Toki Tori 2+ – Recensione
Dopo averci regalato splendidi pomeriggi all’insegna di una filosofia ormai abbandonata dalle generazioni moderne (qui la recensione della versione Wii U), Toki Tori 2 approda anche su PC, aggiungendo alla formula vincente dell’originale alcuni accorgimenti al gameplay e il supporto al Workshop di Steam. Come si è comportato il pulcino sovrappeso di Two Tribes in questo nuovo ambiente? Scopritelo nella nostra recensione.
CAMBIO DI POSTAZIONE, STESSE EMOZIONI
Nessun tutorial, nessuna indicazione, nessun suggerimento, smarriti in un mondo tanto adorabile quanto mortale, il feeling con Toki Tori 2 è qualcosa di unico e inimitabile, difficile da dimenticare, ecco perché ci è bastato muovere i primi passi per sentirci subito a casa, come se questi tre mesi e l’abbandono del GamePad in favore della tastiera non siano mai passati, tuttavia la familiarità con le location può essere un’arma a doppio taglio, soprattutto in un titolo del genere. Chi come noi ha infatti spolpato l’originale su console Nintendo non potrà fare a meno di constatare le analogie tra le due versioni, pressoché identiche, se non per alcune rifiniture che gli sviluppatori hanno conseguito in questo frangente per rendere la versione PC più fruibile, come i cunicoli scavati dalle talpe per spostarsi rapidamente da una parte all’altra del livello, segnalini sulla mappa per capire quali aree sono già state attraversate, e qualche porzione di gioco extra, piccoli dettagli che comunque non vanno ad alterare gli enigmi proposti in passato, che risultano quindi già decifrati, giusto il tempo di accendere qualche neurone (anche se vi confidiamo che spesso non avevamo comunque idea di dove sbattere la testa, NdR).
Ovviamente questo discorso non ha alcuna rilevanza per chi non è avvezzo con Toki Tori & friends, che al contrario potrà assaporare senza freni le gioie di uno dei platform in salsa puzzle più appaganti degli ultimi anni. Le meccaniche “a incastro” dei numerosi rompicapo orditi dagli sviluppatori si basano su pochi strumenti piuttosto ricorrenti, studiati tuttavia per combinarsi tra loro con naturalezza e inventiva, riuscendo ad offrire una sfida sempre variegata e intelligente, andando a stuzzicare acume e riflessi del giocatore. I livelli inoltre nascondono spesso più chiavi di lettura, solitamente semplici da intuire e di facile approccio, altre volte nascoste, quasi impensabili, che richiedono abilità nel capire come districare una matassa di insidie apparentemente a senso unico, che non mancherà di ricompensare i più tenaci con scorciatoie e “compagni” per proseguire nella modalità principale. Modalità, o campagna, o obiettivo che dir si voglia, appena percettibile, trasparente all’interno del gameplay e dei cambiamenti nel mondo di gioco, un film muto che si svela tramite una manciata di sequenze in background, sapienti usi della telecamera ed sporadici eventi nel corso della sessione: conosciamo le linee guida, salvare l’isola fluttuante dove vivono Toki e la sua famiglia, arrestando il processo di contaminazione del suo nucleo, ma dove andare, come e quando sarà il giocatore a deciderlo, solo artefice del proprio cammino verso gli angoli più remoti di una regione concepita con l’intento di sembrare quasi un labirinto senza capo né coda, accessibile nella sua interezza sin dal primissimo avvio. Il marcato trial and error rende l’esperienza facile a frammentarsi, dal ritmo lento e ragionato; in condizioni normali si tratterebbero di due difetti non da poco, ma la cura di Two Tribes nel bilanciare anche questi aspetti non fanno che aumentare il fascino di Toki Tori 2+, da vero titolo old-school.
Dal punto di vista tecnico poco è cambiato dal passaggio di testimone, anzi, se impostate alla stessa risoluzione sullo stesso schermo le versioni Wii U e PC sono quasi impossibili da distinguere, ragion per cui non possiamo che riconfermare quanto detto in passato: la veste grafica di Toki Tori 2+ è una gioia per gli occhi, un vortice di colori vivaci che vanno a delineare location suggestive e personaggi adorabili, racchiusi da un level design certosino, leggero per le prestazioni e performante su qualunque categoria di hardware grazie al suo stile minimale, pulito e gradevole alla vista; stesso dicasi per i brani di sottofondo e gli effetti sonori: stessa roba, bella roba. Lo stacco si avverte prendendo in esame i contenuti della versione PC, la cui rigiocabilità viene enfatizzata notevolmente dall’editor, che permette di creare il proprio stage su misura e condividerlo nel Workshop di Steam, dove scaricarne di nuovi ad opera della community e accedervi comodamente in qualunque momento dal menù principale (su console Nintendo il team di sviluppo è al lavoro per installare con un futuro aggiornamento una feature simile compatibile con il Miiverse, ma non abbiamo conferme al momento). Presente infine il supporto agli achievements, per invogliare a riprendere la modalità principale anche una volta terminata l’avventura.
E' Toki Tori 2... + fornito |
8 | La formula di gioco poco accomodante e la natura criptica di alcuni rompicapo potrebbero rappresentare uno scoglio per molti |
Anche su PC non ha perso un briciolo del suo smalto | ||
| CUTENESS LEVEL: OVER 9000 | ||


