SQUIDS – Recensione PC
Non è la prima volta che un videogioco approdato su una piattaforma, dopo qualche tempo, arrivi anche in altre versioni per cercar di attirare più utenza possibile dalla sua parte. SQUIDS è soltanto l’ultimo dei casi: approdato a fine 2011 su dispositivi Apple, il casual-RPG dello sviluppatore francese The Game Bakers fa la sua comparsa anche su sistemi PC. D’altronde, col panorama dei giochi casual in continua crescita, almeno dal punto di vista prettamente economico, la mossa non è così azzardata, soprattutto se a suo sostegno arriva un prodotto valido e divertente.
CLICCA, TIRA E MOLLA!
Ripercorrendo le vicessitudini già vissute nella versione mobile, il compito delle quattro piccole seppie è quello di fronteggiare un buon numero di nemici attraverso livelli via via sempre più difficili, arrivando così a distruggere la Melma Nera. Una terribile e temibile minaccia, questa, che potrebbe spazzar via, per sempre, la bella e spensierata vita acquatica possibile fino a poco prima. In linea su certi aspetti con altre produzioni di stampo casual, SQUIDS è da inserire all’interno del genere GdR e presenta un sistema di combattimento a turni. Poche mosse, pochi fronzoli e tanta immediatezza: tramite click su una delle quattro unità seppia in nostro possesso, non dovremo far altro che tirarle e mollarle in direzioni utili per l’abbattimento di nemici o la raccolta di elementi necessari alla nostra esperienza di gioco.
Come ogni buon titolo del genere, per la formazione della nostra squadra potremo scegliere tra diverse classi, ognuna con abilità specifiche. Dagli Scout, abili negli attacchi consecutivi ma poco portati alla difesa, ai Combattenti, in grado di sfruttare una particolare abilità (Salto) per contrastare un grosso numero di nemici; dai Pistoleri, utili per gli attacchi a distanza, ai Curatori, il cui nome dà una idea di quello che è il loro compito base negli oltre 20 livelli di gioco. Livelli che consentono una rigiocabilità piuttosto buona ma non eccelsa, grazie a tre obiettivi secondari (assolutamente facoltativi) da conquistare all’interno della location in cui ci troviamo. Niente di così complicato o articolato, piuttosto bisognerà fare uso di un minimo di tattica e buon senso per non perdere alcuna seppia durante gli scontri, per scovare la stella marina ben nascosta in ogni mini-mondo di gioco che dà vita ad un singolo livello, e arrivare al punto di destinazione il più velocemente possibile.
Tuttavia, l’anima casual del gioco viene fuori ben presto e le discutibili scelte, passabili per un prodotto mobile, diventano ben più gravi quando confermate su un gioco per computer. The Game Bakers avrebbe sicuramente potuto prestare più attenzione al sistema di combattimento, nel quale è impossibile scegliere l’unità con la quale attaccare per prima, riconfermando l’ordine pre-impostato che spesso non compie bene il proprio dovere. Tuttavia, il sistema di bonus ed equipaggiamenti che è sostenuto da una moneta virtuale in formato perle, disseminate e raccoglibili in ogni singolo stage, aiuta a fronteggiare nel migliore dei modi le minacce nemiche. L’aspetto chiave è però quello riguardante la giocabilità che un titolo pensato per sistemi iOS, quindi veloce e diretto grazie ai controlli tattili, può avere tramite il solo ausilio del mouse. Il riscontro, seppur positivo, volge a favore dei primi controlli, che coinvolgono decisamente di più il videogiocatore di turno e consentono una immedesimazione altrimenti in parte compromessa.
OLTRE IL FULL HD
Se, come dicevamo poc’anzi, dal punto di vista della giocabilità qualcosa si è perso rispetto ai comandi touch screen, SQUIDS ha il merito di esser riuscito a mantenere il suo stile ed i suoi colori, insieme al comparto sonoro, di assoluto valore. La versione per computer, a tal riguardo, è stata interessata da un lavoro certosino che ha riguardato l’elaborazione di scenari di gioco ben più dettagliati. La possibilità di poter usufruire del prodotto fino ad una risoluzione di 1920×1200 fa ben capire quale sia stato il grado d’impegno del team di sviluppo, che ha inserito anche brani audio di maggior qualità per consentire fasi di gioco ancor più assuefacenti se gustate col giusto hardware e con l’ausilio di sistemi audio d’alta qualità.
Per quanto concerne la longevità, siamo sui livelli della versione iOS. Qui lo sviluppatore avrebbe potuto osare un poco di più, inserendo magari dei livelli aggiuntivi o modalità di gioco ulteriori per giustificare gli oltre cinque euro a cui il gioco viene venduto. Un fattore importante, questo, soprattutto in virtù del fatto che su App Store è possibile farlo proprio con una manciata di centesimi di euro e, perdipiù, gustando una versione sicuramente più adatta a questa tipologia di gameplay.
Grafica e audio degni di nota |
7.0 | Prezzo un po' alto |
Diverte con poco | Meno immediato della versione iOS | |
Non dura molto |



