Speciale | Next Consoles War
Siamo solo all’inizio di questa nuova console war eppure i contendenti sembrano più agguerriti che mai. Microsoft sbeffeggiata nei giorni scorsi per via di una presentazione ridicola del suo nuovo sistema ha tirato fuori i muscoli basando la sua conferenza Pre-E3 interamente sull’aspetto ludico di Xbox One, mentre Sony dal canto suo, dopo aver mostrato alcuni titoli di punta lo scorso Febbraio, ha finalmente alzato il sipario sulla forma definitiva della nuova Playstation 4 con tanto di prezzo, 399 euro, cento euro inferiore a quello della rivale. Nel mentre la Grande N ha proseguito sulla sua strada, una strada fatta di Nintendo Difference e titoli only for Wii U adatti a tutte le età e tutte le utenze e alcuni prodotti indirizzati a quella cerchia di videogiocatori ormai in estinzione, quelli veri, quelli “vecchi”, quelli che bramano il prossimo Xeno e Bayonetta 2. E’ giunto il momento di mettere assieme i pezzi del puzzle per farsi un’idea di ciò che ci attende nel breve futuro ma consapevoli che sia troppo presto per decretare vincitori e vinti.
POLITICALe scelte di Microsoft con Xbox One riecheggiano nel Web già da giorni. Il Blocco degli usati, sul quale permangono diverse questioni irrisolte, non viene visto di buon occhio dai fans della casa di Redmond e neppure dai videogiocatori in generale perché potrebbe sostituire nel tempo gli Online Pass a discrezione dei Publisher, adottati invece da Sony. L’altra spinosa questione invece riguarda l’Always-online con tanto di requisito minimo di 1,5 Mbps di banda. Se in America non si può parlare di limite vero e proprio altrettanto non si può dire nel nostro bel paese dove sono moltissimi, per non dire la maggioranza, i comuni afflitti dal digital divide, dove l’adsl più veloce non supera i 640 kbps. L’alternativa Mobile, con linee gestite da Tre, Tim o chi per loro non fa certo al caso del giocatori, visti i contratti con limiti di traffico, e potrebbero nascere incomprensioni con i consumatori meno informati, tipo padri di famiglia alle prese con le richieste dei figli. Nulla di buono sotto il sole dunque e una Microsoft che sembra essersi data una zappata sui piedi così forte da tranciarsi di netto le caviglie, mentre Sony zoppica per altri motivi come il PS Plus obbligatorio per giocare online divenuto una sorta di Xbox live Gold del mondo Playstation; altra notizia accolta malamente dai videogiocatori e in particolar modo da quelli che non nutrono per il multiplayer un interesse così forte da giustificare un abbonamento annuale o mensile. L’Outsider di turno è nuovamente Nintendo che si è chiamata fuori da tutte queste follie e che potrebbe averne un bel tornaconto quando le verità ad oggi elitarie degli appassionati giungeranno alle orecchie di tutti i possibili utenti della next gen, compresi quindi i non-gamers che hanno già fatto la fortuna del Nintendo Wii, ammesso non si siano ormai totalmente dirottati su dispositivi ben diversi come i tablet o gli smartphone e non abbiano più intenzione di riaprire la parentesi consoles.
