Project Gotham Racing
In un giorno come un altro accendete il computer, andate nella posta e leggete la mail. E’ una inaspettata lettera di addio da parte di una delle piu gloriose software house degli ultimi tempi. Rimanete sorpresi. Col cursore scendete verso il basso della pagina per leggere altre parole che non ci sono, ne cercate ancora ma non serve: è finita.
Molto garbato e formalmente ineccepibile, apparentemente addolorato troviamo un Peter Wallace che si vede che sa toccare le corde altrui.
Il repertorio è classico: “Causa motivi commerciali “di soldi”, Bizzare Creations chiude per sempre i battenti”.
Questa regola è dolorosa e ingiusta, ma l’accetto nel segno che il mondo videoludico sta cambiando, in un mondo che sta cambiando, che purtroppo non serve essere stati lavoratori eccelsi per una vita che al primo sbaglio ci vengono tagliate le gambe.
Ma le parole in questi casi sono davvero inutili, e non possiamo che augurare immense fortune a tutti i ragazzi che da oggi in avanti, a causa di una scelta di Activision che certamente farà discutere, si troveranno a cercare un nuovo lavoro in tempi decisamente non propizi per casi di questo tipo.
Le sequenze filmate, che potete ammirare qui sotto, ripercorrono i momenti salienti dell’azienda d’oltremanica, con le immagini di alcuni dei videogiochi più famosi da lei prodotti: il già citato appunto Project Gotham Racing 2, l’arcade Blur e lo sparatutto in terza persona dedicato a James Bond, accompagnati da note suonate da un pianoforte con toni ovviamente tristi, pacati, di quelli perfetti per augurare un sereno arrivederci.
SE SI CORRE LO SI DEVE FARE CON STILE!!!
Cosi in onore della ormai defunta Bizzare Creations ho deciso di sfornare per questo lunedi uno speciale che racconti la serie di punta della software house brittanica, ovvero Metropolis Street Racer oppure Project Gotham Racing, di una serie nata sul mitico Dreamcast con MSR per continuare poi sulla prima console di Microsoft per poi approdare sempre e comunque in grande stile su Xbox 360 con i capitoli tre e quattro.
Ovviamente PGR o MSR non sono gli unici giochi che ci ha proposto Bizzare, lo so bene! Ma lasciamo un attimo da parte quei capolavori di Geometry Wars che non vi preoccupate andremo ad analizzare in un altro momento sempre in questa rubrica e sempre sulle pagine di Z-giochi.
Metropolis Street Racer (o piu’ sempilcemente MSR) e’ senza ombra di dubbio uno dei driving game piu’ divertenti disponibili per l’ormai (ahime’) defunto Dreamcast. Il gioco propone una serie di prove di difficolta’ crescente, basate sul raggiungimento di una perfezione di stile di guida.
Infatti, al contrario della stragrande maggioranza dei giochi di questo genere, MSR si differenzia dalla concorrenza con l’intenzione di non raggiungere semplicemente il primo posto o fare il miglior tempo, ma di farlo con stile! L’obbiettivo del gioco e’ quello di collezionare piu’ punti “stile” possibili. Questi punti stile vengono chiamati kudos, e per ottenerli bisogna cercare di mantenere uno stile di guida il piu’ “originale” e “pazzo” possibile, con derapate ad ogni curva, ma anche ” pulito” evitando di andare a sbattere e di fare sportellate con gli avversari! Il conseguimento dei kudos e’ fondamentale per poter accedere alle fasi avanzate del gioco; inoltre se sarete bravi, vi verra’ dato un jolly che, se utilizzato, vi farà raddoppiare i kudos ottenuti alla fine di una prova.
Originale il metodo per ottenere le auto: dovrete battere un determinato tempo su un determinatato circuito, guidando la macchina che vorrete ottenere.
I circuiti a disposizione sono tantissimi e molto vari, suddivisi all’interno delle riproduzioni (davvero maniacali!) di Tokyo, Los Angeles e Londra(pensate che anche il fuso orario viene rispettato grazie all’orologio interno della console!)
Metropolis Street Racer con un ottima longevità ed un comparto grafico più che buono (anche se non eccezionale),offre un’ottima sensazione di velocita’ , ma in certi frangenti ci sono dei rallentamenti che disturbano un pochino l’azione di gioco, mettendo il primo titolo di corse Bizzare tecnicamente un spalla sotto le altre produzioni Dreamcast.
Fantastici invece gli effetti sonori con musiche bellissime trasmesse dalle stazioni radio locali con tanto di DJ e pubblicita’.
