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Recensione
19 marzo 2015, 9:00
DmC Devil May Cry: Definitive Edition
DmC Devil May Cry: Definitive Edition mobile

DmC Devil May Cry: Definitive Edition – Dante si rifà il look

Era il 15 gennaio 2013 quando Ninja Theory lanciò sul mercato DmC Devil May Cry, e oggi, a distanza di 2 anni, siamo ancora qui a parlare del piccolo Dante e delle sue scorribande in quel del Limbo e di una città infestata da demoni e che ovviamente dovremo salvare. Non vogliamo perdere tempo prezioso e raccontarvi di nuovo la trama dietro a DmC (per saperne di più vi invitiamo a leggere la nostra recensione e o guardare la nostra videorecensione), ma ci limiteremo solo ad evidenziare le maggiori novità, differenze e difetti di questa Definitive Edition.

TANTA AZIONE POCHE CHIACCHERE

Una città che è nostra nemica, un Limbo infestato di demoni, un passato tenuto nascosto, musica metal hardcore e tanta, tanta tamarraggine… Questo era DmC Devil May Cry, titolo che ci ha presentato un Dante del tutto inedito, riscrivendo una delle saghe più amate e giocate di sempre. Un grande rischio sicuramente ma ne è valsa la pena, poiché seppur uscito con qualche difettuccio ed una trama non da oscar, DmC Devil May Cry è riuscito a intrattenerci e divertirci come solo Bayonetta (irraggiungibile NdR) era riuscito a fare. Ad ogni modo diciamo a tutti coloro che si sono fermati solamente all’apparenza e hanno escluso l’acquisto del titolo in questione solamente per “partito preso”, che oggi è arrivato il momento di prenderlo, proprio perché Ninja Theory ci hanno preparato un bel piatto ricco chiamato DmC Devil May Cry: Definitive Edition e dove avremo tutta la follia e la bellezza del “vecchio” DmC ma con tutti i contenuti aggiuntivi, tutte le skin, nuove difficoltà selezionabili e il tutto a 1080p e 60fps!

Oltre a tutto quello sopracitato, abbiamo anche succosissimi contenuti aggiuntivi: quello più interessante e da noi gradito è senza dubbio il Turbo Mode, una modalità che ci permette di giocare con il 20% di velocità in più, il che aggiunge più frenesia e adrenalina ad un gameplay che già di per sé è così. In più è stata aggiunta (finalmente) la possibilità del lock-on manuale che ci permetterà di selezionare i nemici manualmente così da gestire meglio gli scontri, dandoci il potere di decidere con quale nemico ingaggiare prima lo scontro, e in aggiunta avremo un indicatore con tanto di barra vitale che ci illustrerà la residua salute nemica. A tutto questo aggiungete due modalità che renderanno DmC Devil May Cry: Definitive Edition un incubo: la Must Style Mode e la Gods Must Die Mode. La prima prevede di infierire danno ai nemici solo dopo aver raggiunto l’indicatore Stile S, mentre invece nella seconda, oltre ad un incremento esponenziale della difficoltà, tutti i nemici avranno il Devil Trigger attivo fin da subito. Queste due modalità aggiungono un livello di sfida decisamente elevato e saranno in grado di stuzzicare chiunque abbia fame di sfida. Se tutto questo poi non dovesse bastarvi, c’è una modalità Hardcore attivabile dal menu pre-partita e che aggiungerà altri malus al caro Dante che dovrà fare i conti con danni aumentati, nemici molto più aggressivi e un sistema di conteggio punti molto più rigido rispetto alla versione passata. Possiamo quindi ritenerci soddisfatti per quanto riguarda il nuovo bilanciamento che Ninja Theory ha apportato alle varie modalità, rendendo DmC Devil May Cry: Definitive Edition un titolo completo e migliorato sotto molti aspetti legati al gameplay nudo e crudo.

Purtroppo però non è tutto oro quel che luccica e gli sviluppatori con questa versione remastered di DmC hanno dimostrato sicuramente talento e dedizione, peccato solo che alcuni dei difetti più fastidiosi che affliggevano la passata edizione non siano stati calcolati e ribilanciati. Infatti se è vero che il titolo è stato portato a 1080p e 60fps, il che è decisamente notevole, permangono problemi come ombre e texture in bassa risoluzione: tuttavia il titolo si fa giocare benissimo e quando sarete nel bel mezzo della lotta fra demoni vi assicuriamo che non ve ne accorgerete nemmeno e tutto passerà in secondo piano. Passi quindi un abbellimento tecnico non eccellente e su cui possiamo chiudere un occhio, ma non possiamo sorvolare su quello che è il vero problema, le cutscene, non tanto per la loro realizzazione tecnica quanto invece per il doppiaggio, davvero pessimo. Vi saranno filmati con audio fuori sincrono anche di 5/6 secondi abbondanti, un parlato spesso troppo basso rispetto agli effetti sonori di fondo, che non ci permetterà di capire i dialoghi o addirittura intramezzi completamente muti. Tutto ciò va a rovinare inevitabilmente tutto il “pathos” di una storia sicuramente non originalissima ma comunque piacevole da gustare, specialmente per le volgarità da bar che Dante non esiterà a scambiarsi con i vari boss di turno. Non vogliamo però che fraintendiate, poiché la DmC Devil May Cry: Definitive Edition è un vero gioiellino sotto molti aspetti, alcuni sopracitati, e dobbiamo spezzare una lancia in favore dei Ninja Theory per aver introdotto meccaniche di gioco completamente nuove rispetto alla versione old gen che vanno a migliorare il gameplay in modo sensibile. Infine, a parte i difetti già descritti, non abbiamo riscontrato particolari scivoloni, anche se i 60fps non sono proprio granitici, soprattutto nelle fasi più concitate di gioco, e in più segnaliamo che, giocando in modalità Turbo, abbiamo avuto diversi freeze del gioco che dopo qualche secondo però ha ripreso a girare correttamente; confidiamo in qualche patch correttiva nei prossimi giorni e che pensiamo non tarderà ad arrivare.

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IN CONCLUSIONE
Insomma, che altro aggiungere se non che DmC Devil May Cry era un titolo action davvero buono già nella sua originale edizione ed oggi con questa remastered è diventato un titolo dannatamente ottimo sotto molti punti di vista: 1080p, 60fps, tutti i DLC e le skin inclusi, modalità hardcore ribilanciata, gameplay migliorato e in parte rivisto, lock-on manuale, turbo mode. Insomma davvero un piatto ricchissimo per un titolo divertente da giocare, impegnativo ed appagante. La DmC Devil May Cry: Definitive Edition è una remastered coi fiocchi. Certo permangono problemi fastidiosi come un doppiaggio non eccelso, un fuori sincrono dei dialoghi nelle cutscene, cali di frame rate e una grafica che sì è bella da vedere, ma che non è stata migliorata a tal punto da far gridare al miracolo. A tutti coloro che si sono fermati all'apparenza e non hanno giocato DmC questa è un'occasione d'oro da non farsi scappare.
Pro-1
Gameplay ottimo e ribilanciato
8.5
Contro-1
Poche migliorie estetiche a livello generale
Pro-2
Turbo Mode appagante
Contro-2
Sincronizzazione e volume del doppiaggio da rivedere
Pro-3
1080p, 60fps e tutti i DLC, skin e modalità aggiuntive disponibili
Contro-3
Sporadici freeze
DANTE MUST DIE!
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