VIDEOGIOCHI
Nonostante le ombre che oscurano la luce dei neonati sistemi ciò che conta, si dice, sono pur sempre i Giochi e da questo punto di vista il Pre-E3 si è concluso tutto a favore di Microsoft. La sua conferenza senza esclusione di colpi ha portato alla luce perle sopite ma mai dimenticate come Killer Instinct e Crimson Dragon, entrambi pronti a far felici i giocatori di vecchia data, senza contare Ryse da parte di Crytek, o Titanfall che sembra destinato a dominare con il suo multiplayer. Anche D4 è stato una graditissima sorpresa, nonché l’esclusiva di Dead Rising 3 e i già annunciati in precedenza Forza Motorsport 5 e Quantum Break. Sorprese e IP di valore sul palco Microsoft, un po’ meno su quello Sony che si era già giocata alcuni pezzi da novanta a Febbraio, come Killzone ed Infamous, ma in ogni caso quali siano i prodotti migliori dipende dai gusti e le preferenze del singolo, considerando poi che a farla da padroni sono stati come sempre i titoli multipiattaforma. E Nintendo? Il suo Direct ha svelato nuovi giochi forse scontati, come Mario Kart 8 e Super mario 3D World, ma che da soli sapranno senza dubbio accendere i cuori di tutti gli amanti della Grande N mentre per i palati fini Bayonetta 2 e un nuovo video-gameplay di Xeno hanno mostrato qualità da vendere nel futuro di WiiU. A chiudere il quadro alcune tanto attese date di uscita con un inverno che sembra finalmente strizzare l’occhio alla sorellina del Wii sino ad oggi in seria difficoltà. Insomma la parola d’ordine di questo Pre-E3 è stata “Videogiochi” e non si poteva chiedere di più. Al di là di tutto, delle brutte notizie, dell’hardware, delle periferiche, una console sarà sempre quell’insieme di plastica e silicio che deve far girare i Videogiochi.
HARDWARE E PREZZOSe ne sono lette di tutti i colori negli ultimi mesi sui componenti interni di Xbox One e Ps4 ma ciò che ci è dato sapere con dettagliata certezza è solo che si tratta di due configurazioni praticamente identiche, se non per piccoli dettagli che pongono la console Sony sul gradino più alto. La GDDR5 di Ps4 è la ram che viene attualmente usata nelle schede video per PC, la sua caratteristica è l’elevatissima velocità e di rimando un’ampia banda su cui far scorrere i dati. Nelle soluzioni APU con memoria condivisa e nel caso di una architettura come Xbox One la scheda video si trova a lavorare con una ram DDR3, ben al di sotto degli standard odierni raggiunti dalle GDDR5, e se per il processore non vi sono sostanziali vantaggi è nel rendering grafico che il gap di banda potrebbe fare la differenza in futuro. Il colosso di Redmond ne era però consapevole e proprio per questo ha adottato una soluzione simile a quella dell’ Xbox 360, applicando una memoria EsRam da 32MB direttamente on-chip. La ram di tipo statico gode di diversi vantaggi rispetto a quella dinamica e se utilizzata come frame-buffer potrebbe limitare il collo di bottiglia dovuto alla DDR3 unificata. I rumors più recenti parlavano però di problemi di surriscaldamento che hanno obbligato Microsoft ad un’imprevista diminuzione del clock della Vga con conseguente perdita di potenza bruta, i famosi Floating Points alla base dei calcoli vettoriali, già nativamente a favore della scheda video di Ps4, fortunatamente non si è fatta attendere la smentita di Major Nelson che riapre le scommesse su quale delle due soluzioni sarà la più efficace. Si tratta in entrambi i casi di Architetture a basso consumo, perfette per le consoles, ed allo stesso tempo molto performanti ma sopratutto semplici da programmare. Vi allego qui sotto un’immagine di confronto sui dati tecnici ad oggi ufficializzati:
In entrambi i casi la natura di derivati PC agevolerà gli sviluppatori sin da subito portando a galla buona parte delle loro capacità già nei titoli di lancio. E non a caso sia le esclusive Ps4 che le esclusive One si sono rivelate uno spettacolo visivo in grado di eclissare i migliori risultati visti sulle sorelle maggiori prossime ormai alla pensione. Al contrario Nintendo fa sempre gli affaracci suoi e Wii U si ritroverà presto a fare i conti con componenti non al passo coi tempi. Per fortuna o per talento degli sviluppatori il video di Xeno mostrato al Direct è riuscito lo stesso a far sgranare gli occhi, a riprova forse che non esiste poligono o textures pompata più importante dello STILE distillato in pixels! Tutto il resto è nelle mani degli sviluppatori, sta a loro scegliere la Lead Platform, sta a loro sfruttare ogni scintilla di potenza presente sotto il cofano dei nuovi sistemi e sta sempre a loro ottimizzare nel miglior modo possibile le risorse disponibili.
