiosa e deludente, che paga il fio a questa crisi economica mondiale che perdura ormai dal 2008, alla pochezza delle idee, alla “melina” dei tre produttori di console, che sembra stiano attendendo chissà che per fare annunci clamorosi che poi non arrivano. Su tutto, sono rimasto particolarmente sconcertato dalla conferenza stampa di Nintendo, davvero nauseabonda per la pochezza di contenuti. Sony e Microsoft, la casa di Redmond in particolare, hanno almeno presentato un buon numero di giochi interessanti, altro che puntare su Pikmin 3; citando quel giochino che qualcuno fa in TV, Nintendo giù dalla torre. Per il resto, esclusa una Ubisoft in gran spolvero (e il che è tutto dire), un E3 da encefalogramma piatto. Una riflessione finale, valida per l’EXPO 2015 come per il nostro E3: ha ancora senso nell’Era della globalizzazione digitale investire risorse e tempo per una kermesse ormai demodé come quella appena terminata?
LEONARDO “NIGHTKRATOS” CORDIO
C’è chi parla di un’E3 disastroso, ed effettivamente rispetto alle grandi aspettative che tutti nutrivamo verso l’evento, con potenziale presentazione di almeno una delle macchine next gen, il responso non può certo dirsi soddisfacente. E poi c’è chi invece grida all’alleluia solo per aver visto il video gameplay di Halo4 o di God of war Ascension, i quali, per carità, sono senza dubbio due capisaldi fondamentali della fiera e del gaming in generale, ma sono anche titoli di cui poco avevamo bisogno di sapere.
L’E3 dovrebbe essere un’occasione per mostrare le grandi novità di questo mercato, ma purtroppo oggi queste sono rappresentate solo da trovate social e da giochetti casual per tutte le età, perchè reagazzi è vero… IL GAMING STA CAMBIANDO. Tutti però siamo d’accordo su una cosa: Watch Dogs.
E’ stata in generale una gradita sorpresa da parte della Ubisoft (ora sappiamo cosa stava facendo mentre sfornava a manetta Assassin’s Creed uno copia dell’altro), mostrando un gameplay che sembra fare faville. Nulla sul Wii U invece, a parte qualche esclusiva di cui non siamo certo stupiti e dei porting che poco appeal fanno su un pubblico di gamers desideroso di una Nintendo molto più attiva su i propri team interni.
Una Microsoft davvero deprimente, con le solite due grandi esclusive e questo Splinter Cell davvero poco convincente. Qualcosina in più per la Sony, che ha esordito con la nuova esclusiva ad opera di Cage, con The Last of Us, e con il ciclico, ma mai stancante Kratos.
IN CONCLUSIONE
E anche questo E3 è finito e con lui la mia speranza di ascoltare l’annuncio di Shenmue 3 nel 2012! Pazienza lo sentirò nel 2013… ormai sono 12 anni che me lo ripeto quindi farlo una volta in più non costa nulla. Per quanto riguarda tutto il resto… beh… hanno già espresso ogni concetto i miei colleghi poco sopra, posso solo aggiungere la forte amarezza nel vedere il videogaming morire giorno dopo giorno sotto i colpi del mercato. E’ proprio questo che accade, il videogioco come l’ho conosciuto ormai 2 decadi fa, il videogioco che mi ha fatto innamorare ed è divenuto la mia grande passione, ormai giace al suolo martoriato, sull’orlo di esalare l’ultimo respiro. A voi nuove leve l’arduo compito di trafiggerne il cuore definitivamente… a voi che quotidianamente alimentate le facili vendite dei soliti noti o dei titoli privi di anima, a voi… che in passato di danni ne avete fatti molti ma che mai come oggi vi siete rivelati la peggior malattia che abbia mai colpito il media videoludico, a voi… il colpo di grazia… ma lasciatemi almeno il tempo di voltarmi e di coprirmi gli occhi!