PROJECT GOTHAM RACING
I Bizarre Creations, per il loro seguito su Xbox hanno tenuto a precisare che PGR di MSR mantiene vivo solo il concetto di gioco e basta, poiché del vecchio codice di programmazione è rimasto un misero 5%, quindi si cambia titolo ma si continua a correre con stile.
Xbox ha offerto al team di sviluppo la possibilità di aggiungere una marea di poligoni e particolari ad un gioco che di per sé ne presentava già parecchi. Un’altra cosa che differenzia PGR da MSR è il gameplay, perfezionato e riveduto.
La struttura di gioco, vista sulla console Sega soffriva di uno scarso bilanciamento nella curva di difficoltà; come dicevo sopra per poter avanzare bisognava racimolare un determinato numero di Kudos, ottenuti dalla somma del tempo con cui si superava la prova. Tuttavia, un giocatore abile riusciva ad ottenere abbastanza Kudos da sbloccare tutti i capitoli già dopo aver completato poche gare. In PGR, i Kudos rappresentano ancora il nucleo del gioco, ma non sarà più così facile raggiungere l’ultimo capitolo. Le migliorie all’interfaccia non si fermano qui, infatti, non ci saranno più solo sei slot nel garage per ospitare le auto: ogni volta che comparirà un nuovo modello sarà possibile correre per vincerlo e poi poterlo usare sempre nel gioco. Anche le penalità sono state rimosse: non si perderanno più Kudos colpendo gli ostacoli oppure tamponando le altre vetture, se ne guadagneranno solo di meno. Per finire, le svolte a 90° saranno un ricordo dei giocatori Dreamcast, così come i noiosi circuiti brevi, lasciando spazio alla velocità pura.
Particolare enfasi è stata posta sull’aspetto grafico delle città: oltre alle già note San Francisco, Londra e Tokyo ricostruite alla perfezione già in Metropolis Street Racer, in PGR è stata aggiunta anche New York.
Graficamente il restiling è notevole ma lascia ancora un po’ di amaro in bocca, certo ora è tutto è in puro 3D, come alcuni particolari che in MSR erano semplicemente in 2D come statue, barriere e alberi, ora, si avvalgono anche della terza dimensione; inoltre le texture dei palazzi risultano molto più dettagliate.
Il modello di guida ha subito grandi perfezionamenti, rendendo il comportamento dei mezzi più aderente alla realtà e meno irrealistico, per intenderci non dovrete più cercare la derapata a tutti i costi bensì dovrete preoccuparvi di guidare in maniera maggiormente pulita.
C’è da dire che anche la miglior ergonomia ed il miglior posizionamento dei tasti del Joypad Xbox, rispetto al controller DC, contribuiscono non poco a migliorare il controllo.
Ma nonostante i numerosi miglioramenti ancora manca qualcosa nella produzione Bizzare Creations, come delle piccole pecche che riguardano i caricamenti, ancora troppo lunghi che in un gioco per Xbox non dovevano essere presenti, oppure il comparto grafico non all’altezza di una console next generation, restano sempre le opinabili scelte di colori, scure e poco azzeccate per un racing game.
Una delle aggiunte apportate dallo sviluppatore è la modalità multiplayer che risulta molto divertente e permette a quattro giocatori di sfidarsi in folli corse tramite l’utilizzo dello spleet screen, il quale divide il monitor in due o quattro parti, a seconda del numero di contendenti.
In questi ultimi casi appaiono fin troppo palesi alcuni, inevitabili rallentamenti dell’engine di gioco e una perdita generica di fluidità che rendono in giocabile la controparte multiplayer.
PROJECT GOTHAM RACING 2
Come succede nei due giochi precedenti anche in PGR2 metteremo in gioco la nosta abilità al volante e anche qui non conterà soltanto la velocità ma anche lo stile ed il coraggio grazie al sistema di Kudos, in cui vengono assegnati dei punti in base alle derapate, testa-coda, sorpassi, traiettoria etc.
Finalmente Bizzare ha intrapreso la strada giusta e qui, la grafica è eccezionale ogni dettaglio è curato in maniera maniacale sembra quasi impossibile che PGR2 “giri” sulla stessa piattaforma del primo Gotham.
Le piste sono e gli scenari sono minuziosi e fedeli alla realtà e la sensazione di essere immersi un uno scenario reale è data anche dall’inserimento di elementi di sfondo animati, ovvero semnbrerà davvero di essere dal vivo in meravigliose città come Firenze, Edimburgo, Barcellona, Stoccolma, Mosca, Chicago, Washington DC, Hong Kong, Yokohama e Sydney.
I tracciati sono circa 110, per la maggior parte non disponibili inizialmente, ma sbloccabili attraverso il gioco in singolo o le competizioni online.