L’ultimo importante aspetto da prendere in considerazione è il prezzo. Sony ha imparato la lezione di Ps3 e si è tenuta il più basso possibile proponendo la sua nuova console a 399 Euro, mentre Microsoft, vuoi perché il sistema viene venduto in bundle obbligatorio con Kinect, ha optato per i 499 Euro che sono comunque una soglia critica da rispettare in questi tempi di crisi. Chi ha fatto il passo più lungo della gamba è Nintendo invece, con un WiiU decisamente sovraprezzato ad oggi se rapportato al suo hardware. Allo stato attuale è nuovamente Sony in vantaggio ma è anche facile prevedere un taglio netto da parte della Grande N, potrebbe permetterselo senza cadere in perdita, che farebbe da boost sulle vendite sia per i giocatori della domenica ignoranti in materia, sia per i Videogiocatori appassionati ora consapevoli che l’inverno di WiiU sarà all’insegna di diversi titoli esclusivi, nonché di buona parte dei multipiattaforma sebbene ridimensionati graficamente.
FUTUROUna curiosità passata un po’ in sordina è arrivata dritta dritta da Amazon, il famoso portale di vendita online. Dopo la conferenza di presentazione di Xbox One, mentre il Web impazziva e strillava sullo scempio fatto da Microsoft, le prenotazioni di questo sistema tanto deriso avrebbero superato quelle della rivale made in Sony. Dopo gli eventi Pre-E3 invece, mentre Microsoft stupiva gli astanti a suon di giochi promettenti e Sony perdeva un po’ di terreno sul fronte prettamente ludico, da Amazon giunge notizia del sorpasso e del vantaggio di Ps4. Rileggendo attentamente non può che scappare una risata nervosa. Ma del resto la storia del Videogaming negli ultimi anni ci ha insegnato che non sono affatto i prodotti o le consoles migliori a vincere commercialmente, anzi, avviene praticamente l’opposto per via dell’ignoranza e dell’instabilità delle masse (se volete approfondire il delicato argomento vi consigliamo di leggere questo articolo sui mutamenti dell’industria: LINK) E’ quindi impossibile ipotizzare adesso un vincitore, visto un mercato che non tiene mai conto della qualità, se non per quello Morale, l’ Outsider per eccellenza, il Personal Computer. Tuoni e nubi nere coprono buona parte del cielo sul mondo consoles e mentre si sta col naso all’insù per vedere se sarà pioggia o bel tempo il PC Gaming continua la sua marcia evolutiva che parte da un vantaggio tecnico palpabile sin oggi mentre scriviamo. Sempre più multipiattaforma, configurazioni ottimali sempre più alla portata di tutti, prezzo dei giochi più basso a prescindere, offerte continue dai marketplace o dai venditori di Key e l’universo parallelo delle mod, tutto questo e molto di più è il PC gaming, probabilmente il più temibile lottatore della prossima generazione di hardware, e non sono pochi quelli che hanno già deciso di abbandonare le sorelline da salotto per un Mid-Tower sulla scrivania.
IN CONCLUSIONESiamo all’alba di una nuova Guerra e ci aspettano diverse battaglie, la prima appena conclusa si potrebbe definire un pareggio a tre. C’è chi si lamenta del Plus obbligatorio, chi si esalta nel vedere Killzone e la nuova IP The Order 1886, c’è chi non vuole più saperne di consoles con delle X nel nome, ed altri che non vedono l’ora di menar schiaffoni su Killer Instinct come ai tempi del Snes, c’è anche chi è sceso di corsa a comprare WiiU dopo l’annuncio di un nuovo gioco dei grandiosi Monolith Soft e chi lo ha rivenduto perché lasciato a prendere polvere nel vuoto delle uscite importanti. Ognuno la vede a modo suo ma per adesso il solo vincitore è stato il Videogiocatore, nonostante tutto. Le nuove IP sono manna dal cielo vista la stagnazione dell’industria degli ultimi anni e la concorrenza agguerrita non può far altro che bene alla qualità dei prodotti in uscita. Cosa ci riserva il futuro ancora non ci è dato saperlo ma è facile prevedere una delle più grandi guerre videoludiche di sempre nonché forse l’ultima per come intendiamo il gaming.