Il parco macchine è di poco sopra le 100 unità e diviso per categorie e tutte le vetture sono realizzate in maniera perfetta; pensate che a seconda del tipo di vernice selezionata il riflesso sull’auto cambia totalmente.
Come nel primo gioco è possibile rovinare la vostra vettura in tanti modi realistici ma non preoccupatevi perchè alla fine di ogni corsa dei meccanici potranno rimettere in sesto la vostra auto.
Le auto non vanno sbloccate ma comprate. Infatti insieme ai punti Kudos otterrete anche dei gettoni che potrete mettere nel salvadanaio per comprare macchine sempre più belle e potenti e per scegliere la vostra nuova auto potrete fare una visita in uno Showroom 3D.
Il sottofondo musicale è vario e di ottimo livello come sempre,grazie alla qualità audio del dolby digital e le varie canzoni trasmesse dalle radio. Un’idea ingegnosa al riguardo è che in base alla località in cui vi troverete, le varie canzoni saranno introdotte dai DJ locali (ad esempio in Italia da Albertino). Ovviamente potrete utilizzare anche colonne sonore personalizzate.
PGR2 è una via di mezzo tra un gioco arcade e uno di simulazione, infatti il comportamento delle vetture su strada è abbastanza verosimile ma in caso di incidente le prestazioni dell’auto non diminuiscono.
Le modalità di gioco sono molte e rendono il gioco molto longevo e appassionante, senza contare la possibilità di connettersi con gli amici, sfidarli e di scaricare le auto fantasma dei primi 10 in classifica su Xbox Live.
IN CONCLUSIONE
Metropolis Street Racer prende il via dalla base posta da Ridge Racer, lo sfida, la riprende, la rielabora, la espande e l’ arricchisce in maniera assolutamente imprevedibile.Tutto in MSR lascia stupefatti: dalla grafica alla stuttura di gioco, dal sonoro ai piccoli tocchi di classe. Certo, non si tratta di un titolo “perfetto”, i difetti più evidenti gli ho già elencati come la difficoltà mal equilibrata, la palette di colori che perseguiterà anche il seguito e qualche vettura non proprio riuscitissima dal punto di vista tecnico. Ma è giocare ciò che conta alla fine e per questo con MSR ci troviamo di fronte ad un gioiello, capace di segnare un periodo e probabilmente di essere ricordato nel futuro come uno dei migliori giochi di guida arcade di questi ultimi tempi disponibile sul mitico Dreamcast.
Project Gotham Racing nasce come titolo di lancio per la prima console di Microsoft,è un ottimo titolo di corse arcade, che vi terrà impegnati per tante ore e, soprattutto, vi farà divertire un bel po’. Ma non è affatto un gioco esente da difetti, ad esempio la mancanza di danni meccanici dopo urti più o meno violenti e la poca varietà di auto, la solita palette di colori che faceva storcere il naso già in Metropolis, tutte piccolezze che non fanno raggiungere nemmeno a Project Gotham l’Olimpo dei giochi di corsa. Sicuramente resta una delle bandiere al lancio di Xbox, consigliato agli amanti dei motori che prediligono un approccio arcade, consigliato a tutti coloro che vorranno passare qualche ora di svago con la propria console, sconsigliato invece a tutti gli amanti dei simulatori e delle corse vere, perché questi ultimi si che troveranno frustante e ridicolo un titolo del genere.
Project Gotham Racing 2 segna invece la svolta e Bizzare con un lavoro ineccepibile cambia tutto e fà arrivare la serie nell’olimpo dei videogames, già nella modalità single player PGR2 è un grandissimo gioco, divertente e longevo. Prima, infatti, di aver affrontato e superato tutte le sfide proposte nelle diverse classi ed aver raccolto tutte le medaglie e i kudos disponibili, saranno passate settimane e sarà rimasta la sensazione di aver giocato a quanto di meglio c’è in circolazione per questo genere di titoli. Ma il lavoro dei Bizarre Creations, grazie ad Xbox Live, è qualcosa di più di un arcade racer; era il primo passo verso la realizzazione di un’idea che vede la dissoluzione dei confini tra offline e online, tra il gioco in single player e il multiplayer nella sua pienezza, grazie alla rete. Per chi possiede Xbox, questo è il miglior gioco di guida a disposizione nella line up della console. Per chi è utente Xbox Live, PGR 2 è una fonte potenzialmente inesauribile di divertimento e fù la prima occasione per capire dove realmente si poteva arrivare nello spazio di alcuni mesi con il progetto online di Microsoft, cioè a dove siamo oggi.
GRAZIE DI TUTTO BIZZARE.

